Coppa Italia Dilettanti (Fase Eccellenza) 1994-1995

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Coppa Italia Dilettanti
(Fase Eccellenza)
1994-1995
Competizione Coppa Italia Dilettanti
Sport Calcio
Edizione 14ª
Organizzatore Lega Nazionale Dilettanti
Date dal 22 febbraio 1995
al ?
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 19 (1289[1] alle qualificazioni)
Formula Gironi ed eliminazione diretta
Risultati
Vincitore Iperzola
(1º titolo)
Secondo Crotone
Semi-finalisti Guanzatese e Giovani Lauro
Cronologia della competizione
1993-1994 1995-1996

La fase Eccellenza della Coppa Italia Dilettanti 1994-1995 è un trofeo di calcio cui partecipano le squadre militanti nell'Eccellenza 1994-1995. Questa è la 14ª edizione, la quarta con questo nome (fino al 1991 il massimo campionato regionale si chiamava "Promozione"). La vincitrice si qualifica per la finale della Coppa Italia Dilettanti 1994-1995 contro la vincitrice della fase C.N.D.[2] ed ottiene la promozione nel Campionato Nazionale Dilettanti.

Il torneo è stato vinto dal Iperzola (che in questa stagione ha vinto tutte e 4 le competizioni cui ha preso parte[3]).

Regolamento[modifica | modifica wikitesto]

Le compagini della Eccellenza 1994-1995 e della Promozione 1994-1995 (rispettivamente 1º e 2º livello regionale, ovvero 6º e 7º nazionale) competono nelle coppe regionali.

Le 19 vincitrici accedono alla fase nazionale e, attraverso gironi triangolari e sfide dirette, due di esse approdano in finale.

Per la prima volta viene posta in palio la promozione della vincitrice della coppa. Nel caso che essa abbia già ottenuto la promozione attraverso il posto in campionato, il posto-promozione andrà alla migliore fra le altre semifinaliste che abbia diritto (le compagini che militano in Promozione o che vi siano retrocesse nella stagione in corso non possono essere promosse nel C.N.D.). Nel caso che tutte le 4 semifinaliste siano o già state promosse, o militino in Promozione, il posto-promozione non viene assegnato.[4]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Regione Squadra Città (provincia) Risultato Finalista
Piemonte e Valle d'Aosta Asti Asti 3–0 Ivrea
Liguria Ceparana Ceparana (SP) 1–1 e 1–0 Entella Chiavari
Lombardia Guanzatese Guanzate (CO) ? Cistellum
Trentino-Alto Adige Condinese Condino (TN) 4–0 Salurn
Veneto Piombinese[5] Piombino Dese (PD) ? ?
Friuli-Venezia Giulia Pro Fagagna Fagagna (UD) 3–2 (dts) Porcia
Emilia-Romagna Iperzola Zola Predosa (BO) 2–0 Russi
Toscana Marino Mercato Subbiano Subbiano (AR) ? ?
Umbria Torgiano Torgiano (PG) 1–0 Foligno
Marche Monturanese Monte Urano (FM) ? ?
Lazio Vigor Acquapendente Acquapendente (VT) 0–0 (6-5 dtr) Santa Marinella[5]
Abruzzo Rosetana Roseto degli Abruzzi (TE) ? ?
Molise Interamnia Termoli (CB) 1–1 e 1–0 Turris Santa Croce
Campania Giovani Lauro Cardito (NA) 2–0 Giugliano
Puglia Trepuzzi Trepuzzi (LE) ? ?
Basilicata Sporting Villa d'Agri Marsico Vetere (PZ) 3–1 Avigliano
Calabria Crotone Crotone ? ?
Sicilia Nissa Caltanissetta 1–0 Misterbianco
Sardegna Bittese[5] Bitti (NU) 1–0 Pula

Primo turno[modifica | modifica wikitesto]

Triangolare[modifica | modifica wikitesto]

Risultati ris.
Monturanese – Torgiano 1 – 0
Torgiano – M.M. Subbiano 0 – 0
M.M. Subbiano – Monturanese 1 – 1
Classifica P.ti G V N P GF GS DR
Monturanese 4 2 1 1 0 2 1 +1
M.M. Subbiano 2 2 0 2 0 1 1 0
Torgiano 1 2 0 1 1 0 1 –1

