Coppa delle nazioni africane 2015

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Coppa delle nazioni africane 2015
Copa Africana de Naciones 2015
Logo della competizione
Competizione Coppa delle nazioni africane
Sport Calcio
Edizione 30ª
Organizzatore CAF
Date dal 17 gennaio 2015
all'8 febbraio 2015
Luogo Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale
(4 città)
Partecipanti 16 (51 alle qualificazioni)
Impianto/i 4 stadi
Risultati
Vincitore Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio
(2º titolo)
Secondo Bandiera del Ghana Ghana
Terzo Bandiera della RD del Congo RD del Congo
Quarto Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale
Statistiche
Miglior giocatore Bandiera del Ghana Christian Atsu
Miglior marcatore Bandiera del Ghana André Ayew
Bandiera della Guinea Equatoriale Javier Balboa
Bandiera della Rep. del Congo Thievy Bifouma
Bandiera della RD del Congo Dieumerci Mbokani
Bandiera della Tunisia Ahmed Akaïchi
(3 a testa)
Miglior portiere Bandiera della Costa d'Avorio Sylvain Gbohouo
Incontri disputati 32
Gol segnati 68 (2,13 per incontro)
Pubblico 568 602
(17 769 per incontro)
Il capitano ivoriano Yaya Touré solleva la Coppa d'Africa assieme a tutta la squadra
Cronologia della competizione
2013 2017

La Coppa delle nazioni africane 2015, o Orange Africa Cup of Nations 2015 per ragioni di sponsorizzazione, nota anche come Guinea Equatoriale 2015, è stata la 30ª edizione di questo torneo di calcio continentale per squadre nazionali maggiori maschili (spesso detto Coppa d'Africa) organizzato dalla CAF e la cui fase finale si è svolta in Guinea Equatoriale dal 17 gennaio all'8 febbraio 2015.

Il torneo si sarebbe dovuto svolgere in Marocco, ma il paese magrebino si è rifiutato di organizzare la manifestazione nelle date prestabilite a causa dell'epidemia di Ebola in Africa Occidentale.[1] Per la seconda volta nella sua storia a trionfare è stata la Costa d'Avorio, che nella finale disputata all'Estadio de Bata dell'omonima città ha sconfitto il Ghana ai rigori per 9-8, dopo i tempi supplementari conclusi 0-0.

Qualificazioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Qualificazioni alla Coppa delle Nazioni Africane 2015.

La Guinea Equatoriale è stata ammessa di diritto alla fase finale in quanto paese organizzatore, dopo la rinuncia ad ospitare il torneo e la conseguente esclusione del Marocco. La nazionale equatoguineana aveva partecipato alle qualificazioni, venendo però squalificata dal torneo per aver messo in campo un giocatore non schierabile.[2]

I rimanenti quindici posti sono stati assegnati tramite un percorso di qualificazione che ha visto la partecipazione di 51 nazionali e lo svolgimento di 125 incontri tra il 12 aprile e il 19 novembre 2014.

I sorteggi del turno preliminare, del secondo turno e della fase a gironi si sono tenuti a Il Cairo, in Egitto, rispettivamente il 21 febbraio e il 27 aprile 2014.

Scelta della sede[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente otto paesi avevano espresso la volontà di ospitare la manifestazione:

Nazione Ultima edizione ospitata
Bandiera del Botswana Botswana[3] -
Bandiera del Camerun Camerun[4] 1972
Bandiera della RD del Congo RD del Congo[5] -
Bandiera della Guinea Guinea[6] -
Bandiera del Marocco Marocco[7] 1988
Bandiera del Sudafrica Sudafrica[8] 2013
Bandiera dello Zambia Zambia[9] -
Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe[10] -

Le nazioni che si candidarono ufficialmente furono Marocco, Repubblica Democratica del Congo e Sudafrica (che si candidò anche per ospitare il torneo nel 2017, poi assegnatole ma scambiato con la Libia e ospitato nel 2013).[11] In seguito all'ispezione dei commissari della CAF,[12] la Repubblica Democratica del Congo ha ritirato la candidatura.[13]

Il Marocco, favorito sul Sudafrica, fu designato come paese ospitante il 29 gennaio 2011, nel corso della CAF Super Cup 2011.[14] Le quattro città che avrebbero ospitato le partite del torneo erano Rabat, Marrakech, Agadir e Tangeri, come annunciato il 23 settembre 2013 dal Comitato Esecutivo CAF.[15]

Il caso Marocco[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 2014 il governo dello stato magrebino chiese il rinvio della manifestazione a causa dell'epidemia di Ebola scatenatasi in Africa Occidentale.[16] La CAF analizzò la richiesta durante la riunione del Comitato Esecutivo del 2 novembre 2014, optando per il mantenimento del torneo entro le date prestabilite e chiedendo un chiarimento alla federazione calcistica marocchina.[17] La federazione marocchina rimase aggrappata al suo diritto di ospitare la Coppa d'Africa 2015, tuttavia, richiese di far slittare il torneo nel 2016 o di potersi ripresentare come organizzatore nel 2017.

(FR)

«Le Maroc n'a pas renoncé à organiser la Coupe d’Afrique 2015.»

(IT)

«Il Marocco non ha rinunciato a organizzare la Coppa d'Africa 2015.»

La CAF espresse la sua determinazione a mantenere le date a tutti i costi e l'11 novembre annunciò che il Marocco non avrebbe ospitato il torneo e che la loro nazionale sarebbe stata esclusa dalla competizione.[1][20] La CAF inoltre avviò un procedimento legale ai danni della federcalcio marocchina per il contratto stipulato nell'aprile 2014.[21]

Egitto, Sudan, Angola, Sudafrica e Ghana, considerate inizialmente favorite a sostituire il Marocco, annunciarono di non volersi candidare.[22] Diedero la propria disponibilità ad ospitare la Coppa d'Africa il Qatar e la Guinea Equatoriale, che ospitò il torneo congiuntamente al Gabon nel 2012.[23]

Il 14 novembre 2014 la CAF annuncia di aver designato il paese equatoguineano per ospitare la competizione.[24][25]

Le sanzioni della CAF[modifica | modifica wikitesto]

  • Esclusione del Marocco dalle edizioni 2017 e 2019;
  • 1 milione di dollari per aver rifiutato di organizzare la Coppa d'Africa delle Nazioni 2015;
  • 10 milioni di dollari come risarcimento alla CAF.

