Cono funerario
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Nell'antico Egitto, i coni funerari erano manufatti in argilla o terracotta che venivano posti sopra gli ingressi delle cappelle tombali. Sono stati ritrovati quasi esclusivamente nella necropoli tebana.[1]
Gli esemplari più antichi risalgono all'XI dinastia e sono generalmente senza decorazioni. Durante il Nuovo Regno vennero ridotti di dimensioni ed inscritti col nome ed i titoli del proprietario della tomba e, spesso, anche con una breve preghiera.
L'esatta funzione dei coni è ad oggi ancora incerta.[2]
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
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Base di un cono in eccellenti condizioni, contenente due colonne di iscrizioni geroglifiche. -
Vari coni del Nuovo Regno. -
Vista laterale di un cono. -
Cono funerario in terraglia.
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Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Distribuzione geografica, su funerarycones.com. URL consultato il 15 giugno 2009.
- ^ (EN) Coni funerari della XVIII dinastia (da Tebe), su digitalegypt.ucl.ac.uk. URL consultato il 20 aprile 2008.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Zenihiro Kento, The Complete Funerary Cones, Auto-pubblicato, 2009, ISBN 978-4-89630-246-2.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Il mondo dei coni funerari, su funerarycones.com.
- (EN) Dati sui coni funerari, su sites.google.com. URL consultato il 12 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2014).