Sfide dirette[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
PRIMO TURNO 22.02.1995 08.03.1995
Asti 0 – 1 Ceparana 0 – 0 0 – 1
Guanzatese 4 – 1 Bittese 2 – 0 2 – 1
Pro Fagagna 4 – 2 Condinese 2 – 0 2 – 2
Piombinese 1 – 3 Iperzola 1 – 3 0 – 0
Rosetana 1 – 2 Vigor Acquapendente 0 – 0 1 – 2
Interamnia 2 – 2 (gfc) Trepuzzi 1 – 2 1 – 0
Giovani Lauro 5 – 0 Sporting Villa d'Agri 1 – 0 4 – 0
Nissa 2 – 3 Crotone 2 – 2 0 – 1

Secondo turno[modifica | modifica wikitesto]

Triangolare[modifica | modifica wikitesto]

data Risultati ris.
22.03.1995 Iperzola – Pro Fagagna 1 – 0
29.03.1995 Pro Fagagna – Ceparana 3 – 1
05.04.1995 Ceparana – Iperzola 0 – 2
Classifica P.ti G V N P GF GS DR
Iperzola 6 2 2 0 0 3 0 +3
Pro Fagagna 3 2 1 0 1 3 2 +1
Ceparana 0 2 0 0 2 1 5 –4

Sfide dirette[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Monturanese 0 – 0 (2-4 dtr) Guanzatese 0 – 0 0 – 0
Vigor Acquapendente 0 – 0 (3-4 dtr) Giovani Lauro 0 – 0 0 – 0
Crotone 0 – 0 (5-4 dtr) Trepuzzi 0 – 0 0 – 0

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Guanzatese 1 – 2 Iperzola 1 – 2 0 – 0
Crotone 2 – 0 Giovani Lauro 1 – 0 1 – 0

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Crotone 2 - 4 Iperzola 1 - 1 1 - 3
Crotone
Andata
Crotone1 – 1
referto
IperzolaStadio Ezio Scida
Arbitro:  Valeri (Ancona)

Ponte Ronca
Ritorno
Iperzola3 – 1
referto
CrotoneStadio comunale Melotti
Arbitro:  Rovai (Lucca)

Promozione nel C.N.D.[modifica | modifica wikitesto]

Viene promossa la Guanzatese (2ª nel girone A della Lombardia) poiché è l'unica fra le 4 semifinaliste a non aver vinto il proprio campionato.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 459 di Eccellenza e 830 di Promozione
  2. ^ La 16ª edizione segna la prima grande rivoluzione del trofeo: la Lnd cambia formula dando vita a una competizione “mista” che mette di fronte squadre di Interregionale e di Promozione (PDF), su ilcalcioillustrato.it. URL consultato il 12 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2021).
  3. ^ L’Iperzola di Carlo Regno, squadra dell’hinterland bolognese, nel 1994-95 è protagonista di un favoloso poker, vincendo in tutte le competizioni cui prende parte.
  4. ^ Acquisirà inoltre il titolo sportivo alla ammissione al Campionato Nazionale Dilettanti la squadra di Eccellenza vincitrice la Coppa Italia Dilettanti – Fase Nazionale -, ovvero l’altra finalista, purché anch’essa di Eccellenza, qualora la vincente la manifestazione abbia già acquisito il diritto sportivo alla partecipazione al Campionato di categoria superiore o sia di Promozione. Nell’ipotesi in cui le due squadre finaliste della Coppa Italia Dilettanti – Fase Nazionale come sopra individuate, avessero già acquisito tale diritto, l’ammissione al Campionato Nazionale Dilettanti della successiva stagione sportiva viene riservata nell’ordine e con esclusione di diverse e ulteriori assegnazioni: a) alla società vincente di apposito spareggio fra le società di Eccellenza Regionale eliminate nelle gare della fase di semifinale; b) alla società semifinalista soccombente nella previsione che l’antagonista abbia anch’essa acquisito per proprio conto il diritto alla promozione alla categoria superiore. In tutte le ipotesi sopra previste, il diritto alla ammissione al C.N.D. non viene riconosciuto se la Società di Eccellenza interessata al termine della stagione sportiva viene retrocessa nel Campionato di Promozione.
  5. ^ a b c militava in Promozione
  6. ^ Guanzatese promossa in Cnd, avendo le finaliste e l'altra semifinalista già vinto il loro girone

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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