Consejo General Vasco

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Il Consejo General Vasco (in basco Eusko Kontseilu Nagusia, italianizzato in Consiglio Generale Basco) fu un organo politico nato nei Paesi Baschi (Spagna), in carica tra gennaio 1978 ed aprile 1980.

Nato immediatamente dopo la caduta del regime di Francisco Franco ed il conseguente ritorno alla democrazia, rimase in carica per due anni, fino alla creazione del Governo basco, seguita allo statuto di autonomia dei Paesi Baschi.

Situazione politica[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio del 1977, le varie forze politiche basche (Partito Nazionalista Basco, PSE-PSOE, ESEI, EPK-PCE, Democracia Cristiana Vasca e ANV) firmarono il Compromesso per l'Autonomia nel quale si accordarono che tutti i parlamentari baschi e navarri eletti alle elezioni costituenti di quell'anno, si sarebbero impegnati a far redigere ed approvare uno statuto per l'autonomia di Euskal Herria.

Dopo le elezioni, nelle quali molti partiti firmatari del patto (PNV, PSE-PSOE e ESEI) si riunirono in una lista comune, il Frente Autonómico, al Senato venne costituita l'Assemblea dei Parlamentari baschi (19 giugno 1977), nella quale si riunirono tutti i senatori eletti nelle quattro province (Gipuzkoa, Biscaglia, Álava e Navarra), ad eccezione degli esponenti dell'Unione del Centro Democratico (tre deputati e tre senatori)[1][2]), che si opponevano all'integrazione della Navarra.

Il primo esecutivo eletto dopo il ripristino della democrazia, guidato da Adolfo Suárez, non approvò immediatamente la concessione delle autonomie: seguirono dibattiti e discussioni parlamentari su quali e quante dovessero essere le competenze delle regioni.

Soltanto il 4 gennaio 1978 un decreto-legge, diede il via alla creazione del Consejo General Vasco.[3] Il decreto prevedeva che sia le tre province basche che la Navarra potessero far parte del Consiglio. Le norme per l'elezione di questi organismi sarebbero state stabilite un anno più tardi, dopo l'adozione della Costituzione, con regio decreto il 26 gennaio 1979.[4][5][6]

Durante le elezioni municipali del 1979, i parlamentari delle tre province storiche (Alava, Biscaglia e Gipuzkoa) decisero di aderire al progetto del Consejo General Vasco, mentre la Navarra decise diversamente, creando un governo proprio.

Le decisioni, ratificate dal governo centrale spagnolo, portarono alla creazione dell'organo di autonomia definitivo: il Governo basco, instaurato a partire dal 1980.

Funzioni[modifica | modifica wikitesto]

In accordo al decreto reale in cui veniva istituito il Consejo General del País Vasco, questo era composto da:

  1. Un presidente, con funzioni rappresentative.
  2. Un pleno, convertito in "governo provvisorio" con funzioni gestionali.

Non si prevedeva il trasferimento di nessuna competenza concreta. In tal senso il Consejo svolse compiti puramente esecutivi. Le principali situazioni che dovette affrontare furono:

  1. La concertazione economica, creando commissioni miste per lo studio di proposte da proporre al governo centrale.
  2. La questione della Navarra.
  3. Il progetto di uno statuto per l'autonomia dei Paesi Baschi.[7]

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Primo Consejo General Vasco (1978-1979)[modifica | modifica wikitesto]

Il primo Consejo General Vasco venne costituito il 17 febbraio 1978 con la presidenza del socialista Ramón Rubial. Era composto da:[8][9]

Incarico Titolare Partito
Presidente Ramón Rubial PSE-PSOE
Trasporti e Comunicazioni Juan María Bandrés Molet Euskadiko Ezkerra
Educazione Carlos Santamaría Ansa PNV
Sanità Andoni Monforte Arregui PNV
Industria, Commercio e pesca Mikel Isasi Gabilondo PNV
Economia Juan María Ollora Ochoa de Aspuru PNV
Territorio, Urbanistica e Ambiente Juan Ajuriaguerra Ochandiano (PNV)
Lavoro Juan Iglesia Garrigos PSE-PSOE
Cultura José Antonio Maturana Plaza PSE-PSOE
Giustizia José Antonio Aguiriano Forniés PSE-PSOE
Interno José María Benegas Haddad PSE-PSOE
Agricoltura Pedro Morales Moya UCD
Opere Pubbliche Jesús María Viana Santa Cruz UCD
Senza incarico Juan Echevarría Gangoiti UCD