Il TAS di Losanna, ossia il Tribunale Arbitrale dello Sport, diede però maggior ragione al Marocco annullando gran parte delle sanzioni sportive prese dalla CAF contro la federcalcio marocchina, limitando la somma a soli 50.000 dollari. La Nazionale nordafricana potrà quindi disputare le prossime edizioni della Coppa d'Africa.[26]

Stadi[modifica | modifica wikitesto]

La lista delle quattro città che ospitano le partite della Coppa d'Africa 2015 è stata ufficializzata dalla CAF il 14 novembre 2014.[25]

Gli stadi di Malabo e Bata avevano già ospitato la Coppa d'Africa 2012.

La partita inaugurale e la finale del torneo saranno ospitate dall'Estadio de Bata dell'omonima città.

Estadio de Bata Nuevo Estadio de Malabo Estadio de Mongomo Estadio Manuel Enguru
Località: Bata Località: Malabo Località: Mongomo Località: Ebebiyín
Coordinate geografiche:

1°49′22.8″N 9°47′16.8″E / 1.823°N 9.788°E1.823; 9.788

Coordinate geografiche:

3°43′30″N 8°46′08.4″E / 3.725°N 8.769°E3.725; 8.769

Coordinate geografiche:

1°37′12″N 11°18′36″E / 1.62°N 11.31°E1.62; 11.31

Coordinate geografiche:

2°09′00″N 11°18′36″E / 2.15°N 11.31°E2.15; 11.31

Capienza: 35 700 Capienza: 15 250 Capienza: 15 000 Capienza: 8 000

Marketing[modifica | modifica wikitesto]

Pallone[modifica | modifica wikitesto]

Il pallone ufficiale della Coppa d'Africa 2015 è l'Adidas Marhaba. È stato annunciato dalla CAF e dall'Adidas il 26 novembre 2014, e poi presentato a Malabo il 3 dicembre, in occasione dei sorteggi dei gironi della fase finale.[27]

L'Adidas, fornitore dei palloni della Coppa d'Africa da Ghana 2008, ha scelto il nome Marhaba, che in lingua araba significa benvenuto.[28] I caratteristici colori oro e blu del pallone rappresentano i paesaggi contrastanti del continente, dal deserto del Sahara all'azzurro intenso del cielo. Ha la stessa struttura del Brazuca, pallone ufficiale della Coppa del Mondo 2014.[27]

Mascotte[modifica | modifica wikitesto]

La mascotte ufficiale dell'evento è stata annunciata il 7 gennaio 2015 dal responsabile comunicazione della CAF, Erick Mwanza, sul suo profilo Twitter personale.[29]

Chiamata Chuku Chuku, consiste in uno scoiattolo antropomorfo che indossa una divisa rossa, come quella della nazionale ospitante e ha il pallone Marhaba al piede. L'animale presenta una colorazione blu, bianca, rossa e verde, colori della bandiera della Guinea Equatoriale.[30][31]

Biglietti[modifica | modifica wikitesto]

La vendita dei biglietti per il torneo ha avuto inizio il 12 gennaio 2015.[32] La CAF ha reso noti i prezzi in valuta locale (franco CFA) e i punti vendita, distribuiti sul territorio equatoguineano, presso i quali è possibile l'acquisto dei tagliandi.[33]

Copertura televisiva[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito sono riportate le emittenti televisive mondiali che si sono aggiudicate i diritti a trasmettere le partite dell'avvenimento nel proprio ambito territoriale.

Nazione Emittenti
Africa subsahariana SuperSport
Asia Fox Sports
Bandiera dell'Australia Australia beIN Sports
Bandiera del Brasile Brasile SporTV
Bandiera della Colombia Colombia Señal Colombia, Win Sports
Bandiera dell'Europa Europa Eurosport
Bandiera della Francia Francia Canal+
Bandiera del Ghana Ghana GTV
Bandiera del Giappone Giappone NHK
Bandiera dell'India India Sony SIX
Bandiera del Mali Mali ORTM
Bandiera della Lega araba Mondo arabo beIN Sports
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Sky Sports
Bandiera del Regno Unito Regno Unito ITV4
Bandiera del Senegal Senegal RTS
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti beIN Sports
Bandiera del Sudafrica Sudafrica SABC

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Pr. Squadra Data di qualificazione certa Partecipante in quanto Ultima presenza
1 Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale 14 novembre 2014 Rappresentativa della nazione organizzatrice della fase finale Gabon-Guinea Equatoriale 2012
2 Bandiera dell'Algeria Algeria 15 ottobre 2014 1ª classificata nel gruppo B di qualificazione Sudafrica 2013
3 Bandiera di Capo Verde Capo Verde 15 ottobre 2014 1ª classificata nel gruppo F di qualificazione Sudafrica 2013
4 Bandiera della Tunisia Tunisia 14 novembre 2014 1ª classificata nel gruppo G di qualificazione Sudafrica 2013
5 Bandiera dello Zambia Zambia 15 novembre 2014 2ª classificata nel gruppo F di qualificazione Sudafrica 2013
6 Bandiera del Camerun Camerun 15 novembre 2014 1ª classificata nel gruppo D di qualificazione Angola 2010
7 Bandiera del Burkina Faso Burkina Faso 15 novembre 2014 2ª classificata nel gruppo C di qualificazione Sudafrica 2013
8 Bandiera del Gabon Gabon 15 novembre 2014 1ª classificata nel gruppo C di qualificazione Gabon-Guinea Equatoriale 2012
9 Bandiera del Sudafrica Sudafrica 15 novembre 2014 1ª classificata nel gruppo A di qualificazione Sudafrica 2013
10 Bandiera del Senegal Senegal 15 novembre 2014 2ª classificata nel gruppo G di qualificazione Gabon-Guinea Equatoriale 2012
11 Bandiera del Ghana Ghana 19 novembre 2014 1ª classificata nel gruppo E di qualificazione Sudafrica 2013
12 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio 19 novembre 2014 2ª classificata nel gruppo D di qualificazione Sudafrica 2013
13 Bandiera della Rep. del Congo Rep. del Congo 19 novembre 2014 2ª classificata nel gruppo A di qualificazione Ghana-Nigeria 2000
14 Bandiera del Mali Mali 19 novembre 2014 2ª classificata nel gruppo B di qualificazione Sudafrica 2013
15 Bandiera della Guinea Guinea 19 novembre 2014 2ª classificata nel gruppo E di qualificazione Gabon-Guinea Equatoriale 2012
16 Bandiera della RD del Congo RD del Congo 19 novembre 2014 Migliore tra le terze classificate di ogni gruppo di qualificazione Sudafrica 2013

