Licenza di pilota commerciale

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La licenza di pilota commerciale (in inglese Commercial Pilot Licence da cui la sigla CPL) è la licenza che permette a un pilota di volare in maniera retribuita come comandante o come copilota a bordo di aerei civili. La licenza immediatamente inferiore, infatti, ovvero la licenza di pilota privato (PPL), abilita a pilotare esclusivamente aerei con passeggeri non paganti. Per poter accedere all'addestramento atto a conseguire la CPL è necessario, oltre a essere in possesso della licenza PPL, la conoscenza della lingua inglese (non necessaria per la PPL) e sono richieste almeno 150 ore di volo al proprio attivo. Inoltre cambiano le regole del volo da VFR a IFR, con la conseguente abilitazione al volo strumentale.

Normalmente per ottenere una CPL in Italia occorrono dai 15.000 ai 30.000 euro, costi che raddoppiano o triplicano qualora si voglia ottenere la licenza di pilota di linea.[1][2][3] Tali spese sono legate principalmente al costo delle ore di volo dei velivoli, del carburante e della specializzazione formativa.[1][2] In virtù dei costi così elevati, alcuni piloti preferiscono conseguire tale licenza negli Stati Uniti d'America[4] o altri paesi ove la spesa è in parte più contenuta (sia per il minor costo del carburante, sia per alcune lievi differenze tecnico-burocratiche[4]), e consente, grazie ad accordi internazionali, di operare con la stessa licenza nella maggior parte dei paesi del mondo.[4][2][3] Tuttavia le ore di volo possono essere maturate anche per esempio trainando alianti, riducendo il costo. Vi è un risparmio di tempo e di costi per i piloti privati che sono già in possesso dell'abilitazione al volo strumentale e alla fonia in lingua inglese.

La licenza CPL permette di pilotare come pilota comandante o copilota un aereo IFR avente due o più motori, svolgere l'attività di pilota commerciale, poter effettuare navigazioni e rotte fuori dal territorio italiano (in quanto è previsto il conseguimento dell'abilitazione alla fonia in lingua inglese, detta TEA, ossia Test English Aviation, dove è necessario conseguire almeno il livello 4 su 6).

In Italia, per poter conseguire questa licenza aeronautica ed esercitare i relativi privilegi è necessario ricevere l'idoneità alle visite mediche di 1ª classe da uno dei centri medici dell'Aeronautica Militare, siti a Roma o a Milano. La scadenza delle suddette visite mediche è annuale fino al quarantesimo anno di età, e semestrale superata tale età.

Il grado superiore è l'ATPL teorica, dopodiché si può fare l'abilitazione pratica per uno specifico modello di aereo di linea (Type rating). Le norme che regolano l'attività di volo, nonché l'acquisizione e regolamentazione delle licenze, sono emesse dall'organizzazione internazionale ICAO, alla quale l'Italia ha aderito.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Aero Club Varese, Diventare pilota di linea: quanto costa?
  2. ^ a b c Daniele Peluffo, Quanto costa diventare pilota di linea, Aviation Coaching, 5 luglio 2018
  3. ^ a b Mondo Aviazione, Quanto costa diventare pilota di aerei, 24 luglio 2021
  4. ^ a b c Elisabetta Tota, Pilotare un aereo? «Servono 120mila euro, senza garanzie d'assunzione», Barinedita, 17 luglio 2015
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