Comunidad Valenciana (ciclismo)

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Comunidad Valenciana
Ciclismo
La squadra all'Euskal Bizikleta 2005
Informazioni
NazioneBandiera della Spagna Spagna
Debutto1980
Scioglimento2006
SpecialitàStrada

La Comunidad Valenciana, nota in precedenza come Kelme, era una squadra maschile spagnola di ciclismo su strada, attiva nel professionismo tra il 1980 ed il 2006, quando si sciolse conseguentemente all'implicazione di alcuni suoi dirigenti e corridori nell'Operación Puerto.

Sponsorizzata per venticinque stagioni da Kelme, azienda di abbigliamento di Elche, negli ultimi due anni di attività fu finanziata direttamente dal governo della Comunità Valenciana. La squadra ebbe tra le sue file numerosi corridori di fama, tra cui José Recio, Laudelino Cubino, Fabio Parra, José Jaime "Chepe" González, Roberto Heras, Óscar Sevilla, Fernando Escartín, Aitor González e Alejandro Valverde. I principali successi del team arrivarono alla Vuelta a España, con le vittorie finali nel 2000 con Roberto Heras e nel 2002 con Aitor González[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini e gli anni colombiani[modifica | modifica wikitesto]

La squadra nacque nel 1980 dalle ceneri di un altro team, la Transmallorca-Flavia-Gios, grazie all'idea dei fratelli José e Diego Quiles, decisi a pubblicizzare tramite il ciclismo la loro azienda di scarpe sportive Kelme.[1][2] A inizio decennio la squadra, diretta da Rafael Carrasco e basata a Elche, si affermò tra le migliori formazioni nazionali, partecipando regolarmente alla Vuelta a España e ottenendo anche due podi finali nella corsa con Pedro Torres (1980) e Vicente Belda (1981); fuori dai confini nazionali, Kelme fu invitata a due edizioni del Tour de France, nel 1980 e 1981, e a una del Giro d'Italia, nel 1982.

A partire dal 1985, su idea del ds Carrasco, arrivarono in squadra i primi ciclisti colombiani; negli anni seguenti vestirono la maglia Kelme, tra gli altri, Óscar de Jesús Vargas, Nelson Rodríguez, Omar Hernández, Martín Farfán, Julio César Cadena, Oliverio Rincón e soprattutto il boyacense Fabio Parra, che con il terzo posto finale al Tour de France 1988 divenne il primo sudamericano a salire sul podio della Grande Boucle.[2][3] Parra concluse anche secondo alla Vuelta a España 1989, preceduto per soli 35" da Pedro Delgado, vincitore nonostante le accuse colombiane di corruzione a un ciclista avversario.[4]

1997-2003: le vittorie di Kelme-Costa Blanca[modifica | modifica wikitesto]

"Chepe" González al Giro d'Italia 1997

Dopo gli anni del dominio di Miguel Indurain, il periodo di maggior successo per Kelme fu tra la seconda metà degli anni 1990 e l'inizio del terzo millennio, sotto la guida del ds Álvaro Pino, poi sostituito da Vicente Belda.[3] Tra i risultati ottenuti dall'allora Kelme-Costa Blanca (dal nome dello sponsor istituzionale della provincia)[1] spiccano le vittorie finali alla Vuelta a España nel 2000 con Roberto Heras e nel 2002 con Aitor González, le classifiche dei GPM vinte dal colombiano José Jaime González al Giro nel 1997 e nel 1999, e la classifica scalatori vinta dall'altro colombiano Santiago Botero al Tour de France 2000. Si ricordano anche i piazzamenti di Fernando Escartín, secondo alla Vuelta a España 1997 e terzo al Tour de France 1999, e di Óscar Sevilla, secondo alla Vuelta a España 2001, e le vittorie nella classifica a squadre al Tour de France nel 2000 e nel 2001.[2]

Nel 2002 fece il suo debutto da professionista in Kelme Alejandro Valverde; il murciano rimase in squadra fino a fine 2004, vincendo in tre anni tre tappe alla Vuelta a España, due alla Vuelta al País Vasco e due Klasika Primavera. Di Valverde, Manzano riferì come il compagno avesse assunto testosterone durante la Vuelta a España 2002, quando entrambi gareggiavano per la Kelme.[5]

2004-2006: i fatti di doping e la chiusura[modifica | modifica wikitesto]

A inizio 2004 il team, come anche l'azienda Kelme, dovette fronteggiare una grave crisi economica: dopo aver rischiato di chiudere, il gruppo sportivo fu salvato dall'intervento del governo della Comunità Valenciana, che subentrò a Kelme come primo sponsor fornendo liquidità aggiuntiva per 1,8-2 milioni di euro.[6][7] La nuova squadra, rinominata Comunidad Valenciana-Kelme, fu iscritta alla seconda divisione delle squadre UCI (era nella prima fino al 2003).

