Christian Wiyghan Tumi

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Christian Wiyghan Tumi
cardinale di Santa Romana Chiesa
Il cardinale Tumi durante un'intervista con Agenzia Fides il 24 settembre 2019.
Me voici je viens faire ta volonté
 
Incarichi ricoperti
 
Nato15 ottobre 1930 a Kikaikelaki
Ordinato presbitero17 aprile 1966 dal vescovo Julius Joseph Willem Peeters, M.H.M.
Nominato vescovo6 dicembre 1979 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo6 gennaio 1980 da papa Giovanni Paolo II
Elevato arcivescovo19 novembre 1982 da papa Giovanni Paolo II
Creato cardinale28 giugno 1988 da papa Giovanni Paolo II
Deceduto3 aprile 2021 (90 anni) a Douala
 

Christian Wiyghan Tumi (Kikaikelaki, 15 ottobre 1930Douala, 3 aprile 2021) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico camerunese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È stato nominato da Giovanni Paolo II vescovo di Yagoua il 6 dicembre 1979. Lo stesso Pontefice ha proceduto alla sua consacrazione nella Basilica di San Pietro in Vaticano il 6 gennaio dell'anno successivo.

È stato poi nominato arcivescovo coadiutore di Garoua il 19 novembre 1982. Succede al dimissionario arcivescovo il 17 marzo 1984.

Papa Giovanni Paolo II lo ha innalzato alla dignità cardinalizia nel concistoro del 28 giugno 1988.

Dal 1990 al 1994 ha rappresentato tutti i vescovi del suo continente essendo stato presidente del Simposio delle Conferenze Episcopali dell'Africa e del Madagascar.

Il 31 agosto 1991 papa Giovanni Paolo II lo trasferisce alla sede arcivescovile di Douala. Ne sarà arcivescovo fino al 17 novembre 2009.

Ha partecipato al conclave dell’aprile 2005 che ha eletto Papa Benedetto XVI.

Compiendo ottanta anni, il 15 ottobre 2010, ha perso il diritto di voto in Conclave e cessa di essere membro dei Dicasteri della Curia Romana.

Nel 2011 viene insignito del premio "Integrity Award" da parte della organizzazione internazionale "Transparency International", definendolo nella motivazione "In un paese dove la fiducia nel governo e le leggi sono state erose dalla corruzione, Sua Eminenza è divenuta un faro di integrità per oltre tre decenni".[1]

Il 5 novembre 2020 viene rapito da un commando armato sulla strada tra Bamenda e Kumbo, ma viene liberato il giorno seguente.[2]

È deceduto il 3 aprile 2021 a Douala, all'età di novant'anni.[3] In seguito ai funerali celebrati il 20 aprile dall’arcivescovo Samuel Kleda, è stato sepolto nella cripta vescovile del cimitero adiacente alla cattedrale dei Santi Pietro e Paolo.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ news room/award/integrity awards/Integrity Award winners, su transparency.org. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2012).
  2. ^ Camerun, liberato il cardinale Tumi, in Vatican News, 6 novembre 2020. URL consultato il 6 novembre 2020.
  3. ^ Morto il cardinale Tumi, uomo di Dio al servizio della pace e della giustizia, in Vatican News, 3 aprile 2021. URL consultato il 3 aprile 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Yagoua Successore
Louis Charpenet, O.M.I. 6 dicembre 1979 – 19 novembre 1982 Antoine Ntalou
Predecessore Arcivescovo metropolita di Garoua Successore
Yves-Joseph-Marie Plumey, O.M.I. 17 marzo 1984 – 31 agosto 1991 Antoine Ntalou
Predecessore Presidente della Conferenza Episcopale Nazionale del Camerun Successore
Jean Zoa 19851991 Jean-Baptiste Ama
Predecessore Cardinale presbitero dei Santi Martiri dell'Uganda a Poggio Ameno Successore
- 28 giugno 1988 – 3 aprile 2021 Peter Ebere Okpaleke
Predecessore Presidente del Simposio delle Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar Successore
Gabriel Gonsum Ganaka 19901994 Gabriel Gonsum Ganaka
Predecessore Arcivescovo metropolita di Douala Successore
Simon Tonyé 31 agosto 1991 – 17 novembre 2009 Samuel Kleda
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