Conclave del 1655

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Conclave del 1655
Papa Alessandro VII
DurataDal 18 gennaio al 7 aprile 1655
LuogoPalazzo Apostolico, Roma
Partecipanti66 (3 assenti)
DecanoCarlo di Ferdinando de' Medici
Vice DecanoFrancesco Barberini
CamerlengoAntonio Barberini
ProtodiaconoGiangiacomo Teodoro Trivulzio
Segretario del conclaveFederico Ubaldini
VetoDel re Filippo IV di Spagna contro il cardinale Giulio Cesare Sacchetti
ElettoAlessandro VII (Fabio Chigi)
 

Il conclave del 1655 venne convocato a seguito della morte di papa Innocenzo X e si concluse con l'elezione di papa Alessandro VII.

Svolgimento[modifica | modifica wikitesto]

Il conclave iniziò il 18 gennaio 1655, con sessantadue partecipanti. Quattro cardinali si aggiunsero a conclave iniziato ed uno morì durante lo stesso. Tre cardinali non presenziarono alle votazioni, ed uno subì (per la seconda volta) il veto spagnolo, portando così a sessantaquattro il numero dei votanti all'ultima votazione[1]. In questo Conclave prese non pochi voti anche l’Abate Ilarione Rancati pur non essendo Cardinale, eccezione già verificatasi in passato per altri prelati come ad esempio Eugenio III e Celestino V.

Cardinali[modifica | modifica wikitesto]

Entrati in conclave dopo il 18 gennaio[modifica | modifica wikitesto]

Non presenti al conclave[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Salvador Miranda, Conclave of January 18 to April 7, 1655, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 26 novembre 2010.
  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cattolicesimo