Nel marzo dello stesso anno scoppiò il "caso Manzano": in un'esclusiva intervista concessa al quotidiano As, l'ex ciclista della Kelme Jesús Manzano denunciò le pratiche dopanti in uso nel team. Durante l'intervista parlò delle emotrasfusioni e di diverse altre pratiche dopanti a cui era stato sottoposto fino al 2003, quando era alla Kelme.[8][9][10] Immediatamente la Kelme negò quanto dichiarato dal ciclista e Jean-Marie Leblanc, direttore del Tour de France, rimase inizialmente scettico al riguardo.[11] Dopo rivelazioni più dettagliate, la squadra si vide ritirare l'invito sia al Giro d'Italia che al Tour de France di quell'anno.[12][13] Le investigazioni che seguirono portarono diversi membri della Kelme a essere interrogati dalle autorità sportive spagnole a partire dall'aprile 2004. Tra questi Eufemiano Fuentes, medico ufficiale della Kelme dal 1994 al 2002[2], Walter Virú, medico prima di Fuentes, e Alfredo Córdova, che lavorava per la Liberty Seguros ma aveva avuto rapporti con la Kelme nel 2003.[14][15] Kelme abbandonò la sponsorizzazione al termine della stagione.

Un'investigazione sulle pratiche "mediche" di Fuentes iniziò nel 2006 da parte della Unidad Central Operativa, il ramo anti-droga della Guardia Civil.[16] Nel maggio del 2006 furono effettuati diversi arresti nell'ambito dell'operazione denominata Operación Puerto, e a questi seguirono condanne perlopiù sportive; tutto era partito dalle dichiarazioni di Manzano e dallo scandalo originatosi due anni prima.[17] Anche in seguito ai fatti dell'Operación Puerto e al conseguente mancato invito a Tour de France e Vuelta a España, il 20 agosto 2006 anche il governo della Comunità Valenciana lasciò la sponsorizzazione, e la squadra dovette cessare l'attività[2]. Si chiudeva così la storia dell'allora più longevo team professionistico maschile, attivo da ben ventisette stagioni.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Annuario[modifica | modifica wikitesto]