Secondo Consejo General Vasco (1979-1980)[modifica | modifica wikitesto]

Il secondo Consejo General Vasco venne costituito nel giugno 1979, in seguito alle elezioni municipali dello stesso anno, con alla presidenza Carlos Garaikoetxea, del Partido Nacionalista Vasco.[8][10][11]

Incarico Titolare Partito
Presidente Carlos Garaikoetxea PNV
Trasporti e Comunicazioni Juan María Bandrés Molet Euskadiko Ezkerra
Agricoltura Félix Ormazábal Ascasibar PNV
Cultura Ángel Olarte Lasa PNV
Educazione ed Università Carlos Santamaría Ansa PNV
Industria, Energia e Pesca José Luis Robles Canibe PNV
Territorio, Urbanistica e Ambiente Juan José Pujana Arza PNV
Sanità Antonio Monforte Arregui PNV
Consigliere "Politico" Mikel Isasi Gabilondo PNV
Commercio Carlos Solchaga Catalán PSE-PSOE
Giustizia José Antonio Aguiriano Forniés PSE-PSOE
Lavoro Juan Iglesia Garrigos PSE-PSOE
Amministrazione Locale Ángel García Ronda PSE-PSOE
Consegliere "Politico" José María Benegas Haddad PSE-PSOE
Economia José Antonio Ramírez Escudero UCD
Opere Pubbliche Alfredo Marco Tabar UCD
Turismo Jaime Mayor Oreja UCD
Consigliere "Politico" Jesús María Viana Santa Cruz UCD

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Risultati in Navarra delle Elezioni alla Camera dei Deputati del 1977 Archiviato il 24 novembre 2011 in Internet Archive., pagina web del Ministero degli Interni Spagnolo.
  2. ^ Risultati in Navarra delle Eleziones al Senato del 1977 Archiviato il 24 novembre 2011 in Internet Archive., pagina web del Ministero degli Interni Spagnolo.
  3. ^ Decreto-Legge del Re 1/1978, 4 gennaio, nel quale si approva il regime pre-autonomia per i Paesi Baschi Archiviato il 19 febbraio 2014 in Internet Archive.
  4. ^ Real Decreto 122/79, 26 gennaio, in cui si regola l'organizzazione ed il funzionamento delle Juntas Generales de Álava.
  5. ^ Real Decreto 123/79, 26 gennaio, in cui si regola l'organizzazione ed il funzionamento delle Juntas Generales de Guipúzcoa.
  6. ^ Real Decreto 124/79, 26 gennaio, in cui si regola l'organizzazione ed il funzionamento delle Juntas Generales de Vizcaya.
  7. ^ Caratteristiche del Consejo General Vasco, di Virginia Tamayo Salaberría, così come citato anche su Statuto dei Paesi Baschi. Origini e cause immediate dello Statuto di Gernica, pagina web del Congresso dei Deputati.
  8. ^ a b Il Consejo General Vasco e lo Statuto dell'Autonomia, redazione ed autonomia
  9. ^ 30 anni di autogoverno
  10. ^ Un nazionalista a capo della política interna del CGV, El País, 1º settembre 1979.
  11. ^ Consejo General del País Vasco Archiviato il 10 marzo 2004 in Internet Archive., Boletín Oficial del País Vasco, N. 1979029 - 29/10/1979, 28 giugno 1979.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • De Túbal, Aitor. "Historia de Vasconia", Madrid, 2006. A cura di Iñaki Bazán. Capitolo "Dalla guerra civile allo Statuto di Guernica (1936-1979)". ISBN 84-9734-570-3.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]