Christopher Bartolone

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chris Bartolone
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera dell'Italia Italia (dal 1994)
Altezza 180 cm
Peso 86 kg
Hockey su ghiaccio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Tiro Destro
Termine carriera 2010 - giocatore
Carriera
Periodo Squadra PG G A Pt
Giovanili
1987-1989 Victoriaville Tigres 157 23 109 132
1989-1990 Trois-Rivières Draveurs 67 16 71 87
Squadre di club0
1990-1992 Draghi Torino ? 0 0 0
1992-1993 Bressanone-Brixen 25 11 18 29
1993-1995 Milano Saima 64 21 45 66
1995-1996 Milano 24 56 8 64 72
1996-1997 SB Rosenheim 53 16 30 46
1997 Milano 24 16 2 8 10
1997-2000 Krefeld Pinguine 164 25 57 82
2000-2002 Düsseldorfer EG 118 14 23 37
2002-2004 Iserlohn Roosters 102 17 47 64
2004 KAC 9 0 2 2
2004-2005 Graz 99ers 37 2 18 20
2005-2006 SønderjyskE 54 12 40 52
2006-2010 Arizona Sundogs 260 56 182 238
Nazionale
1994-2002 Bandiera dell'Italia Italia 111 18 19 37
Allenatore
2009-2012 Arizona Sundogs Asst. Coach
2014-2016 Baie-Comeau Drakkar Asst. Coach
2016-2018 Olten Asst. Coach
2018-2019 Olten Head Coach
0 Dati relativi al campionato e ai playoff.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 25 agosto 2022

Christopher Paul Bartolone (Clinton Township, 24 gennaio 1970) è un allenatore di hockey su ghiaccio ed ex hockeista su ghiaccio statunitense naturalizzato italiano. Nacque infatti in un sobborgo di Detroit da genitori di origine italiana.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

In Italia[modifica | modifica wikitesto]

Fu acquistato dal Milano Saima quando, ventenne, giocava ancora in una lega giovanile, la QMJHL, dove si era messo in luce prima con i Victoriaville Tigres (1987-1989), poi coi Trois-Rivières Draveurs (1989-1990) per essere un difensore non molto fisico, ma veloce e con propensione offensiva (88 punti segnati nella seconda stagione a Victoriaville, 87 nella successiva).[1]

Il Milano lo ha girato nelle serie minori, in modo tale che maturasse la possibilità di essere considerato italiano a tutti gli effetti. Per una stagione giocò coi Draghi Torino. Nel successivo campionato 1992-1993 il Saima non si iscrisse, e Bartolone rimase in Serie B, all'HC Bressanone.

Nel 1993-1994 è la volta dell'esordio in massima serie ed in Alpenliga coi rossoblù, e della prima chiamata in Nazionale azzurra. Col Blue Team ha disputato poi tutte le edizioni dei Mondiali tra il 1994 (giocato in casa) e il 2002, oltre che le Olimpiadi di Nagano (1998). Nel 1999 fu eletto miglior giocatore azzurro ai Mondiali.

Bartolone rimase a Milano per tre stagioni, due al Saima, e poi - dopo la scomparsa di quest'ultima squadra - al Milano 24, ma poche furono le soddisfazioni e nessuna vittoria finale.[2]

In Germania[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1996-1997 Bartolone si accasò per la prima volta nella Deutsche Eishockey-Liga, con gli Star Bulls Rosenheim. La squadra venne estromessa dai play-off già ai quarti di finale, e Bartolone tornò per i play-off nuovamente al Milano 24, che giunse in finale, ma perse contro il Bolzano. La gara fu caratterizzata da polemiche sull'arbitraggio da parte del patron del Milano 24, che ritirò la squadra dall'hockey su ghiaccio, facendola passare all'hockey in-line.

Bartolone, rimasto senza squadra, ritornò in Germania, dove rimase a lungo: tre stagioni coi Krefeld Pinguine, due col Düsseldorfer EG e due con gli Iserlohner Roosters.

In Austria e Stati Uniti[modifica | modifica wikitesto]

Terminò poi la stagione 2003-2004 in Austria, al KAC vincitore del campionato. Rimase in Austria anche la stagione successiva, ma con i Graz 99ers che non raggiunsero i play-off.[3]

Per il 2005-2006 si è accasato al SønderjyskE, ma è rimasto in Danimarca una sola stagione. Il 2006-2007 è la stagione che segna il ritorno di Bartolone negli Stati Uniti, con gli Arizona Sundogs in CHL, che lo hanno confermato per tutte le stagioni successive, e con cui si è aggiudicato la Ray Miron President's Cup nel 2007-2008.[4]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Fin dal suo ultimo anno da giocatore, Bartolone è stato nominato assistente allenatore degli Arizona Sundogs, dove head coach era Marco Pietroniro, già suo compagno di squadra al Milano Saima. I due furono esonerati nel febbraio 2012.[5]

Nel 2014 Pietroniro, nominato head coach dei Baie-Comeau Drakkar, richiamò Bartolone al suo fianco per due stagioni.[5]

Nell'estate del 2016 Bartolone ritornò in Europa, come assistente di Maurizio Mansi sulla panchina dell'Olten in Lega Nazionale B.[5]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

SønderjyskE: 2005-2006
Arizona: 2008-2009

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bartolone chiude la carriera, su hockeytime.net, 20 agosto 2010. URL consultato il 6 aprile 2013.
  2. ^ Christopher Paul Bartolone, su milanosiamonoi.com. URL consultato il 6 aprile 2013.
  3. ^ Chris Bartolone al Graz, su hockeytime.net, 29 ottobre 2004. URL consultato il 6 aprile 2013.
  4. ^ (EN) 'Dogs Veteran D-Man Chris Bartolone Announces His Retirement, su oursportscentral.com, 18 agosto 2010. URL consultato il 6 aprile 2013.
  5. ^ a b c Bartolone assistant coach di Mansi ad Olten, su hockeytime.net, 18 luglio 2016. URL consultato il 20 luglio 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]