Combinata nordica ai XX Giochi olimpici invernali

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Nella combinata nordica ai XX Giochi olimpici invernali furono disputate tre gare, riservate agli atleti di sesso maschile: la sprint, l'individuale e la gara a squadre.

Rispetto all'edizione precedente fu introdotta una variazione nel programma: la prima prova della gara a squadre si disputò dal trampolino lungo anziché dal trampolino normale.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Sprint[modifica | modifica wikitesto]

Presero il via 48 atleti e la prima prova disputata, il 21 febbraio, fu quella di salto. Sul trampolino K125 dello Stadio del Trampolino dalle ore 11:52 si effettuò un solo salto, con valutazione della distanza e dello stile. S'impose il tedesco Georg Hettich davanti al francese Jason Lamy-Chappuis e al finlandese Anssi Koivuranta; dodicesimo e tredicesimo furono l'austriaco Felix Gottwald e il norvegese Magnus Moan. Lo stesso giorno, dalle ore 15:00, si corse la 7,5 km di sci di fondo nella formula a inseguimento a tecnica libera, sul percorso di Pragelato Plan con un dislivello massimo di 59 m; Gottwald e Moan, autori dei primi due migliori tempi, riuscirono a risalire fino all'oro e all'argento superando Hettich, che non andò oltre il ventiseiesimo tempo[1].

Posizione Atleta Nazione Tempo
1 Felix Gottwald Bandiera dell'Austria Austria 18:29,0
2 Magnus Moan Bandiera della Norvegia Norvegia + 0:05,4
3 Georg Hettich Bandiera della Germania Germania + 0:09,6
4 Jason Lamy-Chappuis Bandiera della Francia Francia + 0:22,5
5 Jaakko Tallus Bandiera della Finlandia Finlandia + 0:29,1
6 Petter Tande Bandiera della Norvegia Norvegia + 0:30,1
7 Björn Kircheisen Bandiera della Germania Germania + 0:36,7
8 Ronny Ackermann Bandiera della Germania Germania + 0:38,7
9 Todd Lodwick Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti + 0:42,4
10 Johnny Spillane Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti + 0:46,2

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Presero il via 50 atleti e la prima prova disputata, l'11 febbraio, fu quella di salto. Sul trampolino K95 dello Stadio del Trampolino dalle ore 11:00 si effettuarono due salti, con valutazione della distanza e dello stile. S'impose il tedesco Georg Hettich davanti al norvegese Petter Tande e - terzi a pari merito - al francese Jason Lamy-Chappuis e al finlandese Jaakko Tallus; nono e undicesimo furono l'altro norvegese Magnus Moan e l'austriaco Felix Gottwald. Lo stesso giorno, dalle ore 15:00, si corse la 15 km di sci di fondo a tecnica libera, sul percorso di Pragelato Plan con un dislivello massimo di 69 m; il tedesco Sebastian Haseney, autore del miglior tempo, non riuscì a colmare accumulato nella prima prova, mentre Gottwald e Moan, rispettivamente secondo e terzo, riuscirono a risalire fino all'argento e al bronzo. Hettich, diciottesimo, confermò l'oro[2].

Posizione Atleta Nazione Tempo
1 Georg Hettich Bandiera della Germania Germania 39:44,6
2 Felix Gottwald Bandiera dell'Austria Austria + 0:09,8
3 Magnus Moan Bandiera della Norvegia Norvegia + 0:16,2
4 Petter Tande Bandiera della Norvegia Norvegia + 0:16,3
5 Jaakko Tallus Bandiera della Finlandia Finlandia + 0:17,3
6 Sebastian Haseney Bandiera della Germania Germania + 0:51,1
7 Björn Kircheisen Bandiera della Germania Germania + 1:10,5
8 Todd Lodwick Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti + 1:12,0
9 Hannu Manninen Bandiera della Finlandia Finlandia + 1:35,6
10 Sergej Maslennikov Bandiera della Russia Russia + 1:45,6

Gara a squadre[modifica | modifica wikitesto]

Presero il via 10 squadre nazionali e la prima prova disputata, il 15 febbraio, fu quella di salto. La gara, in programma nella sola giornata del 15, venne sospesa dalla giuria dopo il primo turno di salti per avverse condizioni atmosferiche: il secondo salto e la staffetta 4 x 5 km vennero posticipati al 16 febbraio. Sul trampolino K125 dello Stadio del Trampolino dalle ore 10:30 s'impose la Germania davanti all'Austria, alla Russia e alla Finlandia. Il 16, dalle ore 15:00, si corse la staffetta 4x5 km di sci di fondo a tecnica libera, sul percorso di Pragelato Plan con un dislivello massimo di 59 m; l'Austria marcò il miglior tempo e ottenne l'oro, mentre la Finlandia, seconda, risalì fino al bronzo. Terza fu la Svizzera, che non riuscì a colmare il divario accumulato nella prima prova, mentre la Germania con il quarto tempo scalò in seconda posizione. L'Italia non concluse la gara[3].

Posizione Nazione Atleti Tempo
1 Bandiera dell'Austria Austria Michael Gruber
Christoph Bieler
Felix Gottwald
Mario Stecher
49:52,6
2 Bandiera della Germania Germania Björn Kircheisen
Georg Hettich
Ronny Ackermann
Jens Gaiser
+ 0:15,3
3 Bandiera della Finlandia Finlandia Antti Kuisma
Anssi Koivuranta
Jaakko Tallus
Hannu Manninen
+ 0:26,8
4 Bandiera della Svizzera Svizzera Ronny Heer
Jan Schmid
Andreas Hurschler
Ivan Rieder
+ 1:22,3
5 Bandiera della Francia Francia François Braud
Ludovic Roux
Jason Lamy-Chappuis
Nicolas Bal
+ 1:32,0
6 Bandiera del Giappone Giappone Daito Takahashi
Takashi Kitamura
Norihito Kobayashi
Yosuke Hatakeyama
+ 1:43,4
7 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Johnny Spillane
Carl Van Loan
Bill Demong
Todd Lodwick
+ 1:59,9
8 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Ladislav Rygl
Pavel Churavý
Aleš Vodsedálek
Tomáš Slavík
+ 4:05,9
9 Bandiera della Russia Russia Dmitrij Matveev
Ivan Fesenko
Anton Kamenev
Sergej Maslennikov
+ 4:12,5

Medagliere per nazioni[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Paese Oro Argento Bronzo Totale
1 Bandiera dell'Austria Austria 2 1 0 3
2 Bandiera della Germania Germania 1 1 1 3
3 Bandiera della Norvegia Norvegia 0 1 1 2
4 Bandiera della Finlandia Finlandia 0 0 1 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Risultati ufficiali, Nordic Combined/Combiné nordique.
    Scheda Sports-reference sulla gara, su sports-reference.com. URL consultato il 9 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2010).
  2. ^ Risultati ufficiali, Nordic Combined/Combiné nordique.
    Scheda Sports-reference sulla gara, su sports-reference.com. URL consultato il 9 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2009).
  3. ^ Risultati ufficiali, Nordic Combined/Combiné nordique.
    Scheda Sports-reference sulla gara, su sports-reference.com. URL consultato il 9 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2009).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (DEENFR) Schede FIS, su data.fis-ski.com. URL consultato il 2 maggio 2010.
  • (EN) Schede Sports-reference, su sports-reference.com. URL consultato il 9 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2009).