Cimitero di Lambrate

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Cimitero di Lambrate
Tipocivile
Confessione religiosamista
Stato attualein uso
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàMilano
LuogoLambrate
Costruzione
Periodo costruzione1980 (ampliamento)
Area230.000 m2
IngegnereGianni
ArchitettoSarno
Tombe famoseLorenzo Bandini
Tino Carraro
Sandra Mondaini

Toto Cutugno

NoteSezione islamica
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 45°29′28.16″N 9°15′28.79″E / 45.491156°N 9.257998°E45.491156; 9.257998

Il cimitero di Lambrate è un cimitero di Milano posto a nord-est.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Originariamente cimitero del piccolo borgo suburbano di Lambrate, allora comune autonomo, e inizialmente nelle tipiche forme architettoniche dei cimiteri lombardi, non fu, per questo, interessato all'unificazione nel cimitero maggiore di Milano.

Rimasto sostanzialmente immutato fino agli anni settanta, fu poi ingrandito e destinato a servire l'area nord-est della città. Si estende su un'area di 230.000 m² con un'ampia superficie a verde (circa 30.000 m²). L'ingresso da via Folli è stato ruotato di 90°, aperto su una nuova piazza[1] con un grande parcheggio che lo separa dalla tangenziale est, oltre la quale c'è il parco Lambro. Dall'altro lato confina con il comune di Segrate dove, in adiacenza, c'è un'area dedicata alla sepoltura dei defunti di religione islamica, il cui ingresso è però solo da Segrate.

L'ingresso principale è caratterizzato da una grande fontana preceduta da un prato fiorito.

Il cimitero di Lambrate dal 1988 è dotato di un forno crematorio.

Personaggi noti[modifica | modifica wikitesto]

Al cimitero di Lambrate sono stati sepolti:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Piazza Caduti e Dispersi in Russia (in zona 3)
  2. ^ Alboreto, corpo cremato, in La Repubblica, 29 aprile 2001, p. 47.
  3. ^ Franco, il vigile di Totò e Peppino "Che ridere papà con quei due matti", su ilgiornale.it.

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