Congruenza (geometria)

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In geometria, due figure si dicono congruenti (dal latino congruens: concordante, appropriato), quando hanno la stessa forma e le stesse dimensioni, quindi quando sono perfettamente sovrapponibili. Formalmente, sono congruenti quando è possibile trasformare l'una nell'altra per mezzo di una isometria, ovvero per mezzo di una combinazione di traslazioni, rotazioni e riflessioni.

La congruenza di due figure piane si può interpretare visivamente in questo modo: tagliando una figura con le forbici è possibile sovrapporla all'altra in modo che entrambe combacino perfettamente.

Nel suo Grundlagen der Geometrie, Hilbert descrive la congruenza come una delle tre relazioni binarie primitive della geometria euclidea e ne delinea le proprietà transitiva, riflessiva e simmetrica. Pertanto, la congruenza è una relazione d'equivalenza.

Notazione[modifica | modifica wikitesto]

Il simbolo più comunemente usato per la congruenza è il simbolo uguale con una tilde sopra, , che corrisponde al carattere Unicode "circa uguale" (U+2245). Nel Regno Unito viene a volte usato il simbolo uguale a tre lineette, , (U+2261).

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