Sorteggio dei gruppi[modifica | modifica wikitesto]

Il sorteggio per stabilire i gruppi della fase finale, previsto in origine per il 26 novembre a Rabat,[34] si è tenuto a Malabo il 3 dicembre 2014.[25] La posizione A1 è stata assegnata alla nazione organizzatrice.[35] Le restanti 15 squadre sono state classificate in base ai risultati ottenuti nelle qualificazioni di questa edizione, nella Coppa d'Africa 2013, 2012 e nelle rispettive qualificazioni, e nelle qualificazioni mondiali, opportunamente moltiplicati per un coefficiente di importanza della manifestazione.[36]

Nella seguente tabella le quattro urne definite così come nel documento ufficiale della CAF.[36]

Urna 1 Urna 2 Urna 3 Urna 4

Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale (organizzatrice; A1)
Bandiera del Ghana Ghana (48 p.ti)
Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio (44 p.ti)
Bandiera dello Zambia Zambia (41 p.ti)

Bandiera del Burkina Faso Burkina Faso (40 p.ti)
Bandiera del Mali Mali (38 p.ti)
Bandiera della Tunisia Tunisia (32,5 p.ti)
Bandiera dell'Algeria Algeria (28 p.ti)

Bandiera di Capo Verde Capo Verde (26,5 p.ti)
Bandiera del Sudafrica Sudafrica (23,5 p.ti)
Bandiera del Camerun Camerun (23,5 p.ti)
Bandiera del Gabon Gabon (22 p.ti)

Bandiera della Guinea Guinea (19 p.ti)
Bandiera del Senegal Senegal (19 p.ti)
Bandiera della RD del Congo RD del Congo (18 p.ti)
Bandiera della Rep. del Congo Rep. del Congo (13 p.ti)

Il sorteggio ha determinato i quattro gruppi riportati qui di seguito.

Gruppo A Gruppo B Gruppo C Gruppo D
Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale Bandiera dello Zambia Zambia Bandiera del Ghana Ghana Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio
Bandiera del Burkina Faso Burkina Faso Bandiera della Tunisia Tunisia Bandiera dell'Algeria Algeria Bandiera del Mali Mali
Bandiera del Gabon Gabon Bandiera di Capo Verde Capo Verde Bandiera del Sudafrica Sudafrica Bandiera del Camerun Camerun
Bandiera della Rep. del Congo Rep. del Congo Bandiera della RD del Congo RD del Congo Bandiera del Senegal Senegal Bandiera della Guinea Guinea

Arbitri[modifica | modifica wikitesto]

Qui di seguito è riportata la lista degli arbitri e degli assistenti scelti per la manifestazione.[37]

Arbitri
Assistenti
  • Bandiera dell'Algeria Albdelhak Etchiali
  • Bandiera dell'Angola Jerson Emiliano Dos Santos
  • Bandiera del Burundi Jean-Claude Birumushahu
  • Bandiera del Botswana Oamogetse Godisamang
  • Bandiera del Camerun Evarist Menkouande
  • Bandiera della Costa d'Avorio Yéo Songuifolo
  • Bandiera di Gibuti Hassan Egueh Yacin
  • Bandiera dell'Egitto Tahssen Abo El Sadat Bedyer
  • Bandiera dell'Eritrea Angesom Ogbamariam
  • Bandiera del Ghana Malik Alidu Salifu
  • Bandiera della Guinea Aboubacar Doumbouya
  • Bandiera del Kenya Marwa Range
  • Bandiera del Marocco Redouane Achik
  • Bandiera del Niger Yahaya Mahamadou
  • Bandiera della Nigeria Peter Edibe
  • Bandiera del Ruanda Theogene Ndagijimana
  • Bandiera del Senegal Djibril Camara
  • Bandiera del Senegal El Hadji Malick Samba
  • Bandiera del Sudafrica Zakhele Siwela
  • Bandiera del Sudan Ali Waleed Ahmed
  • Bandiera della Tunisia Anouar Hmila

Convocazioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Convocazioni per la Coppa delle Nazioni Africane 2015.

Le federazioni nazionali hanno tempo fino al 7 gennaio 2015 per presentare alla CAF le liste ufficiali, composte da ventitré giocatori (di cui tre portieri), anche se, fino a ventiquattro ore prima della partita d'esordio della squadra alla Coppa d'Africa, sarà ancora ammessa la possibilità di sostituire uno o più convocati in caso di infortunio che pregiudichi la disputa dell'intera fase finale.[38]

Nel caso in cui una federazione presenti la propria lista dopo il 10 gennaio 2015, le sarà permesso di registrare solo ventuno giocatori, oltre ad essere sanzionata con una multa di ventimila (20 000) dollari.[38]

Regolamento del torneo[modifica | modifica wikitesto]

La formula conferma quella in vigore da quando, in occasione dell'edizione sudafricana del 1996, la fase finale del campionato africano di calcio è stata portata a 16 squadre e prevede, dunque, la formazione di quattro gironi all'italiana (chiamati "gruppi") con partite di sola andata, ciascuno composto da quattro squadre.

Per determinare la posizione in classifica di squadre che si trovano a parità di punti saranno presi in considerazione, nell'ordine, i seguenti criteri:[39]

  1. maggiore numero di punti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
  2. migliore differenza reti globale;
  3. maggiore numero di reti segnate globale;
  4. sorteggio da parte del comitato CAF.

Nel caso in cui più di due nazionali avessero lo stesso numero di punti in classifica, per determinare la loro posizione saranno presi in considerazione, nell'ordine, i seguenti parametri:

  1. maggiore numero di punti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
  2. migliore differenza reti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
  3. maggiore numero di reti segnate negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);

Se tuttavia dopo aver applicato i criteri precedenti due squadre si trovassero ancora in parità, si applicheranno nuovamente i tre criteri alle due squadre in questione per determinare la loro posizione finale. Se questa procedura non permetterà di separarle verranno utilizzati, sempre nell'ordine, gli ulteriori parametri qui di seguito:

  1. migliore differenza reti globale;
  2. maggiore numero di reti segnate globale;
  3. sorteggio da parte del comitato CAF.

