Content marketing

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Si definisce content marketing l'approccio di marketing strategico basato sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore, al fine di attirare un determinato target di riferimento sul proprio sito web o social network, creando una relazione allo scopo di aumentare le vendite.[1]

Secondo Joe Pulizzi, Fondatore del Content Marketing Institute, per contenuto si intende qualsiasi tipo di informazione in grado di educare, coinvolgere o divertire.[2] Un contenuto ha prima di tutto un obiettivo ben preciso. Le informazioni, idee e messaggi che si vogliono trasmettere possono essere tradotti in forma testuale, visuale o audio. Il formato di un contenuto, quindi, può essere di diverso tipo: testo (blogpost, eBook, email, whitepaper), immagine (fotografie, infografiche), audio (podcast), video, ecc.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Si presume che il primo contenuto con le stesse caratteristiche del moderno marketing strategico sia stato creato nel 1985 con la pubblicazione della rivista The Farrow. L'azienda proprietaria John Deere elaboró un contenuto per offrire consigli agli agricoltori.[3] Un tentativo precedente venne fatto con la stesura della Guida Michelin, nata nel 1898: inizialmente era un libretto di circa quattrocento pagine con una serie di informazioni e consigli dedicati ai viaggi (elenchi di stazioni ferroviarie, medici, farmacisti, meccanici, benzinai e gommisti). La guida veniva distribuita gratuitamente poiché, nella Francia dell'epoca, le automobili erano ancora una rarità. In seguito, la rivista divenne commerciabile e incluse novità come l'elenco dei ristoranti e le successive classifiche relative agli chef stellati[4]

Il processo di content marketing[modifica | modifica wikitesto]

Alla base del content marketing deve esserci una solida pianificazione strategica (Content Strategy). Il content marketing, inoltre, fa parte dell'inbound marketing poiché utilizza i contenuti per attirare e accompagnare il pubblico verso una destinazione di proprietà del brand o dell'azienda. Attraverso la condivisione gratuita di contenuti di qualità e relativi al proprio settore di riferimento.

I passi per una strategia di content marketing efficace sono essenzialmente cinque[5]:

  1. Analisi del contesto: le caratteristiche fondamentali della realtà aziendale e la concorrenza. Questa fase include anche l'individuazione del target di riferimento, ossia le persone che si intende raggiungere con l'attività di produzione dei contenuti;
  2. Definizione degli obiettivi (o concetto): dall'aumento del traffico verso il sito web, all'acquisizione di nuovi contatti, all'aumento delle vendite;
  3. Progettazione, creazione e distribuzione dei contenuti: dal piano editoriale alla pubblicazione;
  4. Individuazione dei canali per la distribuzione: dal sito web, ai siti di social network che influenzano anche i contenuti prodotti e i formati;
  5. Misurazione dei risultati (o valutazione): analisi dei dati per migliorare le azioni future.

Marketing dei contenuti digitali[modifica | modifica wikitesto]

Il marketing dei contenuti digitali, che è un processo di gestione, utilizza i prodotti digitali attraverso una varietà di canali elettronici per identificare, anticipare e soddisfare le esigenze dei clienti[6].

Esempi:

  • Dollar Shave Club ha lanciato la sua campagna video online il 6 marzo 2012. Nelle prime 48 ore dopo la pubblicazione del video su YouTube, oltre 12000 persone si sono iscritte al servizio[7]. La creazione del video è costata solo 4500 dollari e, a novembre 2015, ha avuto oltre 21 milioni di visualizzazioni.
  • Spotify ha lanciato la sua campagna di marketing virale Spotify Wrapped nel 2016[8][9]. La campagna è stata ideata per promuovere Spotify incoraggiando le persone a condividere le loro preferenze musicali sui social network. L'uscita di Spotify, che termina ogni anno all'inizio di dicembre, è storicamente correlata con le posizioni più alte di Spotify sull'App Store[10].
  • A metà 2016, un'azienda di tè indiana (TE-A-ME) ha fornito 6000 bustine di tè[11] a Donald Trump e ha lanciato contenuti video su YouTube e Facebook. La società di video ha vinto vari premi, tra cui quello per la più creativa trovata di PR nel sud-est asiatico, dopo aver ricevuto oltre 52000 visualizzazioni del video, 3,1 milioni di visualizzazioni nelle prime 72 ore e centinaia di menzioni in pubblicazioni (tra cui Mashable, Quartz[12], Indian Express[13], Buzzfeed[14]) in oltre 80 paesi.
  • Il progetto Big Word, lanciato nel 2008, mirava a ridefinire l'Oxford English Dictionary consentendo alle persone di proporre il proprio sito web come definizione di una parola di loro scelta. Il progetto, nato per finanziare la retta di due studenti di master, ha attirato l'attenzione dei blogger di tutto il mondo ed è stato pubblicato su Daring Fireball e sulla rivista Wired.

Il futuro[modifica | modifica wikitesto]

Il trend del content marketing vede sempre più spesso l'utilizzo di soluzioni basate su software di Intelligenza Artificiale (il 40% dei dipartimenti di marketing seguono questa strategia[15]) che prendono il nome di Content Intelligence. I software di Content Intelligence, grazie al supporto dell'AI, permettono alle aziende di sfruttare i dati generati dall'utilizzo dei contenuti da parte degli utenti per conoscere in anticipo gli interessi delle persone.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) What is Content Marketing?, su Content Marketing Institute. URL consultato il 17 marzo 2020.
  2. ^ Joe Pulizzi, Content Inc.: How Entrepreneurs Use Content to Build Massive Audiences and Create Radically Successful Businesses, McGraw Hill Professional, 2015.
  3. ^ A (Brief) History of Content Marketing, su prosandcontent.knotch.com. URL consultato il 22 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2022).
  4. ^ Luca Conti e Cristiano Carriero, Content Marketing. Promuovere, sedurre e vendere con i contenuti, 2ª ed., 2019.
  5. ^ Content Marketing, su IONOS Digitalguide. URL consultato il 22 giugno 2022.
  6. ^ Understanding digital content marketing, su www.tandfonline.com. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  7. ^ Fundamental Systems for a Lifestyle Business, su lifebydesign.online. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  8. ^ "Dance like nobody's paying": Spotify and Surveillance as the Soundtrack of Our Lives, su ir.lib.uwo.ca. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  9. ^ Spotify says: 'Thanks 2016, it's been weird,' in its largest ad campaign yet, su www.businessinsider.com. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  10. ^ Spotify Wrapped 2022: How to see your top songs, albums and podcasts this year, su www.dailymail.co.uk. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  11. ^ Indian company sends Donald Trump 6,000 green tea bags to 'cleanse' him, su www.independent.co.uk. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  12. ^ An Indian company sent 6,000 bags of green tea to Donald Trump to “cleanse” him, su qz.com. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  13. ^ Namaste from India: Assam tea company sends 6,000 tea bags to Donald Trump to ‘purify mind’, su indianexpress.com. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  14. ^ Two Women Hand-Delivered 6,000 Tea Bags To Trump Tower To Help Donald Trump "Purify" Himself, su www.buzzfeed.com. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  15. ^ (EN) Artificial intelligence in content marketing: Three key areas of focus, in Marketing Tech News. URL consultato il 25 maggio 2018.
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