Confession of a Murder

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Confession of a Murder
Una scena del film
Titolo originale내가 살인범이다
Naega Salinbeom-ida
Lingua originalecoreano
Paese di produzioneCorea del Sud
Anno2012
Durata119 min
Rapporto2,35:1
Generethriller
RegiaJeong Byeong-gil
SceneggiaturaJeong Byeong-gil
ProduttoreJang Won-suk
Produttore esecutivoYou Jeong-hun
CostumiChae Kyung-hwa
TruccoYoon Hee-won
Interpreti e personaggi

Confession of a Murder (내가 살인범이다?, 내가 殺人犯이다?, Naega Salinbeom-idaLR; lett. "Io sono l'assassino") è un film del 2012 diretto da Jeong Byeong-gil ed interpretato da Jeong Jae-yeong e Park Si-hoo[1][2]. La sceneggiatura del film è ispirata alla vicenda reale del serial killer coreano che tra il 1986 e il 1991 assassinò dieci donne a Hwasung[3].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Antefatto: Choi Hyeong-gu è un detective incaricato del caso di un serial killer autore dell'omicidio di dieci donne tra il 1986 e il 1990 e sospettato del rapimento di un'altra donna. Con difficoltà Choi riesce quasi a catturare l'assassino, ma dopo una colluttazione tra i due l'assassino riesce a scappare, ferendo quasi a morte il detective e lasciandogli una profonda cicatrice a ricordare la sua fuga. Choi riesce comunque a sparare alla schiena dell'assassino.

Il film inizia quindici anni dopo, nel 2005, anno in cui scatta la prescrizione. L'ispettore Choi è ormai alcolizzato e perseguitato dai ricordi del fallimento del suo operato, quando riceve la telefonata di Jung Hyun-sik, parente di una delle vittime del serial killer, ma quando l'ispettore riesce a raggiungere l'uomo, questi si suicida gettandosi nel vuoto.

Due anni dopo, Choi sente al notiziario che un certo Lee Du-seok ha appena pubblicato un libro intitolato Io sono l'assassino, in cui si autoaccusa degli omicidi del serial killer, sfruttando il fatto che i reati sono ormai caduti in prescrizione. Nel libro sono minuziosamente descritti gli omicidi ed inoltre lo scrittore ha anche una profonda cicatrice sulla schiena da lui mostrata ed attribuita allo sparo della pistola di Choi. Il libro diventa un bestseller grazie al carisma dell'autore e alla sensazionalità del contenuto. Lee Du-seok va a fare visita alle famiglie delle vittime per chiedere perdono e incontra anche l'ispettore Choi, risvegliando in tutti loro vecchi rancori mai sopiti e soprattutto nell'ispettore si fa strada il forte sospetto che l'uomo sia in realtà un impostore.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

In Italia il film è andato in onda in prima visione su Rai 4 il 19 maggio 2014.[4]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha ricevuto critiche positive sui locali siti internet del settore e ha venduto 1,2 milioni di biglietti soltanto nel primo mese di programmazione.[5] Malgrado fosse stato vietato ai minori di 18 anni, proprio nel diciottesimo giorno di programmazione ha raggiunto la cifra di due milioni di biglietti venduti. È stato distribuito in Giappone nel 2013.[6]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

2013 Baeksang Arts Awards

  • Migliore sceneggiatura - Jeong Byeong-gil[7]

2013 Grand Bell Awards

  • Miglior regista emergente - Jeong Byeong-gil
  • Candidatura - Miglior attore emergente - Park Si-hoo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Hye-ji Lee, Park Si-hoo’s New Movie Opening in November, in 10Asia, 26 settembre 2012. URL consultato il 18 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2014).
  2. ^ (EN) Todd Brown, Celebrity Is A Crime In Korean Thriller CONFESSION OF MURDER, in Twitch Film, 2 ottobre 2012. URL consultato il 18 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2012).
  3. ^ Da filmtv.it
  4. ^ Confession of a Murder/ Su Rai 4 stasera il film sudcoreano in prima TV, in ilsussidiario.net, 19 maggio 2014. URL consultato il 28 agosto 2014.
  5. ^ Darcy Paquet, Box office, November 15-28, in Korea Cinema Today, 30 novembre 2012. URL consultato il 3 dicembre 2012.
  6. ^ Eun-sun Lee, Korea Thriller to Captivate Japanese Audiences: CONFESSION OF MURDER Will be Released in Japan in 2013, in Korean Film Biz Zone, 10 dicembre 2012. URL consultato il 12 gennaio 2013.
  7. ^ Yong-jin Ji, RYU Seung-ryong Wins Grand Prize at Baeksang Arts Awards, in Korean Film Council, 13 maggio 2013. URL consultato il 14 maggio 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema