Conclave del 1958

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Conclave del 1958
Papa Giovanni XXIII
DurataDal 25 al 28 ottobre 1958
LuogoCappella Sistina, Città del Vaticano
Partecipanti51 (2 assenti)
Scrutini11
DecanoEugène Tisserant
Vice DecanoClemente Micara
CamerlengoBenedetto Aloisi Masella
ProtodiaconoNicola Canali
Segretario del conclaveAlberto di Jorio
ElettoGiovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli)
 

Il conclave del 1958 venne convocato a seguito della morte del papa Pio XII, avvenuta a Castel Gandolfo il 9 ottobre dello stesso anno. Si svolse alla Cappella Sistina dal 25 al 28 ottobre e, dopo undici scrutini, elesse papa il cardinale Angelo Giuseppe Roncalli, patriarca di Venezia, che assunse il nome di Giovanni XXIII. L'elezione venne annunciata dal cardinale protodiacono Nicola Canali.

Situazione generale[modifica | modifica wikitesto]

Benché negli ultimi anni le condizioni di salute di Pio XII apparissero precarie, la straordinaria personalità del pontefice non aveva permesso il formarsi di una linea alternativa alla sua visione monolitica della Chiesa. Il papa, infatti, non creava nuovi cardinali dal concistoro del 12 gennaio 1953, con il risultato che importanti prelati quali l'arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini e il pro-segretario di Stato Domenico Tardini, essendo privi della porpora cardinalizia, risultavano "di fatto" esclusi da una possibile successione. L'orientamento generale della maggior parte del collegio cardinalizio, dopo il quasi ventennale pontificato di Pio XII, quindi, propendeva verso l'elezione di un papa anziano, di transizione.[1] Questo orientamento ricorreva già da anni nei rapporti diplomatici che le ambasciate accreditate in Vaticano inviavano ai loro governi per tenerli aggiornati sugli orientamenti a proposito del nuovo papa.[2]

Anche l'ambasciatore italiano Francesco Giorgio Mameli, in un rapporto del 1954 al ministro degli affari esteri Attilio Piccioni, parlò della tendenza dei cardinali a orientarsi verso un porporato anziano per un papato di transizione.[2] Tale rapporto indicava tre possibili papabili nei cardinali Alfredo Ottaviani, Giacomo Lercaro ed Ernesto Ruffini, con l'arcivescovo di Napoli Marcello Mimmi come possibile outsider. Qualora fosse prevalsa la preferenza per una personalità proveniente dalla diplomazia, il rapporto identificava nel patriarca di Venezia Angelo Giuseppe Roncalli e nel cardinale armeno naturalizzato libanese Krikor Bedros XV Aghagianian coloro che avrebbero potuto riscuotere i maggiori consensi.[3]

Dal 1941, con la morte del cardinale Lorenzo Lauri, era rimasta vacante la carica di camerlengo, che avrebbe dovuto presiedere agli affari ordinari e curare l'organizzazione del conclave. Il giorno stesso della morte del pontefice, pertanto, i cardinali della curia elessero camerlengo Benedetto Aloisi Masella, arciprete di San Giovanni in Laterano e prefetto della congregazione per la disciplina dei sacramenti. I cardinali, giunti a Roma, trovarono la città turbata da uno spiacevole episodio accaduto alla morte del papa. L'archiatra pontificio Riccardo Galeazzi Lisi, infatti, aveva fotografato il corpo nudo di Pio XII durante le procedure dell'imbalsamazione e venduto il tutto ai giornali, i quali pubblicarono anche un resoconto delle procedure stesse. Galeazzi Lisi tenne anche una conferenza stampa dove fornì i dettagli tecnici più crudi dell'imbalsamazione, fino a provocare reazioni di sdegno.[4]

Prima del conclave venne avanzata la candidatura del "delfino" di Pio XII, il cardinale Giuseppe Siri. L'iniziativa sarebbe partita dai cardinali Ignazio Gabriele I Tappouni, Gaetano Cicognani e Benedetto Aloisi Masella. Secondo Cicognani, Siri sarebbe stato «l'unico candidato in grado di continuare il magistero di Pio XII».[1][5] L'età di Siri, appena 52 anni, tuttavia, male si sarebbe conciliata alla prospettiva di un pontificato breve.[6]

L'elezione alla carica di camerlengo del cardinale Aloisi Masella ebbe l'effetto di indirizzare una parte delle preferenze dei curiali in favore di quest'ultimo; un'altra parte sembrava propendere per Agagianian. Roncalli, invece, sembrava riscuotere i favori dei cardinali francesi che, comunque, erano solo sei, oltre al "decano" Eugène Tisserant.[7] Il cardinale Clemente Micara propose anche il nome dell'arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, benché non fosse ancora cardinale, ma forse più per una sorta di dimostrazione affettiva che per una reale intenzione di voto.[7]

Nelle giornate immediatamente precedenti all'apertura del conclave Roncalli registrò nel proprio diario un "gran movimento di farfalle" intorno alla sua persona, alludendo alle molteplici visite ricevute nel suo alloggio di via Aurelia. Gli fece visita due volte l'anziano cardinale Elia Dalla Costa di Firenze, comunicandogli il suo appoggio, insieme a quello del cardinale Maurilio Fossati. Anche numerosi porporati francesi dichiararono la disponibilità del loro gruppo a votarlo.[8] Prima del conclave Roncalli ebbe colloqui personali anche con Tardini, Ottaviani e Masella.[9] Secondo diverse fonti, Roncalli si aspettava di essere eletto. Ad esempio, il cardinale Silvio Oddi affermò che «Roncalli entrò in conclave ben sicuro di diventare papa e non esitò a comunicare questa sua quasi certezza ad alcuni amici».[10] Il cardinale Giuseppe Siri accennò a un incontro fra diversi prelati, alcuni giorni prima del conclave, durante il quale sarebbe stato deciso «di promuovere l'elezione di Roncalli al pontificato e di Tardini a segretario di Stato».[11] Un ulteriore riscontro è fornito anche da una lettera che, il 24 ottobre 1958, lo stesso Roncalli scrisse al vescovo di Faenza Giuseppe Battaglia, nella quale il patriarca di Venezia impartì istruzioni relative al proprio nipote don Battista: «Quando sentiste dire che ho dovuto cedere al volo dello Spirito Santo, espresso dalle volontà riunite, vogliate lasciar venire don Battista a Roma».[12]

Le votazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il cardinale Agagianian.

In totale c'erano 53 cardinali elettori ma, a causa delle restrizioni imposte dai governi comunisti, al cardinale ungherese József Mindszenty e al croato Alojzije Viktor Stepinac non fu permesso recarsi a Roma per il conclave. Di conseguenza parteciparono solo 51 cardinali e il quorum per l'elezione venne fissato a 35 voti. Roncalli fu l'ultimo a entrare in conclave, prima dell'extra omnes. Le votazioni iniziarono il 25 ottobre 1958 con le candidature principali di Roncalli e di Agagianian, fiancheggiate da quelle di Aloisi Masella, Ruffini e altri, quanto meno nei primi turni.[8]

Per Roncalli ci sarebbero stati inizialmente una ventina di voti, diciotto per Agagianian, quattro per Giacomo Lercaro, due a Giovanni Battista Montini e altri a Valerio Valeri.[8] I due candidati principali erano stati scelti per le loro qualità diplomatiche, piuttosto che per l'età avanzata, essendoci, in conclave, ben 19 cardinali più anziani di Roncalli (77 anni), mentre Agagianian era uno dei più giovani (63 anni).[3] Nelle prime votazioni i nomi di Roncalli e di Agagianian si sarebbero alternati in testa alle preferenze dei cardinali, come raccontò il 1º febbraio 1959 lo stesso Roncalli, ormai divenuto papa Giovanni XXIII, in un discorso al collegio armeno di Roma: «Sapete che il vostro cardinale e io eravamo come appaiati nel conclave dello scorso ottobre? I nostri nomi si avvicendavano or su, or giù, come i ceci nell'acqua bollente».[13] «Al mattino si disfaceva quel che s'era concluso alla sera», commentò il cardinale John Francis D'Alton alludendo alla difficoltà di trovare una maggioranza.[14]

Al settimo scrutinio, la mattina del 27 ottobre, su proposta del cardinale decano Eugène Tisserant, avrebbe preso corpo la candidatura di Benedetto Aloisi Masella (79 anni, due più di Roncalli), che avrebbe raggiunto circa diciotto voti, senza però intaccare il pacchetto di voti di Agagianian. Quello di Roncalli, invece, dovette leggermente contrarsi, pur restando consistente. Già in serata, però, i consensi di Masella si sarebbero erosi, scendendo a circa dieci.[8]

Agagianian e Masella, secondo il vaticanista Giancarlo Zizola, sarebbero stati i candidati dell'area curiale, molto vicina al raggiungimento del quorum qualora avesse trovato una candidatura comune. Al nono-decimo scrutinio, tuttavia, sarebbero scesi intorno alla decina anche i voti in favore di Agagianian, con un progressivo smottamento a favore di Roncalli, che sarebbe tornato in testa con trentuno-trentadue voti.[8] Tra la sera del 27 ottobre e la pausa pranzo del giorno successivo i cardinali avrebbero raggiunto l'intesa su Roncalli. Sembra che il cardinale Clemente Micara, nella Sala Regia, intorno a mezzogiorno, avrebbe declamato a voce alta, data la sua sordità: «È fatta! Stasera avremo Roncalli papa!».[15] Nel pomeriggio del 28 ottobre, infatti, all'undicesimo scrutinio, con trentasei voti,[16] il patriarca di Venezia superò il quorum necessario e fu eletto al soglio pontificio.[8]

A titolo di mera curiosità è da segnalare anche l'esistenza di una teoria minoritaria, diffusa in ambienti sedevacantisti statunitensi,[17] secondo la quale il cardinale Giuseppe Siri sarebbe stato eletto papa in questo conclave, ma sarebbe stato costretto a rinunciare al papato.[18] Siri non alimentò mai questa teoria, restando sempre fedele ai diversi pontefici che si susseguirono nel corso degli anni e sempre in piena comunione con Roma.[19] La teoria, inoltre, non è accreditata da alcuno storico.[20]

Cardinali alla morte di papa Pio XII[modifica | modifica wikitesto]

Presenti in conclave[modifica | modifica wikitesto]

Nome Paese Titolo Ruolo Nascita Concistoro
Siri, Giuseppe Giuseppe Siri Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero di Santa Maria della Vittoria Arcivescovo metropolita di Genova 20/05/1906 12/01/1953
Léger, Paul-Émile Paul-Émile Léger Canada Cardinale presbitero di Santa Maria degli Angeli Arcivescovo metropolita di Montréal 26/04/1904 12/01/1953
Wyszyński, Stefan Stefan Wyszyński Bandiera della Polonia Polonia Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere Arcivescovo metropolita di Gniezno; Arcivescovo metropolita di Varsavia 03/08/1901 12/01/1953
Wendel, Joseph Joseph Wendel Bandiera della Germania Germania Ovest Cardinale presbitero di Santa Maria Nuova Arcivescovo metropolita di Monaco e Frisinga; Vicario castrense per la Germania 27/05/1901 12/01/1953
Gracias, Valerian Valerian Gracias Bandiera dell'India India Cardinale presbitero di Santa Maria in Via Lata Arcivescovo metropolita di Bombay 23/10/1900 12/01/1953
Quiroga y Palacios, Fernando Fernando Quiroga y Palacios Bandiera della Spagna Spagna Cardinale presbitero di Sant'Agostino Arcivescovo metropolita di Santiago di Compostela 21/01/1900 12/01/1953
Gilroy, Norman Thomas Norman Thomas Gilroy Bandiera dell'Australia Australia Cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati Arcivescovo metropolita di Sydney 22/01/1896 18/02/1946
Aghagianian, Krikor Bedros XV Krikor Bedros XV Aghagianian Bandiera del Libano Libano Cardinale presbitero di San Bartolomeo all'Isola Patriarca di Cilicia degli Armeni; Presidente della Pontificia Commissione per la Redazione del Codice di Diritto Canonico Orientale; Pro-prefetto della Congregazione di Propaganda Fide 18/09/1895 18/02/1946
McGuigan, James Charles James Charles McGuigan Canada Cardinale presbitero di Santa Maria del Popolo Arcivescovo metropolita di Toronto 26/11/1894 18/02/1946
Câmara, Jaime de Barros Jaime de Barros Câmara Bandiera del Brasile Brasile Cardinale presbitero dei Santi Bonifacio e Alessio Arcivescovo metropolita di São Sebastião do Rio de Janeiro 03/07/1894 18/02/1946
Lercaro, Giacomo Giacomo Lercaro Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero di Santa Maria in Traspontina Arcivescovo metropolita di Bologna 28/10/1891 12/01/1953
Ottaviani, Alfredo Alfredo Ottaviani Bandiera dell'Italia Italia Cardinale diacono di Santa Maria in Domnica Pro-segretario della Congregazione del Sant’Uffizio 29/10/1890 12/01/1953
Tien Ken-sin, Thomas Thomas Tien Ken-sin Repubblica di Cina Cardinale presbitero di Santa Maria in Via Arcivescovo metropolita di Pechino 24/10/1890 18/02/1946
Vasconcelos Motta, Carlos Carmelo de Carlos Carmelo de Vasconcelos Motta Bandiera del Brasile Brasile Cardinale presbitero di San Pancrazio fuori le mura Arcivescovo metropolita di São Paulo; Amministratore apostolico di Aparecida 16/07/1890 18/02/1946
Spellman, Francis Joseph Francis Joseph Spellman Stati Uniti Cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo Arcivescovo metropolita di New York; Vicario castrense per gli Stati Uniti d'America 04/05/1889 18/02/1946
Gouveia, Teodósio Clemente de Teodósio Clemente de Gouveia Bandiera del Portogallo Portogallo Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli Arcivescovo metropolita di Lourenço Marques 13/05/1889 18/02/1946
Luque Sánchez, Crisanto Crisanto Luque Sánchez Bandiera della Colombia Colombia Cardinale presbitero di Santi Cosma e Damiano Arcivescovo metropolita di Bogotà; Vicario castrense per la Colombia 01/02/1889 12/01/1953
Caggiano, Antonio Antonio Caggiano Bandiera dell'Argentina Argentina Cardinale presbitero di San Lorenzo in Panisperna Vescovo di Rosario 30/01/1889 18/02/1946
Gonçalves Cerejeira, Manuel Manuel Gonçalves Cerejeira Bandiera del Portogallo Portogallo Cardinale presbitero dei Santi Marcellino e Pietro Patriarca di Lisbona 29/11/1888 16/12/1929
Ruffini, Ernesto Ernesto Ruffini Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero di Santa Sabina Arcivescovo metropolita di Palermo; Amministratore apostolico di Piana degli Albanesi 19/01/1888 18/02/1946
Frings, Josef Josef Frings Bandiera della Germania Germania Ovest Cardinale presbitero di San Giovanni a Porta Latina Arcivescovo metropolita di Colonia 06/02/1887 18/02/1946
McIntyre, James Francis Louis James Francis Louis McIntyre Stati Uniti Cardinale presbitero di Sant'Anastasia Arcivescovo metropolita di Los Angeles 25/06/1886 12/01/1953
Arriba y Castro, Benjamín de Benjamín de Arriba y Castro Bandiera della Spagna Spagna Cardinale presbitero dei Santi Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio Arcivescovo metropolita di Tarragona 08/04/1886 12/01/1953
Ciriaci, Pietro Pietro Ciriaci Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero di Santa Prassede Prefetto della Congregazione del Concilio; Presidente della Pontificia Commissione per l'Interpretazione Autentica del Codice di Diritto Canonico 02/12/1885 12/01/1953
Tisserant, Eugène Eugène Tisserant Bandiera della Francia Francia Cardinale vescovo di Ostia; Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina Presidente della Pontificia Commissione Biblica; Decano del Collegio Cardinalizio; Prefetto della Congregazione del Cerimoniale; Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa; Camerlengo del Collegio Cardinalizio 24/03/1884 15/06/1936
Liénart, Achille Achille Liénart Bandiera della Francia Francia Cardinale presbitero di San Sisto Vescovo di Lilla; Prelato della Missione di Francia 07/02/1884 30/06/1930
Valeri, Valerio Valerio Valeri Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite Prefetto della Congregazione dei Religiosi 07/11/1883 12/01/1953
Feltin, Maurice Maurice Feltin Bandiera della Francia Francia Cardinale presbitero di Santa Maria della Pace Arcivescovo metropolita di Parigi; Vicario castrense per la Francia; Ordinario per i fedeli di rito orientale in Francia 15/05/1883 12/01/1953
D'Alton, John Francis John Francis D'Alton Bandiera dell'Irlanda Irlanda Cardinale presbitero di Sant'Agata dei Goti Arcivescovo metropolita di Armagh 11/10/1882 12/01/1953
Mimmi, Marcello Marcello Mimmi Bandiera dell'Italia Italia Cardinale vescovo di Sabina e Poggio Mirteto Segretario della Congregazione Concistoriale; Presidente della Pontificia Commissione per l'America Latina; Presidente della Commissione Cardinalizia per il Santuario di Pompei 18/07/1882 12/01/1953
Cicognani, Gaetano Gaetano Cicognani Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero di Santa Cecilia Pro-prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica 26/11/1881 12/01/1953
Roncalli, Angelo Giuseppe Angelo Giuseppe Roncalli
(eletto papa)
Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero di Santa Prisca Patriarca di Venezia 25/11/1881 12/01/1953
Roques, Clément-Emile Clément-Emile Roques Bandiera della Francia Francia Cardinale presbitero di Santa Balbina Arcivescovo metropolita di Rennes 08/12/1880 18/02/1946
Gerlier, Pierre-Marie Pierre-Marie Gerlier Bandiera della Francia Francia Cardinale presbitero della Santissima Trinità al Monte Pincio Arcivescovo metropolita di Lione 14/01/1880 13/12/1937
Copello, Santiago Luis Santiago Luis Copello Bandiera dell'Argentina Argentina Cardinale presbitero di San Girolamo dei Croati Arcivescovo metropolita di Buenos Aires 07/01/1880 16/12/1935
Arteaga y Betancourt, Manuel Manuel Arteaga y Betancourt Bandiera di Cuba Cuba Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina Arcivescovo metropolita di San Cristóbal de la Habana 28/12/1879 18/02/1946
Micara, Clemente Clemente Micara Bandiera dell'Italia Italia Cardinale vescovo di Velletri Sottodecano del Collegio Cardinalizio; Presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra; Vicario generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma 24/12/1879 18/02/1946
Tappouni, Ignazio Gabriele I Ignazio Gabriele I Tappouni Bandiera del Libano Libano Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli Patriarca di Antiochia dei Siri 03/11/1879 16/12/1935
Aloisi Masella, Benedetto Benedetto Aloisi Masella Bandiera dell'Italia Italia Cardinale vescovo di Palestrina Prefetto della Congregazione per la Disciplina dei Sacramenti; Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano; Camerlengo di Santa Romana Chiesa 29/06/1879 18/02/1946
Pizzardo, Giuseppe Giuseppe Pizzardo Bandiera dell'Italia Italia Cardinale vescovo di Albano Prefetto della Congregazione per i Seminari e le Università degli Studi; Segretario della Congregazione del Sant'Uffizio 13/07/1877 13/12/1937
Pla y Deniel, Enrique Enrique Pla y Deniel Bandiera della Spagna Spagna Cardinale presbitero di San Pietro in Montorio Arcivescovo metropolita di Toledo 19/12/1876 18/02/1946
Fossati, Maurilio Maurilio Fossati Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero di San Marcello Arcivescovo metropolita di Torino 24/05/1876 13/03/1933
Silva, Augusto Álvaro da Augusto Álvaro da Silva Bandiera del Brasile Brasile Cardinale presbitero di Sant'Angelo in Pescheria Arcivescovo metropolita di San Salvador di Bahia 08/04/1876 12/01/1953
Canali, Nicola Nicola Canali Bandiera dell'Italia Italia Cardinale diacono di San Nicola in Carcere Gran Priore di Roma del Sovrano Militare Ordine di Malta; Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano; Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano; Penitenziere Maggiore; Cardinale protodiacono; Gran Maestro dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme; Pro-presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica; Cardinale protettore dell'Almo Collegio Capranica 06/06/1874 16/12/1935
Van Roey, Jozef-Ernest Jozef-Ernest Van Roey Bandiera del Belgio Belgio Cardinale presbitero di Santa Maria in Ara Coeli Arcivescovo metropolita di Malines; Vicario castrense per il Belgio; Cardinale protopresbitero 13/01/1874 20/06/1927
de la Torre, Carlos María Javier Carlos María Javier de la Torre Bandiera dell'Ecuador Ecuador Cardinale presbitero di Santa Maria in Aquiro Arcivescovo metropolita di Quito 15/11/1873 12/01/1953
Tedeschini, Federico Federico Tedeschini Bandiera dell'Italia Italia Cardinale vescovo di Frascati Datario di Sua Santità; Arciprete della Basilica di San Pietro in Vaticano; Presidente della Fabbrica di San Pietro 12/10/1873 13/03/1933
Fumasoni Biondi, Pietro Pietro Fumasoni Biondi Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero di Santa Croce in Gerusalemme Prefetto della Congregazione di Propaganda Fide 04/09/1872 13/03/1933
Dalla Costa, Elia Elia Dalla Costa Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero di San Marco Arcivescovo metropolita di Firenze 14/05/1872 13/03/1933
Grente, Georges-François-Xavier-Marie Georges-François-Xavier-Marie Grente Bandiera della Francia Francia Cardinale presbitero di San Bernardo alle Terme Diocleziane Arcivescovo-vescovo di Le Mans 05/05/1872 12/01/1953
Caro Rodríguez, José María José María Caro Rodríguez Bandiera del Cile Cile Cardinale presbitero di Santa Maria della Scala Arcivescovo metropolita di Santiago del Cile 23/06/1866 18/02/1946

Assenti per motivi politici[modifica | modifica wikitesto]

Nome Paese Titolo Ruolo Nascita Concistoro
Stepinac, Alojzije Viktor Alojzije Viktor Stepinac Bandiera della Jugoslavia Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia Cardinale presbitero[21] Arcivescovo metropolita di Zagabria 08/07/1898 12/01/1953
Mindszenty, József József Mindszenty Bandiera dell'Ungheria Repubblica Popolare d'Ungheria Cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio Arcivescovo metropolita di Strigonio 29/03/1892 18/02/1946

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Lai, p. 140.
  2. ^ a b Zizola, p. 211.
  3. ^ a b Zizola, p. 212.
  4. ^ Benny Lai, Vaticano sottovoce, Editrice Longanesi, pagina 280.
  5. ^ Esiste anche una teoria secondo la quale il cardinale Giuseppe Siri sarebbe stato eletto in questo conclave, ma sarebbe stato costretto a rinunciare al papato. Questa teoria, comunque, non è accreditata né dagli storici, né dai vari biografi di Siri. I misteri del conclave, su corriere.it. URL consultato il 26 marzo 2013.
  6. ^ Zizola, p. 215.
  7. ^ a b Zizola, p. 220.
  8. ^ a b c d e f Zizola, p. 220 e succ.
  9. ^ Papa "buono": fu vera sorpresa?, su vaticaninsider.lastampa.it. URL consultato il 25 marzo 2013 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2013).
  10. ^ Lucio Brunelli, Il tenero mastino di Dio. Memorie del cardinale Silvio Oddi, Progetti Museali Editore, Roma, 1995, p. 114.
  11. ^ Lai, p. 142.
  12. ^ Loris Francesco Capovilla, Vent'anni 28-X-1958/1978, p. 49.
  13. ^ Zizola, p. 221.
  14. ^ Lai, p. 143.
  15. ^ Marco Roncalli, Papa Giovanni il Santo, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo, 2014, p. 97.
  16. ^ Lai, p. 144.
  17. ^ The Pope in Red, su thepopeinred.com. URL consultato il 3 aprile 2013.
  18. ^ Papa "buono": fu vera sorpresa?, su vaticaninsider.lastampa.it. URL consultato il 25 marzo 2013 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2013).
  19. ^ Il cardinale Giuseppe Siri. A cento anni dalla nascita di un grande pastore, su cardinalsiri.it. URL consultato il 25 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2013).
  20. ^ I misteri del conclave, su corriere.it. URL consultato il 26 marzo 2013.
  21. ^ Il regime comunista jugoslavo non gli permise di recarsi a Roma e pertanto non ricevette mai un titolo cardinalizio.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giancarlo Zizola, Il conclave, storia e segreti, Roma, Newton & Compton, 1997, ISBN 88-8183-425-1.
  • Benny Lai, Il Papa non eletto: Giuseppe Siri, cardinale di Santa Romana Chiesa, Roma e Bari, Laterza, 1993, ISBN 88-420-4267-6.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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