Circolo di qualità (ISTAT)

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I circoli di qualità sono «organismi consultivi di cui si avvale l'ISTAT per l'approntamento e il monitoraggio del Programma statistico nazionale»[1]. Attualmente ne esistono 25, divisi per settore, e rappresentano l'integrazioni dei dati statistici in Italia.

Sono membri permanenti di ciascun circolo di qualità:

  • il responsabile della struttura dell'Istat alla quale è riferibile, in prevalenza, la produzione statistica di competenza del circolo, con funzioni di coordinatore.
  • i responsabili di altre strutture dell'Istat, interessate ai progetti compresi nel settore.
  • i rappresentanti degli enti e organismi di informazione statistica e degli uffici di statistica di amministrazioni ed enti pubblici e privati, titolari di progetti previsti dal programma statistico nazionale, interessati ai progetti compresi nel settore.
  • un rappresentante delle regioni e province autonome, designato dal Cisis (Comitato interregionale per i sistemi informativi e statistici).
  • un rappresentante delle province, designato dal Cuspi (Coordinamento uffici statistici delle province italiane).
  • un rappresentante dei comuni, designato dall'USCI (Unione statistica dei comuni italiani).
  • i rappresentanti di soggetti, anche non appartenenti al Sistan, che possono fornire un rilevante contributo alla definizione dei programmi statistici del settore;
  • un funzionario dell'Istat, designato dal coordinatore, con funzioni di segretario.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Statuto dei circoli di qualità Archiviato il 27 settembre 2007 in Internet Archive., art. 1.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]