Le prime due nazionali classificate di ogni raggruppamento accedono alla fase a eliminazione diretta che consiste in un tabellone di tre turni (quarti di finale, semifinali e finali) ad accoppiamenti interamente prestabiliti e con incontri basati su partite uniche ed eventuali tempi supplementari e tiri di rigore in caso di persistenza della parità tra le due contendenti, ad eccezione della finale per il terzo posto nella quale, in caso di parità alla fine dei tempi regolamentari, il vincitore verrà stabilito direttamente mediante i tiri di rigore.

Riassunto del torneo[modifica | modifica wikitesto]

Piazzamenti delle nazionali a Guinea Equatoriale 2015

     Vincitore

     Secondo posto

     Terzo posto

     Quarto posto

     Quarti di finale

     Gironi

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo A[modifica | modifica wikitesto]

Nella partita inaugurale, la Guinea Equatoriale affronta la Rep. del Congo. I padroni di casa vanno in vantaggio al 16' con un gol del capitano Emilio N'sue. Verso la fine della gara, la punta congolese Thievy Bifouma segna all'87' il gol del pareggio. Nell'altra partita, il Gabon stende il Burkina Faso vicecampione in carica per due reti a zero, gol di Pierre-Emerick Aubameyang e Malick Evouna. Nel secondo turno, Guinea Equatoriale e Burkina Faso non si fanno male e chiudono la partita a reti inviolate (0-0). Il Congo continua la sua corsa per la qualificazione ai quarti sconfiggendo il Gabon 1-0, con il gol partita realizzato dal capitano Prince Oniangué. Nell'ultima giornata, la Guinea Equatoriale si qualifica vincendo 2-0 contro il Gabon, reti di Javier Balboa (su rigore) e Ibán. Nell'altra sfida, i Diables Rouges ottengono la qualificazione sconfiggendo 2-1 gli Étalons, costretti a salutare il torneo al primo turno dopo il secondo posto conquistato due anni prima.

Gruppo B[modifica | modifica wikitesto]

La prima giornata del girone si apre con il pareggio per 1-1 dello Zambia e la RD del Congo, con i Chipolopolo che si fanno recuperare al 66' dopo essere stati in vantaggio dal 2'. Nell'altra partita anche Tunisia e Capo Verde chiudono l'incontro sull'1-1. La seconda giornata vede la vittoria della Tunisia sullo Zambia, ribaltando il risultato (2-1) grazie ai suoi centravanti Ahmed Akaïchi e Yassine Chikhaoui. Nella partita serale le selezioni capoverdiana e congolese non riescono a sbloccare il risultato e terminano l'incontro a reti inviolate. Nella giornata finale tutte le nazionali si giocano ancora la qualificazione. Ad avere la meglio sono la Tunisia e la RD del Congo che con il pareggio per 1-1 passano ai quarti di finale classificandosi rispettivamente prima e seconda. Dopo un altro 0-0, niente da fare per Capo Verde che, nonostante gli stessi punti dei Leopardi, non riesce a qualificarsi per il numero inferiore di gol fatti.

Gruppo C[modifica | modifica wikitesto]

Il cosiddetto girone della morte si apre con l'incontro che vede opposte il Ghana ed il Senegal. Le Black Stars passano in vantaggio con il rigore di André Ayew ma nella ripresa i Leoni della Teranga si riscattano con i gol di Mame Biram Diouf e Moussa Sow, conquistando così i tre punti. Vittoria in rimonta anche nella seconda partita che ha visto trionfare l'Algeria sul Sudafrica con il risultato di 3-1. Nel secondo turno il Ghana ottiene la vittoria in extremis contro l'Algeria grazie alla rete del capitano Asamoah Gyan mentre la partita serale fra Sudafrica e Senegal termina in pareggio con una rete per parte. Nel turno conclusivo il Ghana rimonta con due gol l'iniziale vantaggio dei Bafana Bafana, conquistando il passaggio ai quarti di finale insieme all'Algeria che batte 2-0 il Senegal. Gli algerini sono però costretti a passare il turno da secondi in virtù dello scontro diretto perso con i ghanesi.

Gruppo D[modifica | modifica wikitesto]

Le prime 4 partite vedono 4 pareggi per 1-1. All'ultima giornata, la Costa d'Avorio vince 1-0 sul Camerun ed è prima del girone, mentre la Guinea, dopo aver pareggiato col Mali sempre 1-1, avanza solo per sorteggio.

Fase finale[modifica | modifica wikitesto]

Il programma di gara ufficiale è stato annunciato il 9 dicembre 2014.

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo A[modifica | modifica wikitesto]

Classifica[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera della Rep. del Congo Rep. del Congo 7 3 2 1 0 4 2 +2
2. Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale 5 3 1 2 0 3 1 +2
3. Bandiera del Gabon Gabon 3 3 1 0 2 2 3 -1
4. Bandiera del Burkina Faso Burkina Faso 1 3 0 1 2 1 4 -3
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Bata
17 gennaio 2015, ore 17:00 UTC+1
Incontro 1
Guinea Equatoriale Bandiera della Guinea Equatoriale1 – 1
referto
Bandiera della Rep. del Congo Rep. del CongoEstadio de Bata (40 245 spett.)
Arbitro: Bandiera del Gambia Gassama

Bata
17 gennaio 2015, ore 20:00 UTC+1
Incontro 2
Burkina Faso Bandiera del Burkina Faso0 – 2
referto
Bandiera del Gabon GabonEstadio de Bata (40 245 spett.)
Arbitro: Bandiera di Mauritius Seechurn

Bata
21 gennaio 2015, ore 17:00 UTC+1
Incontro 9
Guinea Equatoriale Bandiera della Guinea Equatoriale0 – 0
referto
Bandiera del Burkina Faso Burkina FasoEstadio de Bata (39 867 spett.)
Arbitro: Bandiera del Camerun Alioum

Bata
21 gennaio 2015, ore 20:00 UTC+1
Incontro 10
Gabon Bandiera del Gabon0 – 1
referto
Bandiera della Rep. del Congo Rep. del CongoEstadio de Bata (34 782 spett.)
Arbitro: Bandiera del Sudafrica Gomes

