Classe Maestrale (fregata)

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Classe Maestrale
Descrizione generale
TipoFregata missilistica
Numero unità8 (2 ancora in servizio)
In servizio con Marina Militare
CostruttoriFincantieri
CantiereRiva Trigoso, (GE) Italia
Caratteristiche generali
Dislocamento(a pieno carico) 3.040 t
Lunghezza122,7 m
Larghezza12,9 m
Ponte di volo27 x 12m
PropulsioneTipo CODOG
2 Turbine a Gas Fiat-General Electric LM-2500;
2 Diesel Grandi Motori Trieste B-230-20-DVM
Potenza 50.000 hp (36.765 kW)
Velocità31 nodi (57,41 km/h)
Autonomia6000 miglia a 15 nodi
Equipaggio24 ufficiali 201 sottufficiali e comuni
Armamento
Artiglieria
Siluri
Missili
Mezzi aerei2 elicotteri AB 212 ASW
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Derivate dalla Classe Lupo, le unità della classe Maestrale sono navi ingrandite, che hanno sacrificato metà dei missili antinave e almeno 3 nodi di velocità per soddisfare maggiormente le specifiche emesse dalla Marina Militare Italiana riguardanti le sue necessità di nuove unità di scorta, con maggiori capacità nella lotta antisom e difesa di punto tramite il raddoppio dei sonar, elicotteri e siluri e l'adozione di un lanciamissili antiaereo ricaricabile.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Le fregate classe Maestrale hanno lo scafo senza castello e una forte insellatura a prora. Lo scafo è costituito da quindici compartimenti stagni e il galleggiamento è assicurato anche con tre compartimenti contigui allagati. La stabilità è assicurata da una coppia di pinne stabilizzatrici in grado di ridurre il rollio da 30° a 3° alla velocità di 18 nodi. A poppa vi è una grande sovrastruttura contenente l'aviorimessa per 2 elicotteri.

Armamento[modifica | modifica wikitesto]

L'armamento missilistico prevede 4 lanciatori per missili antinave Teseo (inizialmente lanciatori singoli, poi diventati binati con l'ingresso in servizio dei missili OTOMAT MkII) e un lanciatore brandeggiabile e ricaricabile Albatros/Aspide a 8 celle per missili antiaerei posto a prua, immediatamente davanti alla plancia. Le navi hanno un cannone bivalente a prua da 127/54mm, 2 sistemi binati Breda Dardo dotati di mitragliere antiaeree da 40mm sui due lati ed infine 2 lanciasiluri tripli da 324 mm MK 32 per siluri ASW tipo A244 e 2 lanciasiluri per siluri filoguidati ASW/ASuW Whitehead A-184 da 533mm a poppa estrema. L'armamento principale antisommergibile è comunque costituito dai due elicotteri AB-212 ASW ospitati nell'hangar poppiero.

Propulsione[modifica | modifica wikitesto]

La propulsione tipo CODOG (Combined Diesel Or Gas) su due 2 eliche a cinque pale orientabili di 4 m di diametro ed azionate dall'apparato motore dalla potenza di 50.000 hp, consente una velocità di 31 nodi con turbine a Gas e di 21 nodi con i soli motori diesel. Il controllo remoto dell'apparato propulsore è effettuato dal sistema elettronico SEPA-7206 che assicura il controllo digitale di tutte le funzioni, mentre il governo è assicurato da due timoni a comando elettro-idraulico con un angolo di barra di 35° per lato. Molte sono state le misure prese per diminuire le vibrazioni ed i rumori, finalizzate a ridurre i rumori irradiati in mare migliorando le caratteristiche ASW delle navi. Le unità di questa classe hanno avuto negli anni un impiego molto intenso di gran lunga superiore a quello inizialmente previsto al tempo della loro progettazione. Tutte le unità della classe sono state intensamente impegnate in questi anni in Oceano Indiano nell'ambito delle operazioni Enduring Freedom e Antica Babilonia. È prevista la loro messa in disarmo e la loro sostituzione con unità di nuova costruzione a partire dal 2013 con l'entrata in servizio delle nuove fregate del progetto italo-francese FREMM.

Esportazione[modifica | modifica wikitesto]

Non hanno avuto nessun successo di esportazione, pur nate negli anni del massimo espansionismo dell'industria bellica italiana: infatti, pur essendo valide unità della categoria, sono state meno convincenti delle precedenti unità. D'altronde, l'essere una efficace "nave scorta" l'ha resa meno appetibile per la marine di quei paesi in sviluppo o semi-industrializzati che cercavano soprattutto unità "per mostrare la bandiera" o d'attacco, come era invece il caso delle quasi coetanee fregate della classe Lupo da cui sono derivate e che, proprio per questo, hanno avuto un ottimo successo di vendite.

