Coppia Yakovlevian

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Esempio di una risonanza magnetica del cervello in un soggetto affetto da idrocefalo normoteso

La coppia Yakovlevian (secondo alcuni anche torsione Yakovlevian) sta ad indicare la tendenza del lato destro del cervello umano ad essere leggermente deformato in avanti rispetto al lato sinistro.

Le osservazioni anatomiche hanno permesso di evidenziare da tempo che i due emisferi cerebrali non sono l'immagine speculare l'uno dell'altro, bensì che essi presentano diverse sporgenze, sia anteriormente che posteriormente, così come differenze nelle larghezze dei lobi.[1] A titolo di esempio il lobo frontale di destra tende ad essere più ampio e protude al di sopra di quello sinistro. Differenze analoghe riguardano anche il lobo occipitale, in questo caso è il lobo di sinistra che tende a sovrastare ed essere lievemente sovradimensionato rispetto al destro. Queste prominenze determinano la formazione di depressioni e impronte sulla superficie interna del cranio, note anche come petalia.

L'insieme di queste asimmetrie doppie ha dato luogo al termine coppia Yakovlevian (torsione Yakovlevian) proprio a rimarcare l'assenza di una specularità dei due emisferi e la tendenza, ad esempio, della scissura di Silvio (il solco laterale del cervello umano) ad essere spesso più lunga e meno incurvata sull'emisfero sinistro del cervello rispetto alla destra,[2] oppure della corteccia cerebrale frontale che è più spessa nell'emisfero destro.[3] Queste differenze ed asimmetrie cerebrali sono state ritrovate anche nei fossili umani, nell'uomo moderno e delle grandi scimmie, risultando particolarmente comuni nell'orangotango.[4][5]

I recenti sviluppi tecnologici hanno permesso di studiare con maggiore precisione queste asimmetrie cerebrali, ricorrendo a tecniche quali le scansioni a raggi X, quelle che si avvalgono della tomografia computerizzata (TC) e, più recentemente, della risonanza magnetica (RM).[6][7]

La caratteristica prende il nome dallo scienziato Paul Ivan Yakovlev (1894–1983), un neuroanatomista russo-americano dell'Harvard Medical School.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ AW. Toga, PM. Thompson, Mapping brain asymmetry., in Nat Rev Neurosci, vol. 4, n. 1, Gen 2003, pp. 37-48, DOI:10.1038/nrn1009, PMID 12511860.
  2. ^ J. Pujol, A. López-Sala; J. Deus; N. Cardoner; N. Sebastián-Gallés; G. Conesa; A. Capdevila, The lateral asymmetry of the human brain studied by volumetric magnetic resonance imaging., in Neuroimage, vol. 17, n. 2, Ott 2002, pp. 670-9, PMID 12377142.
  3. ^ E. Luders, KL. Narr; PM. Thompson; DE. Rex; L. Jancke; AW. Toga, Hemispheric asymmetries in cortical thickness., in Cereb Cortex, vol. 16, n. 8, Ago 2006, pp. 1232-8, DOI:10.1093/cercor/bhj064, PMID 16267139.
  4. ^ M. LeMay, Morphological cerebral asymmetries of modern man, fossil man, and nonhuman primate., in Ann N Y Acad Sci, vol. 280, 1976, pp. 349-66, PMID 827951.
  5. ^ WD. Hopkins, DL. Pilcher; L. MacGregor, Sylvian fissure asymmetries in nonhuman primates revisited: a comparative mri study., in Brain Behav Evol, vol. 56, n. 6, Dic 2000, pp. 293-9, PMID 11326134.
  6. ^ M. Le May, DK. Kido, Asymmetries of the cerebral hemispheres on computed tomograms., in J Comput Assist Tomogr, vol. 2, n. 4, Set 1978, pp. 471-6, PMID 708500.
  7. ^ L. Zhao, J. Hietala; J. Tohka, Shape analysis of human brain interhemispheric fissure bending in MRI., in Med Image Comput Comput Assist Interv, vol. 12, Pt 2, 2009, pp. 216-23, PMID 20426115.

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