Circo romano di Toledo

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Circo romano di Toledo
Rovine delle arcate finali della "curva" del circo romano di Toledo.
CiviltàCiviltà romana
UtilizzoCirco
Localizzazione
StatoBandiera della Spagna Spagna
Amministrazione
EnteToledo
Sito webwww.ayto-toledo.org/
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 39°51′51.35″N 4°01′45.15″W / 39.864264°N 4.029208°W39.864264; -4.029208

Il circo romano di Toledo fu costruito nella Spagna romana tra la prima parte del principato dell'Imperatore romano Claudio e di Vespasiano.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Toledo.

Il circo venne edificato durante il I secolo, a partire dal principato di Claudio a quello di Vespasiano.[1] La sua costruzione fu inclusa in un piano che vedeva l'Impero romano propenso a fornire a tutte le principali città, edifici pubblici "strategici" ai fini del processo di romanizzazione delle province romane, vale a dire thermae, theatri, amphitheatri, un forum ed un circus.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Immagine di tipo artistico di un circo dell'antica Roma datata al 1913.
Lo stesso argomento in dettaglio: Circo (antica Roma).

Il Circus era posizionato nella parte nord della città romana. L'intera struttura misurava 423 metri di lunghezza[2] e 100 metri di larghezza.[2] L'arena interna misurava invece 408 x 86/82 metri.[2] La lunghezza poi dell'intera "spina" centrale era di 230 metri[1] (larga invece 8,1 metri[1]). La "curva" finale era sorretta da 28 arcate/stanze.[3] La capienza complessiva dell'intera struttura è stata stimata attorno ai 13.000 spettatori, seduti lungo le sue gradinate.[4]

Archeologia dell'antico circo[modifica | modifica wikitesto]

La prima campagna di scavi sul sito dell'antico Circus iniziò nel 1927-1929 e continuò poi negli anni '60. È certamente un circo in buono stato di conservazione che merita di essere visitato.[5] Le antiche 12 carceres (da cui partivano gli aurighi) sono ancora visibili e sulle stesse non è stato costruito nulla. Oggi i visitatori possono visitare la parte di "curva" finale del circo, compreso l'arco monumentale posto a metà della stessa (largo 5,25 metri[6]). A questo si aggiunga che anche il lungo lato sinistro dell'antica cavea è visitabile per i suoi 3/4. Sembra, infine che il circo fu utilizzato per più secoli dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, come testimoniano numerosi reperti presenti nella struttura stessa di epoca visigota ed araba.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d J.H.Humphrey, Roman Circuses, Londra 1986, p.359.
  2. ^ a b c d J.H.Humphrey, Roman Circuses, Londra 1986, p.351.
  3. ^ J.H.Humphrey, Roman Circuses, Londra 1986, p.353.
  4. ^ J.H.Humphrey, Roman Circuses, Londra 1986, p.354.
  5. ^ J.H.Humphrey, Roman Circuses, Londra 1986, p.350.
  6. ^ J.H.Humphrey, Roman Circuses, Londra 1986, p.357.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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