Il 10 giugno 2021 Fincantieri ha reso noto di aver firmato un contratto con il Ministero della Difesa dell’Indonesia per l’ammodernamento e la vendita di due fregate classe Maestrale (che il gruppo cantieristico acquisirà una volta che verranno dismesse dalla Marina Militare Italiana) e il relativo supporto logistico [1][2].

Le unità[modifica | modifica wikitesto]

La classe Maestrale, le cui unità sono entrate in servizio per la Marina Militare tra il 1982 e il 1985, è costituita da 8 fregate missilistiche porta-elicotteri individuate dai nomi di otto venti.

Marina Militare - Classe Maestrale
Matricola Nome Cantiere Impostazione Varo Entrata in servizio ITU Base Disarmo Destino finale
F570 Maestrale Riva Trigoso 8 marzo 1978 2 febbraio 1981 7 marzo 1982 La Spezia 15 dicembre 2015[3] Demolita nel 2024
F571 Grecale Muggiano 21 marzo 1979 12 settembre 1981 5 febbraio 1983 La Spezia
F572 Libeccio Riva Trigoso 1º agosto 1979 7 settembre 1981 5 febbraio 1983 La Spezia
F573 Scirocco Riva Trigoso 26 febbraio 1980 17 aprile 1982 20 settembre 1983 La Spezia 20 febbraio 2020 Demolita nel 2024
F574 Aliseo Riva Trigoso 26 febbraio 1980 29 ottobre 1982 20 settembre 1983 Taranto 8 settembre 2017[4][5] Demolita nel 2022
F575 Euro Riva Trigoso 15 aprile 1981 25 marzo 1983 7 aprile 1984 Taranto 2 ottobre 2019
F576 Espero Riva Trigoso 1º agosto 1982 19 novembre 1983 4 maggio 1985 Taranto 30 giugno 2021
F577 Zeffiro Riva Trigoso 15 marzo 1983 19 maggio 1984 4 maggio 1985 Taranto 8 ottobre 2023

Le unità della classe fanno parte di COMSQUAFR 1 e COMSQUAFR 2 del COMFORAL, il Comando delle Forze d'Altura.

Le fregate Aliseo, Euro, Espero e Zeffiro, dopo che a partire dal 1999 erano state inquadrate nel COMSQUAFR1 il 1º Comando Squadriglia Fregate, dal 2013 sono inquadrate nel COMGRUPNAV2 ed hanno la loro base operativa a Taranto.

Le fregate Maestrale, Grecale, Libeccio e Scirocco, dopo che a partire dal 1999 erano state inquadrate nel COMSQUAFR2 il 2º Comando Squadriglia Fregate, dal 2013 sono inquadrate nel COMGRUPNAV1 ed hanno la loro base operativa a La Spezia.

Precedentemente alla riorganizzazione della Flotta del 1999 le unità dislocate alla Spezia erano inquadrate nella 7ª Squadriglia Fregate del 1º Gruppo Navale d’Altura della Iª Divisione Navale, mentre le unità di base a Taranto erano inquadrate nella 5ª Squadriglia Fregate del 2º Gruppo Navale d’Altura della IIª Divisione Navale.

A partire dal 2007 le unità Grecale, Libeccio, Scirocco, Zeffiro, hanno subito importanti lavori di ammodernamento del sistema di comando e di combattimento, oltre che dell'apparato motore.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Agenzia ANSA, Fincantieri, doppia commessa nel Sud Est asiatico, su ANSA.it. URL consultato il 10 giugno 2021.
  2. ^ Rivista Italiana Difesa, Fincantieri, contratto con l’Indonesia per la vendita di 6 FREMM e 2 MAESTRALE ammodernate, su rid.it. URL consultato il 10 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2021).
  3. ^ L'ultimo ammaina bandiera per la fregata Maestrale, su analisidifesa.it, 15 dicembre 2015, URL consultato il 13 settembre 2017
  4. ^ Giuseppina Greco, Taranto: ultimo ammaina bandiera di Nave Aliseo, su marina.difesa.it, 9 settembre 2017.
  5. ^ Radiata la fregata Aliseo, su analisidifesa.it, 11 settembre 2017. URL consultato il 13 settembre 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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