Clan Destino

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Clan Destino
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereRock
Periodo di attività musicale1990 – 1996
2004 – in attività
Album pubblicati4
Studio4
Sito ufficiale

I Clan Destino[1][2], a volte accreditati come ClanDestino[3], sono un gruppo rock italiano.

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Gli anni con Ligabue[modifica | modifica wikitesto]

La storia del gruppo si ricollega a quella di Luciano Ligabue: nel 1989 l'allora semisconosciuto Ligabue è alla ricerca di una band per incidere il suo primo album. Assistendo a un concerto del gruppo dei Pekino fa conoscenza con due componenti di questa band, il chitarrista Max Cottafavi e il batterista Gigi Cavalli Cocchi, e li convince a unirsi a lui. I due gli indicano come bassista un loro amico, Luciano Ghezzi, che accetta la proposta, ed i tre entrano in studio col Liga per registrare il primo album del rocker di Correggio, Ligabue, che uscirà nel 1990. Il successo che ne scaturì portò Ligabue e i suoi musicisti, a cui si era aggiunto Giovanni Marani alle tastiere, a girare per l'Italia in quello che sarà il Never Ending tour, una lunga tournée di oltre 250 concerti che si protrarrà negli anni a venire. Nelle pause del tour Ligabue e la sua band rientrano in studio per incidere Lambrusco coltelli rose & popcorn, che uscirà nel 1991: è in questo periodo che il gruppo prenderà il nome di Clan Destino. Nel 1993 i Clan Destino tornano in studio col Liga per incidere un nuovo album Sopravvissuti e sopravviventi, con Gianfranco Fornaciari che prende il posto di Marani alle tastiere. Sempre nel 1993 insieme a Ligabue i Clan Destino aprono i concerti degli U2 a Napoli e Torino, e partecipano alle incisioni del quarto album del Liga (A che ora è la fine del mondo?, uscito nel 1994) Ma tra Ligabue, i Clan Destino ed Angelo Carrara, il loro manager, crescono lo stress e la tensione, che porteranno alla rottura tra il cantautore ed il gruppo, avvenuta nel 1994. La carriera di Ligabue l'anno successivo avrà una svolta decisiva con l'album Buon compleanno Elvis, che lo porterà a diventare uno dei più popolari cantanti italiani.

Carriera solista e scioglimento[modifica | modifica wikitesto]

I Clan Destino intraprendono a loro volta la carriera solista, con Gianfranco Fornaciari alla voce e alle tastiere. Nel 1994 pubblicano il loro primo album solista, molto rock, dal titolo Clan Destino, a cui segue nel 1995 Cuore-Stomaco-Cervello, con Fabrizio Palermo che sostituisce Luciano Ghezzi nel ruolo di bassista.

Nel 1996 la band decide di sciogliersi, ed i vari componenti intraprendono strade diverse: Max Cottafavi diventa uno dei più apprezzati chitarristi rock italiani suonando tra gli altri con Franco Battiato, Francesco Renga, Francesco Baccini, Freak Antoni, Irene Grandi e Notte delle Chitarre, Gigi Cavalli Cocchi entra e resta per sei anni nei C.S.I. e fonda il gruppo di new prog Mangala Vallis, incide e suona dal vivo con Massimo Zamboni (ex CCCp e C.S.I.) collabora con musicisti inglesi come David Jackson e Judge Smith (Van Der Graaf Generator), fonda con Marco Mattia Cilloni e Giorgio Riccardo Galassi la folk rock band: Lassociazione; Luciano Ghezzi collabora con molte band, mentre Giò Marani diventa un apprezzato turnista di studio. Fornaciari infine diventa produttore[di che tipo?].

La reunion e il ritorno sul palco con Ligabue[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2001 i Clan Destino suonano di nuovo con Ligabue in occasione dei raduni del fan club del rocker.

Nel 2004 avviene la riunione della band nella formazione originale: Max Cottafavi, Gigi Cavalli Cocchi, Luciano Ghezzi, Giovanni Marani e, alla voce, Lorenzo Campani. Il gruppo suona le canzoni dei suoi due dischi solisti più le canzoni più belle e famose dei primi tre dischi del Liga, con cui suonano il 10 settembre 2005 al Campovolo di Reggio Emilia, sul cosiddetto Palco Vintage.

