Complesso monumentale di Santa Maria la Nova

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Coordinate: 40°50′37.61″N 14°15′11.41″E / 40.84378°N 14.25317°E40.84378; 14.25317
L'interno della chiesa di Santa Maria la Nova

Il complesso monumentale di Santa Maria la Nova è un complesso artistico-religioso di Napoli, situato nel centro storico, nei pressi di piazza Bovio: è composto da una chiesa, un ex convento ed un museo.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'intero complesso è stato costruito a partire dal 1279, anno in cui Carlo I d'Angiò dona un terreno poco fuori le mura della città all'ordine dei Frati Minori, i quali avevano dovuto lasciare la chiesa di Santa Maria ad Palatium, abbattuta per far posto al costruendo Maschio Angioino[1].

Il complesso è così composto:

  • Il convento di Santa Maria la Nova è stato attivo fino alla fine del XIX secolo: questo si compone di due chiostri, di cui quello minore dipinto con un ciclo di affreschi con Scene della vita di san Giacomo della Marca, opera attribuita a Andrea De Lione[5], e costellato di numerose lapidi sepolcrali[2], mentre quello maggiore, ceduto agli uffici della provincia, ha perso gli affreschi che l'adornavano, raffiguranti Scene della vita di San Francesco di Luigi Rodriguez[6]. Fanno parte del convento anche la sagrestia e il refettorio[5]. Nei piani superiori del convento, nelle antiche celle dei monaci, è stato istituito il museo d'arte religiosa contemporanea: questo è stato inaugurato nel 2006 ed ospita opere di diversi artisti contemporanei[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Touring Club Italiano, p. 260.
  2. ^ a b c Santa Maria la Nova - Fondazione e trasformazioni del complesso conventuale (PDF), su Fedoa.unina.it, Andrea Di Siena. URL consultato il 13 febbraio 2015.
  3. ^ Touring Club Italiano, pp. 260-261.
  4. ^ Touring Club Italiano, pp. 261-262.
  5. ^ a b Touring Club Italiano, p. 262.
  6. ^ I chiostri della chiesa di Santa Maria la Nova, su Napoligrafia.it. URL consultato il 13 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2015).
  7. ^ Il museo ARCA, su Santamarialanova.info. URL consultato il 13 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2020).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]