Co Adriaanse

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Co Adriaanse
Nazionalità Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1976 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1964-1970De Volewijckers? (?)
1970-1976Utrecht176 (0)
Carriera da allenatore
1979-1983 ZVV Zilvermeeuwen
1983-1984AZ AlkmaarGiovanili
1984-1988PEC Zwolle
1988-1992Den Haag
1992-1997Jong Ajax
1997-2000Willem II
2000-2001Ajax[1]
2002-2005AZ Alkmaar
2005-2006Porto
2006-2007Metalurh Donec'k
2007-2008Al-Sadd
2008-2009Salisburgo
2010-2011Bandiera del Qatar Qatar U-23
2011-2012Twente
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Co Adriaanse, all'anagrafe Jacobus Adriaanse (Amsterdam, 21 luglio 1947), è un allenatore di calcio ed ex calciatore olandese, di ruolo difensore. Attualmente è Senior Coach dell‘accademia del Feyenoord Rotterdam.

Come tecnico ha guidato il Porto dopo aver condotto l'AZ Alkmaar alle semifinali della Coppa UEFA 2004-2005.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Da calciatore giocò per sei stagioni con il De Volewijckers (dal 1964 al 1970) e per altre sei con l'Utrecht (dal 1970 al 1976), prima di ritirarsi dall'attività agonistica a 29 anni.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò la carriera da allenatore con lo Zilvermeeuwen nel 1979, rimanendoci per quattro anni. Nel 1983 firmò con l'AZ Alkmaar, di cui divenne osservatore e allenatore delle giovanili. Il 1º luglio 1984 divenne l'allenatore del PEC Zwolle, dove rimase fino al 30 giugno 1988. Passò quindi al Den Haag, dove il 2 febbraio 1992 fu esonerato.

Nel 1992 fu scelto come allenatore del Jong Ajax; rimase nella capitale olandese fino al giugno 1997. Nel luglio 1997 diventò l'allenatore del Willem II, si piazzò 5º in campionato. Nella stagione seguente portò la sua squadra a un ottimo secondo posto che valse l'accesso alla UEFA Champions League 1999-2000

In ogni modo la squadra non riuscì a soddisfare le aspettative, e finì ultima nel suo girone della prima fase: Adriaanse si dimise l'8 maggio 2000. Il 1º luglio 2000 ritornò all'Ajax in qualità di allenatore,[2] ma dopo un terzo posto, fu esonerato all'inizio della stagione successiva, il 29 novembre 2001. Il nuovo allenatore dell'Ajax Ronald Koeman conquistò poi la 28º Eredivisie per la squadra.

Il 1º novembre 2002 firmò per l'AZ Alkmaar, ma non sedendosi sulla panchina il giorno seguente.[3] Dopo un 10º posto nella prima stagione conquistò la 5ª posizione nella successiva, che valse al team la possibilità di disputare la Coppa UEFA nella stagione 2004-05. Qui sconfisse i favoriti spagnoli del Villarreal nei quarti di finale prima di venire eliminato dallo Sporting Lisbona negli ultimi minuti dei tempi supplementari.

Anche in campionato, l'AZ Alkmaar si comportò meglio di quanto ci si aspettasse, concludendo al terzo posto dopo aver raggiunto per una settimana il primo posto alla fine del girone di andata ed aver passato la maggior parte del girone di ritorno al secondo posto. Dopo molte speculazioni e il suo desiderio di lasciare il club a fine stagione si dimette; il suo posto verrà preso da Louis van Gaal.

Il 24 maggio 2005 fu presentato come nuovo allenatore del club portoghese del Porto al posto di José Couceiro,[4] divenendo il quarto allenatore a firmare per i portoghesi dopo la partenza di José Mourinho. Alla prima stagione con il Porto conquistò la "Dobradinha" per la prima volta dopo che José Mourinho aveva lasciato il club. "Dobradinha" è un termine che indica la squadra che vince la Primeira Liga e la Coppa di Portogallo nello stesso anno. Il 9 agosto 2006 si dimise dall'incarico.[5]

Il 6 dicembre 2006 diviene l'allenatore di un club della Prem"jer-liha, il Metalurg Donec'k.[6] Il 17 maggio 2007 rescinde il contratto.[7]

Il 27 agosto 2007 firma con l'Al-Sadd.[8] Per aver lasciato il Porto dieci giorni prima dell'avvio della stagione, ha dovuto pagare al club un indennizzo di ben 1,15 milioni di euro.[9] Il 28 gennaio 2008 lascia il club qatariota. Il 1º luglio 2008 divenne l'allenatore del Salisburgo Red Bull.[10] Rimase fino al 15 giugno 2009.

