Cladonia calyciformis

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Cladonia calyciformis
Immagine di Cladonia calyciformis mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Ascomycota
Classe Lecanoromycetes
Ordine Lecanorales
Famiglia Cladoniaceae
Genere Cladonia
Sottogenere Cladonia
Specie C. calyciformis
Nomenclatura binomiale
Cladonia calyciformis
Nuno, 1972

Cladonia calyciformis Nuno (1972), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.

Il nome proprio deriva dal greco κὰλυξ, cioè kalyx, che significa calice, coppa, e dal latino formis, che significa a forma di, simile a, ad indicare la forma degli apoteci.[1]

Caratteristiche fisiche[modifica | modifica wikitesto]

Questo lichene ha squamule basali persistenti, di 2-3 millimetri di lunghezza e spessore di soli 0,5-1 millimetro; i margini di esse sono abbastanza incisi e crenati. I podezi che vi crescono sopra sono alti da 1 a 3 centimetri e spessi circa 2 millimetri, di struttura semplice ed esorediati. La corteccia è liscia e gli schizidi sono di diametro da 2 a 5 millimetri con proliferazioni centrali. Gli apoteci sono marginali, convessi, pedicellati, di diametro fino a 12 millimetri e di colore marrone.

All'esame cromatografico sono state rilevate tracce di acido protocetrarico e quantità maggiori di fumarprotocetrarico, acido omosekikaico e acido sekikaico.[2] Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia.[3]

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Rinvenuta principalmente su suolo.

Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

La specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è stata attribuita alla sezione Cladonia;[4] a tutto il 2008 non sono state identificate forme, sottospecie e varietà.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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