Cindie

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Cindie
Nome originale Κινδύη
Territorio e popolazione
Lingua greco antico
Localizzazione
Stato attuale Bandiera della Turchia Turchia
Località Sırtmaç[1]
Coordinate 37°11′30.06″N 27°39′00.19″E / 37.191684°N 27.650052°E37.191684; 27.650052
Cartografia
Mappa di localizzazione: Turchia
Cindie
Cindie

Cindie (in greco antico: Κινδύη?) era una colonia greca della Caria.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Erodoto la cita nel libro V della sua Historia come la patria di Pissodaro, uno Cario che, in assemblea, propose di combattere i Persiani in modo che si venissero a trovare con il fiume Meandro alle loro spalle, e quindi nell'impossibilità di fuggire, costringendoli così a combattere con più coraggio rispetto al solito. Tuttavia, la sua proposta venne respinta.[2]

Cindie partecipò alla lega delio-attica visto che viene menzionata nell'elenco delle città tributarie di Atene tra il 453 e il 440 a.C.[3]

Strabone dice semplicemente che era vicina a Bargylia e aveva un tempio dedicato a Artemide Cindiade ma ai suoi tempi Cindie non esisteva più.[4] Anche Polibio menziona questo tempio di Artemide dicendo che, nonostante l'immagine della dea era all'aperto, c'era la convinzione tra alcuni che non si fosse mai bagnata neanche quando pioveva o nevicava.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Foss, C., G. Reger, R. Talbert, T. Elliott, S. Gillies, Places: 599716 (Kindye), su pleiades.stoa.org, Pleiades. URL consultato il September 2, 2015 10:12 am.
  2. ^ Erodoto V,118.
  3. ^ Mogens Herman Hansen & Thomas Heine Nielsen, Caria, in An inventory of archaic and classical poleis, New York, Oxford University Press, 2004, p. 1122, ISBN 0-19-814099-1.
  4. ^ Strabone, XIV,2,20.
  5. ^ Polibio, XVI,12.
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