Il 12 gennaio 2010 ritorna in Qatar con le vesti di allenatore del Qatar Under-23, rimase fino al 25 marzo 2011. Il 21 giugno 2011 firma per il Twente,[11] nonostante le buone prestazioni in Europa League, il tecnico olandese viene esonerato il 3 gennaio 2012.[12]

Il 9 maggio 2014 è consulente tecnico dell'Utrecht per un anno.[13] Il 19 maggio entra anche a far parte della federazione olandese come docente presso il corso di allenatore di calcio professionistico ed è ammirato come analista di "Studio Voetbal" regolarmente.[14][15]

Al 2021 è Senior Coach dell’accademia del Feyenoord Rotterdam.

Squadre allenate[modifica | modifica wikitesto]

Co Adriaanse nel 2009
Periodo Squadra Nazione Competizione Funzione
1979-1983 Zilvermeeuwen Paesi Bassi Amatori Allenatore
1984-1988 PEC Zwolle Paesi Bassi Eredivisie Allenatore
1988-1992 Den Haag Paesi Bassi Eredivisie Allenatore
1997-2000 Willem II Paesi Bassi Eredivisie Allenatore
2000-2001 Ajax Paesi Bassi Eredivisie Allenatore
2002-2005 AZ Alkmaar Paesi Bassi Eredivisie Allenatore
2005-2006 Porto Portogallo Superliga Allenatore
2006-2007 Metalurg Doneck Ucraina Viščha Liga Allenatore
2007-2008 Al-Sadd Qatar Qatari League Allenatore
2008-2009 Red Bull Salisburgo Austria Bundesliga austriaca Allenatore

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Porto: 2005-2006
Porto: 2005-2006
Salisburgo: 2008-2009
Twente: 2011

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2004

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Insieme al direttore tecnico Leo Beenhakker.
  2. ^ Ya vuela sobre la "oranje" (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 1º luglio 2000.
  3. ^ Goleada del Basilea y del Zwolle al AZ (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 2 novembre 2002.
  4. ^ Calcio, Adriaanse nuovo allenatore del Porto, su sport.repubblica.it, repubblica.it, 24 maggio 2005.
  5. ^ Adriaanse lascia il Porto, su it.uefa.com, uefa.it, 9 agosto 2005.
  6. ^ Coach Adriaanse takes over at Metalurg, su espnfc.com, 6 dicembre 2006.
  7. ^ (PT) Ucrânia: Co Adriaanse rescinde com Metalurg Donetsk, su maisfutebol.iol.pt, maisfutbol.iol, 17 maggio 2007. URL consultato il 14 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2015).
  8. ^ Co Adriaanse to coach in Qatar, su dutchnews.nl, 28 agosto 2007.
  9. ^ Adriaanse paga la fuga, su gazzetta.it. URL consultato il 1º gennaio 2008.
  10. ^ (DE) Co Adriaanse wird Nachfolger von Trapattoni, su espnfc.com, 13 marzo 2008.
  11. ^ Olanda: Adriaanse nuovo allenatore del Twente, su sportmediaset.mediaset.it, sportmediaset.it, 21 giugno 2011.
  12. ^ tuttochampions.it, http://www.tuttochampions.it/?action=read&idnotizia=10205.
  13. ^ Co Adriaanse Technisch Adviseur FC Utrecht, su fcutrecht.nl.
  14. ^ Co Adriaanse joins KNVB academy, su english.knvb.nl, knvb.nl (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2015).
  15. ^ "L'assistente deve essere della stessa chiesa", su devoetbaltrainer.nl, 16 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2015).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]