Nel 2006 sono coinvolti da Ligabue nel Nome e cognome tour 2006, suonando nella prima parte di esso nei club e nella terza parte insieme a "La Banda" negli stadi.

Il 6 gennaio 2010 è uscito, in occasione del raduno del fans club di Ligabue, dove il gruppo ha suonato, un nuovo singolo dei Clan Destino nella formazione originale degli anni novanta (Gigi Cavalli Cocchi, Max Cottafavi, Gianfranco Fornaciari, Luciano Ghezzi, Giovanni Marani). Il brano, dal titolo Il giorno che verrà, è stato prodotto con la collaborazione di Luciano Ligabue e pubblicato su EP omonimo con altri inediti degli anni di attività solista della band. Con questa stessa formazione nel 2011 i Clan Destino accompagnano sul palco Ligabue per una parte di Campovolo 2.0, il secondo concerto tenuto dal cantante emiliano all'aeroporto di Reggio Emilia. Da questo concerto viene estratto un film in 3D e l'album live Campovolo 2.011, in cui i Clan Destino tornano anche a incidere un brano di Ligabue in studio dopo 17 anni dalla produzione di A che ora è la fine del mondo?: si tratta di M'abituerò, inedito eseguito dal gruppo anche durante il concerto. I Clan Destino partecipano inoltre alle riprese del video prodotto in occasione della pubblicazione del singolo.

Il 19 settembre 2015, i Clan Destino tornano con Ligabue per il terzo Campovolo dove suonano l'intero album di debutto Ligabue davanti a 150.000 persone, in occasione dei 25 anni di carriera e dall'uscita di quello che fu il primo album del cantante emiliano.

Dalla morte di Ghezzi all'album "L'essenza"[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 ottobre 2020 il gruppo perde uno dei suoi tre fondatori, con l'improvvisa scomparsa di Luciano Ghezzi[4]. I Clan Destino poco tempo dopo decidono di tornare in studio per incidere un pezzo in sua memoria, ma le sessioni porteranno il gruppo (con il nuovo bassista Mirco Consolini) a registrare un intero album[5], denominato L'Essenza[6], pubblicato il 27 maggio 2022[7], anticipato nel mese di marzo dal primo singolo di tale album, dal titolo Manifesto.[8]

Club Destino[modifica | modifica wikitesto]

Club Destino
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenerePop rock
Periodo di attività musicale2007 – 2007
Album pubblicati1
Live1
Sito ufficiale

Pur mantenendo il nome Clan Destino in occasione dei concerti con Ligabue, il gruppo sotto il nome di Club Destino pubblica un cofanetto cd+dvd live uscito nel 2007 dal titolo Registrazioni Clandestine: in questa formazione Max Cottafavi è sostituito da un altro dei chitarristi di cui si avvale Ligabue, Niccolò Bossini.

Discografia solista[modifica | modifica wikitesto]

Clan Destino[modifica | modifica wikitesto]

Club Destino[modifica | modifica wikitesto]

  • Registrazioni Clandestine (Cd+Dvd Live) - 2007

Discografia con Ligabue[modifica | modifica wikitesto]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

Altri componenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Clan Destino, in Gigi Cavalli Cocchi official website. URL consultato l'8 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2011).
  2. ^ Biografia, in Maxcottafavi.com. URL consultato l'8 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2011).
  3. ^ Booklet degli album Lambrusco coltelli rose & pop corn e Sopravvissuti e sopravviventi di Ligabue
  4. ^ Ligabue, morto Luciano Ghezzi: era il suo storico bassista. Post commovente su Facebook, in Il Messaggero, 3 ottobre 2020. URL consultato il 3 ottobre 2020.
  5. ^ Francesco Carrubba, Ligabue: ecco la reunion dei suoi Clan Destino, il figlio co-produce l'album, su radioitalia.it, Radio Italia, 1º luglio 2021. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  6. ^ L'Essenza, su clandestinoband.it. URL consultato il 27 febbraio 2022 (archiviato il 27 febbraio 2022).
  7. ^ Gaetano Russo, Clan Destino: in arrivo l’album “L’Essenza”, 26 maggio 2022. URL consultato il 27 maggio 2022.
  8. ^ CLAN DESTINO: ritorna la storica band di Ligabue, su sardegnareporter.it, Sardegna Reporter, 24 marzo 2022. URL consultato il 29 marzo 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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