Anno Codice Nome Cat. Biciclette Dirigenza
1980 - Bandiera della Spagna Kelme Pro Gios Dir. sportivi: Rafael Carrasco
1981 - Bandiera della Spagna Kelme Pro Gios Dir. sportivi: Rafael Carrasco
1982 - Bandiera della Spagna Kelme Pro Eddy Merckx Dir. sportivi: Rafael Carrasco
1983 - Bandiera della Spagna Kelme Pro Eddy Merckx Dir. sportivi: Rafael Carrasco, Pedro Torres
1984 - Bandiera della Spagna Kelme Pro Eddy Merckx Dir. sportivi: Rafael Carrasco, Pedro Torres
1985 - Bandiera della Spagna Kelme Pro Eddy Merckx Dir. sportivi: Rafael Carrasco, Pedro Torres
1986 - Bandiera della Spagna Kelme Pro Eddy Merckx Dir. sportivi: Rafael Carrasco, Pedro Torres
1987 - Bandiera della Spagna Kelme Pro Eddy Merckx Dir. sportivi: Rafael Carrasco, Pedro Torres, Juan Sunol
1988 - Bandiera della Spagna Kelme-Iberia Pro Eddy Merckx Dir. sportivi: Rafael Carrasco, Juan Sunol
1989 - Bandiera della Colombia Kelme-Iberia-Varta Pro Eddy Merckx Dir. sportivi: Rafael Carrasco, Juan Sunol
1990 - Bandiera della Spagna Kelme-Ibexpress Pro Eddy Merckx Dir. sportivi: Rafael Carrasco, Juan Sunol, Marcos Ravelo
1991 - Bandiera della Spagna Kelme-Ibexpress-CAM Pro Eddy Merckx Dir. sportivi: Rafael Carrasco, Juan Sunol, Marcos Ravelo
1992 - Bandiera della Colombia Kelme Pro Eddy Merckx Dir. sportivi: Rafael Carrasco, Juan Sunol, Álvaro Pino
1993 KEL Bandiera della Spagna Kelme-Xacobeo '93 Pro Eddy Merckx Dir. sportivi: Joan Mas, Juan Campos, Álvaro Pino
1994 KEL Bandiera della Spagna Kelme-Avianca - Gios Dir. sportivi: Joan Mas, Juan Campos, Álvaro Pino
1995 KEL Bandiera della Spagna Kelme-Sureña-Avianca - Gios Manager: Joan Mas
Dir. sportivi: Álvaro Pino, Vicente Belda, Alejandro Vásquez
1996 KEL Bandiera della Spagna Kelme-Artiach GSI Gios Manager: Joan Mas
Dir. sportivi: Álvaro Pino, Francisco Giner, Jesús Gusmán
1997 KEL Bandiera della Spagna Kelme-Costa Blanca GSI Gios Manager: Joan Mas
Dir. sportivi: Álvaro Pino, Vicente Belda, José Labarta, José Teixeira, Alejandro Vásquez
1998 KEL Bandiera della Spagna Kelme-Costa Blanca GSI Gios Manager: Joan Mas
Dir. sportivi: Álvaro Pino, José Labarta
1999 KEL Bandiera della Spagna Kelme-Costa Blanca GSI Gios Manager: Joan Mas
Dir. sportivi: Álvaro Pino, Vicente Belda, José Labarta
2000 KEL Bandiera della Spagna Kelme-Costa Blanca GSI Look Manager: Joan Mas
Dir. sportivi: Vicente Belda, José Labarta, José Luis Laguía, Nelson Giraldo
2001 KEL Bandiera della Spagna Kelme-Costa Blanca GSI Look Manager: Joan Mas
Dir. sportivi: Vicente Belda, José Labarta, José Luis Laguía, Nelson Giraldo
2002 KEL Bandiera della Spagna Kelme-Costa Blanca GSI Look Manager: Joan Mas
Dir. sportivi: Vicente Belda, José Labarta, José Luis Laguía
2003 KEL Bandiera della Spagna Kelme-Costa Blanca GSI Look Manager: Joan Mas
Dir. sportivi: Vicente Belda, José Labarta, José Luis Laguía
2004 KEL Bandiera della Spagna Kelme-Costa Blanca (fino al 19 giugno)
Bandiera della Spagna Comunidad Valenciana-Kelme (dal 19 giugno)
GSII Look Manager: Joan Mas
Dir. sportivi: Vicente Belda, José Labarta, José Luis Laguía
2005 KEL Bandiera della Spagna Comunidad Valenciana-Elche PCT Look Manager: José Luis Aznar, Ramón Sánchez Esteve
Dir. sportivi: Vicente Belda, José Labarta
2006 KEL Bandiera della Spagna Comunidad Valenciana PCT Orbea Manager: José Luis Aznar
Dir. sportivi: Vicente Belda, José Labarta

Classifiche UCI[modifica | modifica wikitesto]

Anno Classifica Pos. Migliore cl. individuale
1995 - 23º Bandiera della Spagna Laudelino Cubino (105º)
1996 - 20º Bandiera della Spagna Fernando Escartín (51º)
1997 - 13º Bandiera della Spagna Fernando Escartín (12º)
1998 - 16º Bandiera della Spagna Fernando Escartín (14º)
1999 GSI 18º Bandiera della Spagna Roberto Heras (10º)
2000 GSI Bandiera della Spagna Roberto Heras (5º)
2001 GSI 14º Bandiera della Spagna Óscar Sevilla (8º)
2002 GSI 13º Bandiera della Spagna Aitor González (7º)
2003 GSI 22º Bandiera della Spagna Alejandro Valverde (7º)
2004 GSII Bandiera della Spagna Alejandro Valverde (5º)
2005 Europe T. Bandiera della Spagna Rubén Plaza (14º)
2006 Europe T. 10º Bandiera della Spagna Rubén Plaza (25º)

Divise[modifica | modifica wikitesto]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Kelme
(1980)
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Kelme
(1981-1982)
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Kelme
(1983-1987)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Kelme
(1988-1990)
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Kelme
(1991)
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Kelme
(1992)
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Kelme-Xacobeo
(1993)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Kelme-Avianca
(1994)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Kelme-Sureña
(1995)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Kelme-Artiach
(1996)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Kelme-Costa Blanca
(1997-2000)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Kelme-Costa Blanca
(2001-2003)
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Comunidad Valenciana
(2004-2006)

