Christin Cooper

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Christin Cooper
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 170 cm
Peso 57 kg
Sci alpino
Specialità Slalom gigante, slalom speciale, combinata
Termine carriera 1984
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 1 0
Mondiali 0 2 1

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Christin Elizabeth Cooper (Los Angeles, 8 ottobre 1959) è un'ex sciatrice alpina statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

Specialista delle prove tecniche nata a Los Angeles ma cresciuta a Sun Valley[1], Christin Cooper in Can-Am Cup nella stagione 1975-1976 vinse la classifica di slalom speciale[senza fonte] e ottenne il primo piazzamento di rilievo in Coppa del Mondo il 26 gennaio 1977 a Crans-Montana nella medesima specialità (10ª); esordì ai Campionati mondiali a Garmisch-Partenkirchen 1978[2], senza ottenere risultati di rilievo, e ai Giochi olimpici invernali a Lake Placid 1980, dove si classificò 7ª nello slalom gigante e 8ª nello slalom speciale. Il 21 gennaio 1981 colse a Crans-Montana i suoi primi podi in Coppa del Mondo, grazie al 2º posto nello slalom speciale e al 3º nella combinata, e in quella stagione 1980-1981 fu 2ª nella classifica della Coppa del Mondo di slalom speciale, superata dalla vincitrice Erika Hess di 39 punti.

Ottenne la prima vittoria nel massimo circuito internazionale il 21 dicembre 1981 a Saint-Gervais-les-Bains in combinata e in quella stagione 1981-1982 in Coppa del Mondo fu 3ª sia nella classifica generale, sia in quella di slalom speciale; nello stesso anno partecipò anche ai Mondiali di Schladming 1982, vincendo tre medaglie: l'argento nello slalom gigante e nello slalom speciale e il bronzo nella combinata. Ai XIV Giochi olimpici invernali di Sarajevo 1984, sua ultima presenza olimpica, vinse la medaglia d'argento nello slalom gigante e non concluse lo slalom speciale. Si ritirò al termine di quella stessa stagione; in Coppa del Mondo la sua ultima vittoria fu quella del 7 marzo a Lake Placid, in slalom gigante, e il suo ultimo podio (nonché ultimo piazzamento internazionale di rilievo) fu il 3º posto nello slalom gigante di Jasná del 17 marzo.

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro dalle competizioni ha lavorato come commentatrice televisiva[1] e collaborato a testate giornalistiche specializzate[3].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 3ª nel 1982
  • 26 podi:
    • 5 vittorie (1 in slalom gigante, 2 in slalom speciale, 2 in combinata)
    • 7 secondi posti
    • 14 terzi posti

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
21 dicembre 1981 Saint-Gervais-les-Bains Bandiera della Francia Francia KB
23 gennaio 1982 Berchtesgaden bandiera Germania Ovest SL
27 marzo 1982 Monginevro Bandiera della Francia Francia SL
17 dicembre 1982 Piancavallo Bandiera dell'Italia Italia KB
7 marzo 1984 Lake Placid Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti GS

Legenda:
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale
KB = combinata

Can-Am Cup[modifica | modifica wikitesto]

Campionati statunitensi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Christin Cooper, su olympedia.org. URL consultato il 15 settembre 2022.
  2. ^ a b (EN) Christin Cooper, su skihall.com. URL consultato il 15 settembre 2022.
  3. ^ (EN) Christin Cooper, When the Fun Stops, in Skiing, New York, Times Mirror Magazines, dicembre 1988, pp. 24-26. URL consultato il 10 luglio 2022.
  4. ^ a b c (EN) Janet Woolum, Alpine Skiing U.S. National Champions, in Outstanding Women Athletes. Who They Are and How They Influenced Sports in America, 2ª ed., Phoenix, Oryx Press, 1998, pp. 347-349, ISBN 1-57356-120-7. URL consultato il 24 novembre 2022.
  5. ^ (EN) U.S. Ski Team. The Records 1984, in SKI Buyers' Guide 1985, New York, Times Mirror Magazines, 1984, p. 129. URL consultato il 15 settembre 2022.
  6. ^ (EN) Dorsey Captures Ski Title, su nytimes.com, The New York Times, 25 febbraio 1978. URL consultato il 1º maggio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]