Circolo culturale astronomico di Farra d'Isonzo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Asteroidi scoperti[1][2]: 225
6501 Isonzo 5 dicembre 1993
7433 Pellegrini 21 maggio 1993
7500 Sassi 3 ottobre 1996
7501 Farra 9 novembre 1996
7675 Gorizia 23 novembre 1995
7838 Feliceierman 16 novembre 1993
8103 Fermi 19 gennaio 1994
8398 Rubbia 12 dicembre 1993
8401 Assirelli 16 febbraio 1994
8411 Celso 3 ottobre 1996
8422 Mohorovičić 5 dicembre 1996
8549 Alcide 30 marzo 1994
8936 Gianni 14 gennaio 1997
9077 Ildo 3 luglio 1994
9431 Pytho 12 agosto 1996
9634 Vodice 4 dicembre 1993
9636 Emanuelaspessot 17 dicembre 1993
9878 Sostero 17 marzo 1994
10201 Korado 12 luglio 1997
10567 Francobressan 7 febbraio 1994
10892 Gianna 23 settembre 1997
11084 Giò 19 settembre 1993
11117 Giuseppeolongo 14 giugno 1996
11575 Claudio 31 gennaio 1994
11673 Baur 26 gennaio 1998
11976 Josephthurn 5 maggio 1995
12762 Nadiavittor 26 ottobre 1993
12933 Muzzonigro 14 ottobre 1999
13387 Irus 22 dicembre 1998
14975 Serasin 24 settembre 1997
15343 Von Wohlgemuth 15 agosto 1994
15803 Parisi 7 febbraio 1994
15825 Capecchi 30 novembre 1994
16888 Michaelbarber 29 gennaio 1998
16901 Johnbrooks 23 febbraio 1998
17749 Dulbecco 19 febbraio 1998
18501 Luria 16 luglio 1996
18551 Bovet 13 gennaio 1997
19390 Deledda 24 febbraio 1998
20148 Carducci 4 ottobre 1996
21236 Moneta 20 novembre 1995
21301 Zanin 22 novembre 1996
21526 Mirano 30 giugno 1998
21680 Richardschwartz 9 settembre 1999
22379 Montale 10 febbraio 1994
22905 Liciniotoso 14 ottobre 1999
24850 Biagiomarin 1º dicembre 1995
24863 Cheli 2 marzo 1996
24898 Alanholmes 14 gennaio 1997
27086 Italicobrass 20 ottobre 1998
28193 Italosvevo 29 novembre 1998
29675 Ippolitonievo 15 dicembre 1998
306386 Carlofavetti 6 febbraio 1994
33100 Udine 28 dicembre 1997
35197 Longmire 7 giugno 1994
59232 Sfiligoi 6 febbraio 1999
69423 Openuni 15 gennaio 1996
79240 Rosanna 26 agosto 1994
79241 Fulviobressan 26 agosto 1994
100519 Bombig 28 gennaio 1997
108201 Di Blasi 27 aprile 2001
118194 Sabinagarroni 30 settembre 1994
119602 Italodimaria 24 novembre 2001
292459 Antoniolasciac 29 settembre 2006
438523 Figalli 30 settembre 2007
509761 Umberto 19 ottobre 2008

Il Circolo Culturale Astronomico di Farra d'Isonzo è un'associazione di astrofili che gestisce l'osservatorio astronomico ed il planetario situati nell'omonimo comune, in provincia di Gorizia, alle coordinate 45°54′56.7″N 13°31′32.3″E / 45.91575°N 13.525639°E45.91575; 13.525639

Coordinate: 45°54′56.7″N 13°31′32.3″E / 45.91575°N 13.525639°E45.91575; 13.525639

a 56 m s.l.m.. Il codice MPC dell'osservatorio è "595 Farra d'Isonzo".[3][4]

Il circolo è nato nel 1969 come associazione, con la costruzione del primo osservatorio. Si è costituito formalmente con atto notarile nel 1975.[5]

Svolge principalmente ricerca, scoperta e astrometria sui corpi minori del Sistema Solare e attività divulgativa. Attualmente ha scoperto 225 asteroidi. Risulta al 56º posto tra i più prolifici scopritori d'asteroidi al mondo ed il primo a scoprire in Italia un asteroide della famiglia Apollo.

La strumentazione dell'osservatorio è costituita da:[6]

  • riflettore Newton da 610 mm con una focale da 2420 mm (f/4)
  • riflettore Newton-Cassegrain da 400 mm con una focale da 1800 mm per il Newton (f/4,5) e da 7000 mm per il Cassegrain (f/17)
  • rifrattore da 150 mm con una focale da 2250 mm (f/15)
  • riflettore Newton da 300 mm con una focale da 1200 mm (f/4)
  • riflettore Newton da 250 mm con una focale da 1250 mm (f/5)
  • rifrattore solare da 90 mm con una focale da 800 mm (f/8,8)
  • rifrattore da 125 mm con una focale da 800 mm (f/6,4)
  • planetario digitale con cupola da 8 m e capienza di 50 posti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lista alfabetica degli scopritori di asteroidi, su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato il 6 dicembre 2022.
  2. ^ Dati aggiornati al 6 dicembre 2022. Nell'elenco appaiono solamente gli asteroidi con denominazione definitiva.
  3. ^ Lista dei codici degli osservatori, su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato il 23 maggio 2010.
  4. ^ Circolare MPC 25665 dell'8 ottobre 1995 (PDF), su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato il 23 maggio 2010.
  5. ^ L'album dei ricordi - La preistoria, su ccaf.it, CCAF - Circolo culturale astronomico di Farra d'Isonzo. URL consultato il 23 maggio 2010.
  6. ^ Strumenti, su ccaf.it, CCAF - Circolo culturale astronomico di Farra d'Isonzo. URL consultato il 22 agosto 2016.
  Portale Astronomia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di astronomia e astrofisica