Ebebiyín
25 gennaio 2015, ore 19:00 UTC+1
Incontro 17
Rep. del Congo Bandiera della Rep. del Congo2 – 1
referto
Bandiera del Burkina Faso Burkina FasoEstadio Manuel Enguru (7 945 spett.)
Arbitro: Bandiera del Ghana Lamptey

Bata
25 gennaio 2015, ore 19:00 UTC+1
Incontro 18
Gabon Bandiera del Gabon0 – 2
referto
Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea EquatorialeEstadio de Bata (39 230 spett.)
Arbitro: Bandiera della Costa d'Avorio Doué

Gruppo B[modifica | modifica wikitesto]

Classifica[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera della Tunisia Tunisia 5 3 1 2 0 4 3 +1
2. Bandiera della RD del Congo RD del Congo 3 3 0 3 0 2 2 0
3. Bandiera di Capo Verde Capo Verde 3 3 0 3 0 1 1 0
4. Bandiera dello Zambia Zambia 2 3 0 2 1 2 3 -1
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Ebebiyín
18 gennaio 2015, ore 17:00 UTC+1
Incontro 3
Zambia Bandiera dello Zambia1 – 1
referto
Bandiera della RD del Congo RD del CongoEstadio Manuel Enguru (7 319 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Egitto Grisha

Ebebiyín
18 gennaio 2015, ore 20:00 UTC+1
Incontro 4
Tunisia Bandiera della Tunisia1 – 1
referto
Bandiera di Capo Verde Capo VerdeEstadio Manuel Enguru (7 479 spett.)
Arbitro: Bandiera del Gabon Otogo-Castane

Ebebiyín
22 gennaio 2015, ore 17:00 UTC+1
Incontro 11
Zambia Bandiera dello Zambia1 – 2
referto
Bandiera della Tunisia TunisiaEstadio Manuel Enguru (8 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Guinea Bangoura

Ebebiyín
22 gennaio 2015, ore 20:00 UTC+1
Incontro 12
Capo Verde Bandiera di Capo Verde0 – 0
referto
Bandiera della RD del Congo RD del CongoEstadio Manuel Enguru (7 680 spett.)
Arbitro: Bandiera del Senegal Diedhiou

Ebebiyín
26 gennaio 2015, ore 19:00 UTC+1
Incontro 19
Capo Verde Bandiera di Capo Verde0 – 0
referto
Bandiera dello Zambia ZambiaEstadio Manuel Enguru (7 950 spett.)
Arbitro: Bandiera del Camerun Alioum

Bata
26 gennaio 2015, ore 19:00 UTC+1
Incontro 20
RD del Congo Bandiera della RD del Congo1 – 1
referto
Bandiera della Tunisia TunisiaEstadio de Bata (11 463 spett.)
Arbitro: Bandiera del Gambia Gassama

Gruppo C[modifica | modifica wikitesto]

Classifica[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera del Ghana Ghana 6 3 2 0 1 4 3 +1
2. Bandiera dell'Algeria Algeria 6 3 2 0 1 5 2 +3
3. Bandiera del Senegal Senegal 4 3 1 1 1 3 4 -1
4. Bandiera del Sudafrica Sudafrica 1 3 0 1 2 3 6 -3
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Mongomo
19 gennaio 2015, ore 17:00 UTC+1
Incontro 5
Ghana Bandiera del Ghana1 – 2
referto
Bandiera del Senegal SenegalEstadio de Mongomo (13 569 spett.)
Arbitro: Bandiera delle Seychelles Camille

Mongomo
19 gennaio 2015, ore 20:00 UTC+1
Incontro 6
Algeria Bandiera dell'Algeria3 – 1
referto
Bandiera del Sudafrica SudafricaEstadio de Mongomo (12 788 spett.)
Arbitro: Bandiera della Costa d'Avorio Doué

Mongomo
23 gennaio 2015, ore 17:00 UTC+1
Incontro 13
Ghana Bandiera del Ghana1 – 0
referto
Bandiera dell'Algeria AlgeriaEstadio de Mongomo (12 387 spett.)
Arbitro: Bandiera del Mali Coulibaly

Mongomo
23 gennaio 2015, ore 20:00 UTC+1
Incontro 14
Sudafrica Bandiera del Sudafrica1 – 1
referto
Bandiera del Senegal SenegalEstadio de Mongomo (13 674 spett.)
Arbitro: Bandiera della Mauritania Lemghaifry

Mongomo
27 gennaio 2015, ore 19:00 UTC+1
Incontro 21
Sudafrica Bandiera del Sudafrica1 – 2
referto
Bandiera del Ghana GhanaEstadio de Mongomo (13 670 spett.)
Arbitro: Bandiera del Madagascar Nampiandraza

Malabo
27 gennaio 2015, ore 19:00 UTC+1
Incontro 22
Senegal Bandiera del Senegal0 – 2
referto
Bandiera dell'Algeria AlgeriaNuevo Estadio de Malabo (14 549 spett.)
Arbitro: Bandiera di Mauritius Seechurn

Gruppo D[modifica | modifica wikitesto]

Classifica[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio 5 3 1 2 0 3 2 +1
2. Bandiera della Guinea Guinea[40] 3 3 0 3 0 3 3 0
3. Bandiera del Mali Mali 3 3 0 3 0 3 3 0
4. Bandiera del Camerun Camerun 2 3 0 2 1 2 3 -1
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Malabo
20 gennaio 2015, ore 17:00 UTC+1
Incontro 7
Costa d'Avorio Bandiera della Costa d'Avorio1 – 1
referto
Bandiera della Guinea GuineaNuevo Estadio de Malabo (14 875 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Algeria Abid Charef

Malabo
20 gennaio 2015, ore 20:00 UTC+1
Incontro 8
Mali Bandiera del Mali1 – 1
referto
Bandiera del Camerun CamerunNuevo Estadio de Malabo (14 875 spett.)
Arbitro: Bandiera dello Zambia Sikazwe

Malabo
24 gennaio 2015, ore 17:00 UTC+1
Incontro 15
Costa d'Avorio Bandiera della Costa d'Avorio1 – 1
referto
Bandiera del Mali MaliNuevo Estadio de Malabo (14 890 spett.)
Arbitro: Bandiera del Marocco El Ahrach

