Claudia Marcella maggiore

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Claudia Marcella maggiore[1] (in latino Claudia Marcella maior; 43 a.C. circa – ...), nota anche come Marcella maggiore, è stata una nobildonna romana, membro della dinastia giulio-claudia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Busto di Marco Vipsanio Agrippa, primo marito di Marcella (Museo del Louvre, Parigi)

Origini familiari[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Gens Claudia.

Claudia Marcella nacque intorno al 43 a.C. da Gaio Claudio Marcello, console nel 50 a.C., e da Ottavia minore, sorella di Ottaviano, il futuro imperatore Augusto, ed era la sorella maggiore di Marco Claudio Marcello e Claudia Marcella minore.[2]

Primo matrimonio con Agrippa[modifica | modifica wikitesto]

La prima notizia su di lei si ha nel 28 a.C., quando Augusto, come segno di fiducia nei confronti del suo fedele generale Marco Vipsanio Agrippa, la diede in moglie a quest'ultimo.[3] Il matrimonio sembra sia stato felice[4]. Ebbero due figlie femmine, Vipsania Marcella, la moglie di Publio Quintilio Varo, e Vipsania Marcellina, ma alcuni studiosi, basandosi sulla formulazione del testo di Svetonio e su alcune prove iconografiche ritengono possano aver avuto anche uno o più figli maschi, non sopravvissuti all'infanzia.[5]

Nel 23 a.C. il fratello di Marcella, Marco Claudio Marcello, morì e sua moglie, Giulia maggiore, figlia di Augusto, era così diventata vedova; quindi, nel 21 a.C., Agrippa divorziò da Marcella per sposare Giulia.[6]

Secondo matrimonio con Iullo Antonio[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il divorzio da Agrippa, Marcella tornò a vivere a casa della madre, Ottavia minore, e fu data in sposa a Iullo Antonio, il secondogenito di Marco Antonio dalla sua terza moglie Fulvia, tenuto in grande considerazione da Augusto.[7] I due ebbero due figli maschi, Lucio Antonio e Gaio Antonio Iullo, e una femmina, Antonia Iulla.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Minto 2009, p. 159.
  2. ^ Syme 1989, p. 143.
  3. ^ Cassio Dione, LIII, 1.2; SvetonioAugusto, 63; Kleiner 2009, p. 53; Lightman 2007, p. 204; Syme 1989, p. 144.
  4. ^ Lightman 2007, p. 204.
  5. ^ Syme 1989, pp. 144-147.
  6. ^ Cassio Dione, LIV, 6.5; Syme 1989, p. 144.
  7. ^ PlutarcoAntonio, 87; Syme 1989, p. 144.
  8. ^ Knopf 2012, pp. 66-67.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie
Fonti storiografiche moderne
  • Diana E. E. Kleiner, Cleopatra and Rome, Harvard University Press, 2009.
  • Franziska Knopf, Die Ehepolitik des Augustus (Octavian): Eine Untersuchung zu den Eheschließungen innerhalb der "domus Augusta", Tectum Wissenschaftsverlag, 2012, ISBN 978-3-8288-5540-3.
  • Marjorie Lightman, A to Z of Ancient Greek and Roman Women, Facts on File, 2007, ISBN 978-0-8160-6710-7.
  • J. Minto, The Heliopolis Scrolls, ShieldCrest, 2009.
  • Ronald Syme, Augustan Aristocracy, Clarendon Press, 1989, ISBN 978-0-19-814731-2.

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