Conflitto del Beagle

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Conflitto del Beagle
Conflitto del canale di Beagle
Data1904 - 1984
Luogoisole del canale Beagle
EsitoSottoscrizione del Trattato di pace e amicizia tra Argentina e Cile
Schieramenti
Voci di crisi presenti su Wikipedia

Il conflitto del Beagle fu la disputa territoriale tra Argentina e Cile sulla sovranità delle isole del canale Beagle e dello spazio marittimo adiacente, che rivestono un notevole valore strategico per il passaggio tra gli oceani Atlantico e Pacifico.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le isole del canale Beagle.

I primi scontri risalgono al 1888 ma si riaccesero in particolare nel 1978, quando lo scontro armato sembrava imminente ma fu evitato grazie alla mediazione di Giovanni Paolo II e della Santa Sede, che agì in particolare tramite il nunzio apostolico argentino Pio Laghi, che si adoperò con successo nel 1978 nel raggiungimento di una soluzione diplomatica che permise di evitare l'escalation militare tra Argentina e Cile al culmine della crisi di confine nata per il possesso delle isole Picton, Lennox e Nueva. Questa "escalation" si scatenó quando il governo argentino dichiarò "insanabilmente nullo" il verdetto di una corte di arbitrato internazionale che nel 1977 aveva dato ragione al Cile[1].

Nel 1979, a seguito delle tensioni insorte papa Giovanni Paolo II nominò il cardinale Antonio Samorè suo rappresentante personale per dirimere la controversia tra i due stati sudamericani. Nei quattro anni di lavoro successivi, sino al 1983, il cardinal Samorè si adoperò strenuamente per il raggiungimento di un accordo che scongiurasse il pericolo di un conflitto armato. Nonostante la morte del cardinale a Roma il 3 febbraio 1983 la questione avrà una felice conclusione il 29 novembre 1984 con la sottoscrizione in Vaticano di un trattato di pace e di amicizia[2][3] e con il solenne scambio degli strumenti di ratifica avvenuto in Vaticano il 2 maggio 1985 dove il ruolo avuto da Samorè fu apertamente riconosciuto da tutte le parti.[2][4][5][6][7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Peter van Aert, The Beagle conflict. Island Studies Journal; Charlottetown Vol. 9, Fasc. 1, (May 2014): 307-314.
  2. ^ a b Un modello di diplomazia. Nel 1978 l'avvio di una mediazione della Santa Sede tra Cile e Argentina (PDF), in L'Osservatore Romano, 24 ottobre 2008. URL consultato il 12 gennaio 2009.
  3. ^ Quando Giovanni Paolo II evitò la guerra tra Cile e Argentina, in L'Occidentale, 06 gennaio 2009. URL consultato il 12 gennaio 2009.
  4. ^ Un modello di diplomazia. Nel 1978 l'avvio di una mediazione della Santa Sede tra Cile e Argentina (PDF), in L'Osservatore Romano, 24 ottobre 2008. URL consultato il 12 gennaio 2009.
  5. ^ Quando Giovanni Paolo II evitò la guerra tra Cile e Argentina, in L'Occidentale, 6 gennaio 2009. URL consultato il 12 gennaio 2009.
  6. ^ Murió el cardenal Pío Laghi, acusado de complicidad con la dictadura militar, su clarin.com. URL consultato il 27 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2009).
  7. ^ Quando Giovanni Paolo II evitò la guerra tra Cile e Argentina, in L'Occidentale, 6 gennaio 2009. URL consultato il 12 gennaio 2009.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Tribunal Arbitral, Beagle Channel Arbitration between the Republic of Argentina and the Republic of Chile, Report and Decision of the Court of Arbitration, 17 de febrero de 1977, Naciones Unidas, 1977.
  • Alberto Marín Madrid, El arbitraje del Beagle y la actitud argentina, Moises Garrido Urrea, 1984.
  • Fabio Vio Valdivieso, La mediación de su S.S. el papa Juan Pablo II, Editorial Aconcagua, 1984.
  • James L. Garret, The Beagle Channel: Confrontation and Negotiation in the Southern Cone, 30 Páginas, Journal of Interamerican Studies and World Affairs. Vol. 27, No. 3, Fall 1985, 1985.
  • Andrea Wagner, Der argentinisch-chilenische Konflikt um den Beagle-Kanal. Ein Beitrag zu den Methoden friedlicher Streiterledigung, 228 Páginas, Verlag Peter Lang, Frankfurt a.M., 1992, ISBN 3-631-43590-8.
  • Santiago Benadava, Recuerdos de la Mediación Pontificia entre Chile y Argentina (1978-1985), Santiago de Chile: Editorial Universitaria, 1999, ISBN 956-11-1516-6.
  • Pedro De Angelis, Memoria Histórica sobre los derechos de la Confederación Argentina a la parte austral del continente, Buenos Aires, 1852.
  • Francisco Antonio Encina, La cuestión de límites entre Chile y la Argentina desde la independencia hasta el tratado de 1881, Santiago de Chile: Editorial Nascimiento, 1959.
  • Jaime Eyzaguirre, La soberanía de Chile en las tierras australes, Santiago de Chile: Editorial Antártica, 1958.
  • Karl Hernekamp, Der argentinisch-chilenisch Grenzstreit am Beagle-Kanal, Institut für Iberoamerika-Kunde, Hamburgo, 1980.
  • Alfredo Rizzo Romano, La cuestión de límites con Chile en el Canal de Beagle, Buenos Aires: Pleamar, 1968.
  • Bruno Passarelli, El delirio armado: Argentina-Chile la guerra que evitó el Papa, Buenos Aires: Editorial Sudamericana, 1998, ISBN 950-07-1469-8.
  • Annegret I. Haffa, Beagle-Konflikt und Falkland (Malwinen)-Krieg: Zur Aussenpolitik der Argentinischen Militarregierung 1976-1983, Weltforum Verlag, München/Köln/London, 1987, ISBN 3-8039-0348-3.
  • Benjamín Vicuña Mackenna, La Patagonia (Estudios geográficos y políticos dirigidos a esclarecer la «Cuestión Patagonia», con motivo de las amenazas recíprocas de guerra entre Chile y la República Argentina), Santiago de Chile: Imprenta del Centro, 1880.
  • Patricia Arancibia Clavel, Francisco Bulnes, La Escuadra en Acción, Editorial Random House Mondadori.
  • Jon Marco Church, La crisis del canal de Beagle, Estudios internacionales 161, p. 7-33, 2008.
  • Domenico Vecchioni,'Il Canale di Beagle. Argentina e Cile a confronto.'1986. Eura Press, Milano

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]