Malabo
24 gennaio 2015, ore 20:00 UTC+1
Incontro 16
Camerun Bandiera del Camerun1 – 1
referto
Bandiera della Guinea GuineaNuevo Estadio de Malabo (15 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Etiopia Weyesa

Malabo
28 gennaio 2015, ore 19:00 UTC+1
Incontro 23
Camerun Bandiera del Camerun0 – 1
referto
Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'AvorioNuevo Estadio de Malabo (15 230 spett.)
Arbitro: Bandiera del Gabon Otogo-Castane

Mongomo
28 gennaio 2015, ore 19:00 UTC+1
Incontro 24
Guinea Bandiera della Guinea1 – 1
referto
Bandiera del Mali MaliEstadio de Mongomo (13 470 spett.)
Arbitro: Bandiera della Tunisia Said Kordi

Note:

Guinea qualificata per sorteggio, come da regolamento, dopo il testa a testa alla pari con il Mali. Il sorteggio si è svolto il 29 gennaio 2015, alle ore 16:00 locali, presso l'hotel Hilton Malabo nella capitale equatoguineana[41][42].

Fase a eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 gennaio 2015, la CAF ha annunciato di aver cambiato le sedi di due quarti di finale:[43]

Il calcio d'inizio dei quarti di finale 2 e 4 (incontri 26 e 28) è stato inoltre posticipato dalle 20:00 alle 20:30 locali.

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

Quarti di finale Semifinali Finale
Bata - 31 gennaio - 17:00
 1A. Bandiera della Rep. del Congo Rep. del Congo  2

Bata - 4 febbraio - 20:00

 2B. Bandiera della RD del Congo RD del Congo  4  
 Bandiera della RD del Congo RD del Congo  1

Malabo - 1º febbraio - 20:30

   Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio  3  
 1D. Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio  3

Bata - 8 febbraio - 20:00

 2C. Bandiera dell'Algeria Algeria  1  
 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio (dtr)  0 (9)

Malabo - 1º febbraio - 17:00

   Bandiera del Ghana Ghana  0 (8)
 1C. Bandiera del Ghana Ghana  3

Malabo - 5 febbraio - 20:00

 2D. Bandiera della Guinea Guinea  0  
 Bandiera del Ghana Ghana  3 Finale per il terzo posto

Bata - 31 gennaio - 20:30

   Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale  0  
 1B. Bandiera della Tunisia Tunisia  1  Bandiera della RD del Congo RD del Congo (dtr)  0 (4)
 2A. Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale (dts)  2    Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale  0 (2)

Malabo - 7 febbraio - 17:00

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Bata
31 gennaio 2015, ore 17:00 UTC+1
Incontro 25
Rep. del Congo Bandiera della Rep. del Congo2 – 4
referto
Bandiera della RD del Congo RD del CongoEstadio de Bata (31 670 spett.)
Arbitro: Bandiera delle Seychelles Camille

Bata
31 gennaio 2015, ore 20:30 UTC+1
Incontro 26
Tunisia Bandiera della Tunisia1 – 2
(d.t.s.)
referto
Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea EquatorialeEstadio de Bata (41 000 spett.)
Arbitro: Bandiera di Mauritius Seechurn

Malabo
1º febbraio 2015, ore 17:00 UTC+1
Incontro 27
Ghana Bandiera del Ghana3 – 0
referto
Bandiera della Guinea GuineaNuevo Estadio de Malabo (14 500 spett.)
Arbitro: Bandiera dello Zambia Sikazwe

Malabo
1º febbraio 2015, ore 20:30 UTC+1
Incontro 28
Costa d'Avorio Bandiera della Costa d'Avorio3 – 1
referto
Bandiera dell'Algeria AlgeriaNuevo Estadio de Malabo (15 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Gambia Gassama

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Bata
4 febbraio 2015, ore 20:00 UTC+1
Incontro 29
RD del Congo Bandiera della RD del Congo1 – 3
referto
Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'AvorioEstadio de Bata (30 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Camerun Alioum

Malabo
5 febbraio 2015, ore 20:00 UTC+1
Incontro 30
Ghana Bandiera del Ghana3 – 0
referto
Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea EquatorialeNuevo Estadio de Malabo (15 250 spett.)
Arbitro: Bandiera del Gabon Otogo-Castane

Finale 3º posto[modifica | modifica wikitesto]

Malabo
7 febbraio 2015, ore 17:00 UTC+1
Incontro 31
RD del Congo Bandiera della RD del Congo0 – 0
(d.t.s.)
referto
Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea EquatorialeNuevo Estadio de Malabo (15 520 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Egitto Grisha

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale della Coppa delle nazioni africane 2015.
Bata
8 febbraio 2015, ore 20:00 UTC+1
Incontro 32
Costa d'Avorio Bandiera della Costa d'Avorio0 – 0
(d.t.s.)
referto
Bandiera del Ghana GhanaEstadio de Bata (38 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Gambia Gassama

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

3 reti
2 reti
1 rete
Autoreti

Premi[modifica | modifica wikitesto]

La sera della finale per il 1º posto, conclusa la partita, la CAF ha reso noti i premi assegnati ai calciatori.[44]

Portieri Difensori Centrocampisti Attaccanti

Bandiera della Costa d'Avorio Sylvain Gbohouo[46]
Bandiera della RD del Congo Robert Kidiaba[46]

Bandiera della Costa d'Avorio Serge Aurier
Bandiera del Ghana Harrison Afful
Bandiera della Costa d'Avorio Kolo Touré

Bandiera del Ghana André Ayew
Bandiera della Costa d'Avorio Yaya Touré
Bandiera della Costa d'Avorio Max Gradel
Bandiera della RD del Congo Yannick Bolasie
Bandiera della Costa d'Avorio Gervinho

Bandiera del Ghana Christian Atsu
Bandiera della Costa d'Avorio Wilfried Bony

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Sorteggio Guinea-Mali[modifica | modifica wikitesto]

Essendo Guinea e Mali classificatesi a parità di punti e record (gol fatti, subiti ecc.) nel gruppo D, si è reso necessario il sorteggio per scegliere la squadra che sarebbe avanzata ai quarti di finale. Prima del sorteggio, l'allenatore del Mali Henri Kasperczak ha detto che il torneo "deve trovare un modo più sportivo [per decidere chi avanza], più giusto... Questo non corrisponde a uno spirito sportivo". Il suo omologo della Guinea, Michel Dussuyer, ha detto che nessuna delle due squadre avrebbe meritato di essere eliminata in quel modo.[47]