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazioni: 26 (1980, 1981, 1982, 1983, 1984, 1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991, 1992, 1993, 1994, 1995, 1996, 1997, 1998, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005)
Vittorie di tappa: 42
1981: 5 (Prieto, Fernández, Murga, Suárez, Belda)
1982: 3 (Martínez, Recio, Fernández)
1984: 1 (José Recio)
1985: 2 (2 José Recio)
1986: 1 (José Recio)
1987: 1 (Carlos Emiro Gutiérrez)
1988: 4 (2 Gastón, Parra, Martínez)
1990: 2 (Néstor Mora, Martín Farfán)
1991: 1 (Antonio Miguel Díaz)
1992: 1 (Julio César Cadena)
1994: 1 (Ángel Camargo)
1997: 1 (Roberto Heras)
1998: 1 (Roberto Heras)
2000: 3 (2 Roberto Heras, Félix Cárdenas)
2001: 2 (2 Santiago Botero)
2002: 4 (3 Aitor González, Santiago Botero)
2003: 2 (2 Alejandro Valverde)
2004: 4 (Valverde, Jiménez, Julia, Pascual)
2005: 3 (Jiménez, Quesada, Plaza)
Vittorie finali: 2
2000 (Roberto Heras)
2002 (Aitor González)
Altre classifiche: 10
1982: Squadre
1989: Squadre
1990: Scalatori (Martín Farfán)
1997: Squadre
2000: Punti (Roberto Heras), Squadre
2002: Squadre
2003: Combinata (Alejandro Valverde)
2004: Squadre
2005: Squadre

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

In linea: 1993 (Federico Muñoz)
Cronometro: 2004 (José Adrián Bonilla)
In linea: 1992 (Asjat Saitov)
In linea: 1993 (Ignacio García Camacho)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (ES) Kelme Club Ciclista (1980-2005), su elche.me. URL consultato il 28 dicembre 2018.
  2. ^ a b c d e (ES) Kelme (1980-2006): expulsados de la ruta, su diagonalperiodico.net. URL consultato il 28 dicembre 2018.
  3. ^ a b (ES) PARRA NO BAJA LOS BRAZOS, su eltiempo.com. URL consultato il 28 dicembre 2018.
  4. ^ (ES) Delgado desmiente las acusadones colombianas de que compró a Ivanov, su elpais.com. URL consultato il 28 dicembre 2018.
  5. ^ (EN) Manzano slams Valverde and Aldag, su autobus.cyclingnews.com, 7 giugno 2007. URL consultato il 28 marzo 2008.
  6. ^ (ES) El Kelme vive una agonía, su as.com. URL consultato il 28 dicembre 2018.
  7. ^ (ES) La Generalitat Valenciana hereda la estructura del conjunto Kelme, su abc.es. URL consultato il 28 dicembre 2018.
  8. ^ (EN) It can kill, but blood doping is in vogue again, su sport.guardian.co.uk, 22 settembre 2004. URL consultato il 1º aprile 2008.
  9. ^ (EN) More revelations from Manzano, su autobus.cyclingnews.com, 4 marzo 2004. URL consultato il 28 marzo 2008.
  10. ^ Manzano choc, la Kelme rischia, su gazzetta.it. URL consultato il 28 dicembre 2018.
  11. ^ (EN) Manzano affair, su autobus.cyclingnews.com, 4 marzo 2004. URL consultato il 28 marzo 2008.
  12. ^ (EN) Now Kelme are banned from the Giro, su edition.cnn.com. URL consultato il 28 dicembre 2018.
  13. ^ (EN) No Tour invitation for Kelme, su autobus.cyclingnews.com, 4 marzo 2004. URL consultato il 28 marzo 2008.
  14. ^ (EN) Manzano investigation widens, su autobus.cyclingnews.com, 4 aprile 2004. URL consultato il 28 marzo 2008.
  15. ^ (ES) Los ex doctores del Kelme aplazan sus declaraciones, su elmundo.es. URL consultato il 28 dicembre 2018.
  16. ^ (EN) "Everyone clean", su autobus.cyclingnews.com, 10 giugno 2006. URL consultato il 28 marzo 2008.
  17. ^ (EN) Manzano’s statements pivotal to latestscandal, su autobus.cyclingnews.com, 6 maggio 2006. URL consultato il 28 marzo 2008.

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