Ciarforon

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ciarforon
Charforon
Parete nord del Ciarforon
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Valle d'Aosta
  Piemonte
Provincia  Valle d'Aosta
  Torino
Altezza3 642 m s.l.m.
Prominenza349 m
CatenaAlpi
Coordinate45°29′40″N 7°14′47.73″E / 45.494444°N 7.246592°E45.494444; 7.246592
Data prima ascensione25 agosto 1871
Autore/i prima ascensioneF. Vallino e A. Blanchetti[1]
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Ciarforon Charforon
Ciarforon
Charforon
Mappa di localizzazione: Alpi
Ciarforon
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Graie
SottosezioneAlpi del Gran Paradiso
SupergruppoMassiccio del Gran Paradiso
GruppoGruppo Ciarforon-Punta Fourrà
SottogruppoNodo del Ciarforon
CodiceI/B-7.IV-A.1.b

Il Ciarforon o Charforon[2] (pron. fr. AFI: [ʃaʁfɔʁɔ̃]) è una montagna delle Alpi Graie, alta 3.642 m.

Pronuncia[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo in francese "Charforon" si pronuncia "Sharforòn".
La grafia "Ciarforòn" altro non è che la grafia adattata in italiano della pronuncia in patois valsavarein "Tcharforòn".

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si trova nel Parco nazionale del Gran Paradiso, nel massiccio del Gran Paradiso, e domina la Valsavarenche.

La parete nord (verso la Valsavarenche) si presenta coperta dal ghiacciaio; la parete sud (verso il Piemonte) ha invece un aspetto roccioso di forma trapezoidale.

Ascesa alla vetta[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni dei contenuti riportati potrebbero generare situazioni di pericolo o danni. Le informazioni hanno solo fine illustrativo, non esortativo né didattico. L'uso di Wikipedia è a proprio rischio: leggi le avvertenze.
Il Ciarforon visto dalla vetta della vicina Tresenta.

L'ascesa alla vetta avviene normalmente dal Rifugio Vittorio Emanuele II, da cui si può ammirare la parete nord della montagna. Le vie di ascensione hanno tutte carattere alpinistico, non banali. Gli itinerari più semplici percorrono i versanti ovest o est, il primo roccioso, il secondo parzialmente nevoso. La parete nord, un ampio scivolo di ghiaccio di 45-50 gradi di pendenza, un tempo tagliato a metà da un grande seracco (ora quasi scomparso), costituisce un'ascensione su ghiacciaio di media difficoltà.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Andreis, Chabod e Santi, p. 143.
  2. ^ Charforon è la versione in lingua francese. Ciarforon è la resa ortografica in italiano della pronuncia in patois valdostano del toponimo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]