La Guinea ha vinto il sorteggio, provocando una denuncia da parte di Boubacar Diarra, presidente della Federazione calcistica del Mali. Issa Hayatou, presidente della CAF, ha difeso il processo come l'unica opzione.[48]

Arbitraggio Tunisia - Guinea Equatoriale[modifica | modifica wikitesto]

Wadie Jary, il presidente della Federazione calcistica della Tunisia, ha accusato l'imparzialità dell'arbitro contro la Tunisia, dopo la sconfitta controversa nei quarti di finale contro la Guinea Equatoriale del 31 gennaio 2015. A seguito di questa dichiarazione è stato sospeso da competizioni e attività della CAF.[49]

L'arbitro mauriziano Rajindraparsad Seechurn che ha assegnato il rigore per la Guinea Equatoriale nella partita in questione, è stato sospeso dalla direzione di gare per sei mesi e cancellato dal registro élite degli arbitri della CAF.[50]

La federcalcio tunisina è stata multata per 50 000 dollari per aver affrontato l'arbitro durante la partita, oltre a danni provocati nello spogliatoio, mentre quella equatoguineana è stata multata per 5 000 dollari per la sicurezza inadeguata nello stadio.[51]

Disordini Ghana - Guinea Equatoriale[modifica | modifica wikitesto]

Durante la semifinale tra Guinea Equatoriale e Ghana, si sono verificati alcuni incidenti tra i tifosi di casa, i tifosi ospiti e le forze dell'ordine. Alla pausa del primo tempo, con la nazionale ghanese in vantaggio per 2-0, i giocatori di quest'ultima sono stati protetti da parte della polizia dal lancio di oggetti provenienti dai tifosi ostili della nazione ospitante.

Nel secondo tempo, al minuto 82, un fitto lancio di oggetti viene indirizzato verso la panchina del Ghana, che si è rifugiata in campo per sfuggirvi. Vittime del lancio sono stati anche i tifosi ghanesi che si sono prima rifugiati in tribuna e poi sono stati fatti entrare in campo, a ridosso del rettangolo di gioco. Un elicottero è stato impegnato per disperdere gli spettatori fuori dallo stadio, volando ad un'altezza bassa sopra di loro. La Federazione calcistica del Ghana ha descritto l'incidente simile a una zona di guerra.[52][53]

Le forze dell'ordine hanno inoltre sparato fumogeni in tribuna nel tentativo di riportare l'ordine.[54] Il gioco è stato fermato per quasi quaranta minuti, prima di ricominciare per solo tre minuti degli otto restanti.[52]

Il regolamento della competizione dichiara che l'incontro sarebbe dovuto terminare prematuramente e che la nazionale ospitante, la Guinea Equatoriale, sarebbe dovuta essere eliminata dalla competizione.[55]

