Constantine (videogioco)

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Constantine
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, PlayStation 2, Xbox
Data di pubblicazione4 marzo 2005
GenereSparatutto in terza persona
OrigineRegno Unito
SviluppoBits Studios
PubblicazioneTHQ
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputTastiera, mouse, gamepad
SupportoCD-ROM, DVD-ROM

Constantine è un videogioco ispirato all'omonimo film sviluppato dalla Bits Studios e pubblicato dalla THQ nell'aprile del 2005.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La trama è molto simile a quella che si dipana attraverso la pellicola cinematografica, ma vi sono numerose aggiunte e diversi rimaneggiamenti.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco si svolgerà nella città di Los Angeles, in cui i giocatori interpreteranno l'esorcista Constantine. Per avanzare nei vari livelli, il giocatore è chiamato ad aprirsi la strada sfruttando il passaggio tra la nostra dimensione e quella infernale. Questo passaggio, eseguibile utilizzando un incantesimo specifico innanzi alle pozze d'acqua, è necessario in quanto permette di sbloccare delle aree altrimenti inaccessibili essenziali per il prosieguo del gioco. La difficoltà aumenterà mano a mano che si avanzerà lungo i 14 livelli previsti dalla modalità principale. Per aiutarsi nell'individuazione di eventuali nemici o passaggi nascosti, il gioco permette ai videogiocatori di impiegare la modalità "vera vista", che renderà visibile ciò che non si vede. Una volta individuati, i nemici potranno essere affrontati con svariate armi da fuoco e incantesimi ottenuti con dei quick time event. Sparse per i livelli, si trovano delle carte dei tarocchi, le quali hanno il compito di sbloccare il materiale bonus presente nell'apposita voce del menù principale.[1]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco è stato criticato per quanto riguarda la linearità dei livelli, la mancanza di un doppiaggio d'atmosfera, la presenza di un'intelligenza artificiale deficitaria e la realizzazione grafica, fatta eccezione per il modello poligonale di Constantine usando la tecnica Cyberscan sul corpo di Keanu Reeves.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ W Paolo Laurenti, Constantine, in Spazio Games.it, 16 marzo 2005. URL consultato il 25 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ Andrea Casetti, Recensione Constantine, in Game Surf.it. URL consultato il 25 dicembre 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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