Clan Motisi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

il Clan Motisi è uno storico clan mafioso di Palermo, con sede nel quartiere Pagliarelli. È stato fondato negli anni 1930 da Francesco Motisi, pertanto è considerato uno dei clan più antichi ancora operanti a Palermo.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lorenzo Motisi, temuto boss palermitano, ottenne un seggio nella Commissione come capomandamento di Pagliarelli. Lo sostituì alla fine degli anni ottanta Ignazio Motisi (Palermo, 1º gennaio 1934), che prese anche il rango di capomandamento.

Matteo Motisi (Palermo, 16 aprile 1918 - 5 settembre 2003) rilevò poi l'organizzazione nel 1983, e si schierò al fianco dei Corleonesi durante la Seconda guerra di mafia. Nonostante fosse in precedenza alleata con il clan di Stefano Bontate, Motisi si schierò contro di questi e contro gli Inzerillo, di cui uccise ben 22 membri.

Quando Motisi fu condannato all'ergastolo per l'omicidio di Rocco Chinnici, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il clan fu rilevato da suo nipote, Giovanni Motisi (Palermo, 1º gennaio 1959), già latitante dal 1998 e stretto alleato di Bernardo Provenzano.

Boss del clan Motisi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ciro Dovizio, La confessione di Melchiorre Allegra (1937). Alle origini del discorso (pubblico) mafioso, in Rivista di Studi e Ricerche sulla criminalità organizzata, vol. 4, n. 3, 26 novembre 2018, pp. 81–91, DOI:10.13130/cross-10873. URL consultato il 19 aprile 2024.
  2. ^ amduemila-6, I corleonesi al potere: la nuova struttura di Cosa Nostra e il sistema Siino, su Antimafia Duemila | Fondatore Giorgio Bongiovanni, 17 febbraio 2020. URL consultato il 19 aprile 2024.
  3. ^ Mafia stragista, la polizia diffonde il nuovo identikit dell'ultimo grande latitante Giovanni Motisi, su Tgcom24, 19 aprile 2024. URL consultato il 19 aprile 2024.
  Portale Sicilia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Sicilia