La CAF ha sanzionato la federazione equatoguineana con una multa di 100 000 dollari e l'ha informata di dover disputare un incontro ufficiale casalingo "a porte chiuse", dopo la fine del torneo.[56]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) CAF acknowledges Morocco's refusal to host ORANGE AFCON 2015 from January 17 to February 8, su cafonline.com, 11 novembre 2014.
  2. ^ Coppa d'Africa: si giocherà in Guinea Equatoriale dopo rinuncia Marocco, in La Repubblica, 14 novembre 2014.
  3. ^ (EN) BFA eyes new stadium to host 2015 AFCON, su mmegi.bw, Mmegi Online. URL consultato il 1º ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2016).
  4. ^ (EN) Cameroon to host African Cup of Nations?, su globalpost.com, global post, 26 settembre 2010. URL consultato il 1º ottobre 2010 (archiviato il 9 ottobre 2010).
  5. ^ DR Congo name local committee to back 2015 nations cup bid, su starafrica.com, Star Africa, 20 agosto 2010. URL consultato il 2 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2020).
  6. ^ (EN) Guinea Wants To Host 2015 Africa Cup Of Nations, su goal.com, 11 settembre 2010. URL consultato il 1º ottobre 2010.
  7. ^ (EN) Morocco to host African Cup of Nations?, su globalpost.com, global post, 26 settembre 2010. URL consultato il 1º ottobre 2010 (archiviato il 9 ottobre 2010).
  8. ^ (EN) SA bids for 2015 Nations Cup, su kickoff.com, KickOff Magazine, 29 settembre 2010. URL consultato il 1º ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2010).
  9. ^ (EN) Zambia Bids to Host 2015 Africa Cup Of Nations, su zambianwatchdog.com, Zambian Watchdog, 5 novembre 2010. URL consultato il 2 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2011).
  10. ^ (EN) Zim’s Afcon bid faces SA challenge, su theindependent.co.zw, Zimbabwe Independent, 30 settembre 2010. URL consultato il 2 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2010).
  11. ^ (EN) CAN 2015, 2017 bid applications closed, su cafonline.com, CAF Online, 2 ottobre 2010. URL consultato il 2 dicembre 2010.
  12. ^ (EN) Organisation de la Can 2015: Une commission de la Caf en Rdc le 12 novembre prochain en visite d’inspection, su groupelavenir.cd, Groupelaviner, 22 ottobre 2010. URL consultato il 2 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
  13. ^ (EN) DR Congo withdraws CAN 2015, 2017 bid, su cafonline.com, CAF Online, 15 novembre 2010. URL consultato il 2 dicembre 2010.
  14. ^ (EN) Morocco to host 2015 African Nations Cup, su uk.reuters.com, Reuters. URL consultato il 14 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  15. ^ (EN) Decisions of CAF Executive Committee after meetings on 21-22 September (PDF), su cafonline.com, 23 settembre 2013.
  16. ^ (EN) Ebola outbreak: Postpone Africa Cup of Nations, say hosts Morocco, su BBC Sport, 10 ottobre 2014. URL consultato l'11 ottobre 2014.
  17. ^ (EN) CAF maintains Orange AFCON 2015 from January 17 to February 8, su cafonline.com, Confederation of African Football, 3 novembre 2014.
  18. ^ www.20minutes.fr
  19. ^ www.aps.sn Archiviato il 20 gennaio 2015 in Internet Archive.
  20. ^ (EN) 2015 Nations Cup: Caf confirms Morocco will not host finals, in BBC Sport data=11 novembre 2014. URL consultato l'11 novembre 2014.
  21. ^ (EN) Africa Cup of Nations: Caf to reveal hosts in two to three days, in BBC Sport, 12 novembre 2014. URL consultato il 12 novembre 2014.
  22. ^ (EN) Sports minister says Ghana won't host African Cup, in USA Today, 10 novembre 2014. URL consultato l'11 novembre 2014.
  23. ^ (EN) Qatar ready to help organise Africa Cup of Nations, su sports.yahoo.com, Yahoo.com, 13 novembre 2014. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2022).
  24. ^ (EN) 2015 Nations Cup: Equatorial Guinea to host tournament, su BBC Sport, BBC, 14 novembre 2014. URL consultato il 14 novembre 2014.
  25. ^ a b c (EN) Equatorial Guinea designated host country of Orange AFCON 2015, su cafonline.com, 14 novembre 2014.
  26. ^ Coppa d'Africa, il Tas riabilita il Marocco, SportMediaset.it, 2 aprile 2015. URL consultato il 4 aprile 2015.
  27. ^ a b (EN) adidas / Caf Present Marhaba: The Official Match Ball of The Orange Africa Cup of Nations, Equatorial Guinea 2015, su news.adidas.com, adidas.com, 26 novembre 2014. URL consultato il 16 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2014).
  28. ^ (EN) Adidas Marhaba - 2015 Africa Cup of Nations ball revealed, su footyheadlines.com, footyheadlines, 26 novembre 2014.
  29. ^ (EN) O. Erick Mwanza, "Chuku Chuku" is the official mascot of AFCON2015 Eq Guinea, in Twitter, 7 gennaio 2015. URL consultato il 14 gennaio 2015.
  30. ^ (FR) Chuku Chuku: découvrez la mascotte de la CAN 2015, su africatopsports.com, 12 gennaio 2015. URL consultato il 14 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2015).
  31. ^ (EN) CAF, "Chuku Chuku", the official mascot of AFCON2015 Eq Guinea!, in Twitter, 12 gennaio 2015. URL consultato il 14 gennaio 2015.
  32. ^ (EN) Orange AFCON 2015: Sale of tickets, su cafonline.com, 12 gennaio 2015. URL consultato il 15 gennaio 2015.
  33. ^ (EN) Points of Sale (PDF), su cafonline.com, 12 gennaio 2015. URL consultato il 15 gennaio 2015.
  34. ^ (EN) Final tournament to run from 17th January to 8th February; semi-finals separated, su cafonline.com, 26 aprile 2014.
  35. ^ (EN) Orange AFCON 2015: Procedure for the draw, su cafonline.com, 1º dicembre 2014.
  36. ^ a b (EN) Orange African Cup of Nations 2015 – Equatorial Guinea Official Draw on December 3rd 2014 Draw Procedures and Seeded Teams (PDF), su cafonline.com, 1º dicembre 2014.
  37. ^ (EN) Competitions - Orange Africa Cup Of Nations, Equatorial Guinea 2015 - Referees, su cafonline.com. URL consultato il 15 dicembre 2014.
  38. ^ a b (EN) Regulations of the Africa Cup of Nations (PDF), su cafonline.com, p. 33. URL consultato il 19 dicembre 2014.
  39. ^ (EN) Regulations of the Africa Cup of Nations (PDF), su cafonline.com, 34-36. URL consultato il 19 dicembre 2014.
  40. ^ Guinea qualificata per sorteggio. (EN) Guinea to face Ghana in quarter final, su cafonline.com, 29 gennaio 2015. URL consultato il 29 gennaio 2015.
  41. ^ (EN) Procedure for the draw between Mali and Guinea, su cafonline.com, 29 gennaio 2015. URL consultato il 29 gennaio 2015.
  42. ^ (EN) Guinea to face Ghana in quarter final, su cafonline.com, 29 gennaio 2015. URL consultato il 29 gennaio 2015.
  43. ^ (EN) Quarterfinal matches of Ebebiyin and Mongomo relocated respectively to Bata and Malabo, su cafonline.com, 27 gennaio 2015. URL consultato il 29 gennaio 2015.
  44. ^ (EN) Atsu, Ayew win MVP and top scorer awards, su cafonline.com, 8 febbraio 2015. URL consultato l'8 febbraio 2015.
  45. ^ (EN) Orange AFCON 2015 Awards and Best XI, su cafonline.com, 12 febbraio 2015. URL consultato il 13 febbraio 2015.
  46. ^ a b A pari merito
  47. ^ (EN) Mali and Guinea coaches unhappy at drawing lots for AFCON quarter-final place, in The National, Agence France-Presse, 29 gennaio 2015. URL consultato il 7 febbraio 2015.
  48. ^ (EN) African Cup of Nations 2015: Guinea win cruel' drawing of lots to reach quarterfinals, in The Independent, 29 gennaio 2015. URL consultato il 7 febbraio 2015.
  49. ^ (EN) Suspension of the president and ultimatum for Tunisian Federation, su cafonline.com, CAF, 6 febbraio 2015. URL consultato il 7 febbraio 2015.
  50. ^ Calcio, Coppa d'Africa: arbitro sospeso per sei mesi, la Repubblica, 4 febbraio 2015. URL consultato il 7 febbraio 2015.
  51. ^ Africa Cup of Nations: Referee banned for six months, in BBC Sport, 4 febbraio 2015. URL consultato il 7 febbraio 2015.
  52. ^ a b Ghana-Guinea Equatoriale 3-0: Stelle Nere in finale, ma è caos sugli spalti, in La Gazzetta dello Sport, 5 febbraio 2015. URL consultato il 7 febbraio 2015.
  53. ^ (EN) Africa Cup of Nations: Semi-final was 'war zone', says Ghana FA, su bbc.com, BBC, 5 febbraio 2015. URL consultato il 7 febbraio 2015.
  54. ^ (EN) Ghana players, fans pelted with missiles in win over Equatorial Guinea, su theguardian.com, The Guardian. URL consultato il 6 febbraio 2015.
  55. ^ (EN) Regulations of the Africa Cup of Nations (PDF), su cafonline.com, p. 11. URL consultato il 7 febbraio 2015.
  56. ^ Sanctions following the incidents in match 30 Ghana-Equatorial Guinea, su cafonline.com, CAF, 6 febbraio 2015. URL consultato il 7 febbraio 2015.

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