Cima Palon

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Cima Palon
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Trentino-Alto Adige
Provincia  Trento
Altezza2 232 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate45°47′31.25″N 11°10′35.35″E / 45.792013°N 11.176486°E45.792013; 11.176486
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Cima Palon
Cima Palon
Mappa di localizzazione: Alpi
Cima Palon
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Orientali
Grande SettoreAlpi Sud-orientali
SezionePrealpi venete
SottosezionePrealpi vicentine
SupergruppoPiccole Dolomiti
GruppoMassiccio del Pasubio
SottogruppoDorsale del Pasubio
CodiceII/C-32.I-B.4.a

La Cima Palon (2232 m) è la vetta più alta del massiccio del Pasubio, nelle Prealpi vicentine.

Situata alla testa della Val Canale, sull'impervio versante meridionale del massiccio, ha forma tondeggiante e rappresenta l'inizio dell'acrocoro sommitale del Pasubio, insieme alla vicina cima del Cogolo Alto, caratterizzata dai ruderi del rifugio del custode della Zona Sacra del Pasubio.

Raggiungibile agevolmente da varie vie, separa la Conca del Cosmagnon a ovest dall'Alpe del Pasubio a est; a nord la Selletta Damaggio separa la Cima Palon dal Dente Italiano.

Durante i combattimenti della prima guerra mondiale fu caposaldo del Regio esercito, importantissimo dal punto di vista strategico per la posizione dominante su tutta la zona dei campi di battaglia. Venne collegata con il vicino Dente Italiano da una galleria che prese il nome dal comandante della Brigata Liguria, Achille Papa.

Dalla sommità tondeggiante di Cima Palon si possono scorgere all'orizzonte tutte le Alpi Orientali, dalle Dolomiti di Brenta alle Pale di San Martino.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gianni Pieropan, Monte Pasubio: guida alla Zona sacra: itinerari, ambiente, storia, Novale di Valdagno, Rossato, 1990, ISBN non esistente.