Cleanto Marcon

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Cleanto Marcon (Spercenigo, 1º agosto 1920Spercenigo, 7 luglio 2011) è stato un militare italiano, reduce dei campi di prigionia nazisti durante la seconda guerra mondiale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Provincia di Treviso, fu catturato a Spalato (all'epoca Yugoslavia) il 12 settembre 1943 e successivamente internato nel campo di prigionia di Meppen, in Germania, con lo status di "Internato Militare Italiano (IMI)"

Visse nel lager in condizioni disumane, proibitive sotto ogni aspetto, a partire dall'alloggio, una baracca infestata di pidocchi e cimici, passando per l'alimentazione nettamente insufficiente e malsana (un mestolo di verze e qualche pezzetto di patata), lavorando presso una miniera di carbone, specificatamente in una cavità alta 90 cm e larga 2 metri, dove passò le intere giornate di prigionia a scavare munito solamente di torcia.

All'inizio dell'anno 1945 fu trasferito vicino a Monaco e, ad aprile dello stesso anno, liberato con un lasciapassare per l'Italia. Tornò a casa nel trevigiano a piedi da Monaco.

Fu presidente della sezione di San Biagio di Callalta dell'Associazione nazionale ex internati e continuò per tutta la vita la divulgazione del ricordo dei tragici fatti dell'internamento, anche con attività rivolte ai ragazzi delle scuole del comune d'origine.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Distintivo d'onore per i patrioti "Volontari della libertà"

Croce al merito di guerra - nastrino per uniforme ordinaria
Croce al merito di guerra - 2^ Concessione - nastrino per uniforme ordinaria
Croce al merito di guerra - 3^ Concessione - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'Onore ai Cittadini Italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti - nastrino per uniforme ordinaria

Diploma d'Onore al Combattente per la libertà d'Italia 1943-1945 (Concessione del Presidente della Repubblica Italiana)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]