Classificazione alberghiera in Italia

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La classificazione alberghiera in Italia è stata introdotta con regio decreto del 24 maggio 1925, n. 1102[1] (Approvazione del regolamento per le migliorie igieniche negli alberghi), superato dal regio decreto legge del 18 gennaio 1937, n. 975[2] (Classificazione degli alberghi e delle pensioni) col quale la classificazione alberghiera veniva resa obbligatoria per tutti i tipi di strutture ricettive, venendo suddivisi in cinque categorie e cioè, gli alberghi dalla prima categoria alla quarta più la categoria lusso; le pensioni in tre categorie mentre le locande in categoria unica. Tale provvedimento è stato successivamente integrato dalla legge 17 maggio 1983, n. 217[3] (Legge quadro per il turismo e interventi per il potenziamento e la qualificazione dell'offerta turistica) che con l'art. 7 stabilisce che siano le leggi regionali a dettare i criteri per la classificazione delle strutture ricettive introducendo il sistema delle stelle e dalla legge 29 marzo 2001, n. 135[4] (Riforma della legislazione nazionale del turismo) che ridefiniva le cubature delle stanze. Il tutto infine, pur continuando a lasciare alle regioni la capacità normativa, è stato rivisto con decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 21 ottobre 2008, dall'allora sottosegretario di Stato con delega al turismo, Michela Vittoria Brambilla[5].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La classificazione alberghiera come operata dall'ISTAT distingue gli esercizi turistici dedicati al settore dell'ospitalità, suddividendoli in strutture ricettive che vanno da 1 a 5 stelle lusso[6], per ulteriori tipologie si rimanda alle rispettive leggi regionali:

Simbologia Classificazione Descrizione
una stella alberghi di quarta categoria e pensioni di terza categoria
due stelle alberghi di terza categoria e pensioni di seconda categoria
tre stelle alberghi di seconda categoria e pensioni di prima categoria
tre stelle superior alberghi di seconda categoria di classe superior
quattro stelle alberghi di prima categoria
cinque stelle alberghi di lusso
cinque stelle lusso alberghi di lusso in possesso di standard di classe internazionale

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ REGIO DECRETO 24 maggio 1925, n. 1102 - Approvazione del regolamento per le migliorie igieniche negli alberghi., su comune.jesi.an.it. URL consultato il 17 novembre 2021.
  2. ^ Decreto-legge 18 gennaio 1937, n. 975, in materia di "Classificazione degli alberghi e delle pensioni"
  3. ^ LEGGE 17 maggio 1983, n. 217 "Legge quadro per il turismo e interventi per il potenziamento e la qualificazione dell'offerta turistica", su comune.jesi.an.it. URL consultato il 17 novembre 2021.
  4. ^ Legge 29 marzo 2001, n. 135, in materia di "Riforma della legislazione nazionale del turismo."
  5. ^ Nasce l’Italy Stars and Rating: il nuovo sistema di classificazione alberghiera., su ontit.it. URL consultato il 21 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
  6. ^ Glossario ISTAT (PDF), su www3.istat.it. URL consultato il 21 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Riferimenti normativi[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]