Choeropotamidae

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Choeropotamidae
Ricostruzione di Amphirhagatherium weigelti
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Ordine Artiodactyla
Famiglia Choeropotamidae

I cheropotamidi (Choeropotamidae), noti anche come aplobunodontidi (Haplobunodontidae), sono una famiglia di mammiferi erbivori estinti, appartenenti agli artiodattili. Vissero tra l'Eocene inferiore/medio e l'Oligocene inferiore (circa 48 - 30 milioni di anni fa) e i loro resti sono stati ritrovati in Europa e in Africa.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questi animali avevano il classico aspetto arcaico degli artiodattili primitivi, con un corpo non specializzato e di dimensioni relativamente piccole. Tuttavia, fin dall'Eocene medio i cheropotamidi iniziarono a sviluppare alcune caratteristiche che si riscontreranno, più accentuate, nei suiformi: molari bunodonti (a corona bassa e larga) e zampe corte. Fossili piuttosto completi di forme come Amphirhagatherium indicano che questi animali possedevano ancora una coda relativamente allungata, zampe snelle ma più corte rispetto a quelle di altri artiodattili arcaici, un corpo allungato e flessibile e un lungo muso. La lunghezza di questi animali non doveva superare il metro, e il peso si aggirava intorno ai 5 - 10 chilogrammi.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

I cheropotamidi sono noti principalmente in numerosi giacimenti europei dell'Eocene, e solo alcuni fossili di dubbia identità sono stati ritrovati in Egitto e in Turchia. I cheropotamidi sono chiaramente derivati da forme primitive di artiodattili quali Diacodexis, e tuttavia mostrano già alcune specializzazioni che richiamano i suiformi, pur non essendone i diretti antenati. Tra i vari generi appartenenti a questa famiglia si ricordano Haplobunodon, Lophiobunodon, Cuisitherium, Masillabune, Choeropotamus, Tapirulus, Amphirhagatherium e Rhagatherium.

Qui di seguito è presentato un cladogramma tratto da: http://www.helsinki.fi/~mhaaramo/metazoa/deuterostoma/chordata/synapsida/eutheria/artiodactyla/choeropotamidae.html

Mandibola di Choeropotamus affinis
Mandibola di Tapirulus hyracinus
Scheletro di Haplobunodon muelleri
Fossile di Masillabune franzeni
Fossile di Amphirhagatherium
Ricostruzione dello scheletro di Amphirhagatherium
Choeropotamidae Owen, 1845 sensu Hooker & Weidmann, 2000 [incl. †Haplobunodontidae Pilgrim, 1941]
  |?- †Parabunodon anatolicum Ducrocq & Sen, 1991
  |?-o ?†Diplopus Kowalevsky, 1873
  |  |-- ?†D. aymardi Kowalevsky, 1873
  |  `-- ?†D. sp. [Hooker & Weidmann, 2000]
  |?- †Haplobunodon meridionale Sudre, 1997
  |-- †Cuisitherium lydekkeri (Lemoine, 1891) Sudre, Russell, Louis & Savage, 1983
  `--+--o †Masillabune Tobien, 1980
     |  |?- †M. franzeni Erfurt & Haubold, 1989
     |  `-- †M. martini Tobien, 1980
     `--+--+-- †Haplobunodon mülleri (Rütimeyer, 1862)
        |  `--+--o †Lophiobunodon Depéret, 1908
        |     |  |-- †L. minervoisensis Depéret, 1908
        |     |  `-- †L. rhodanicum Depéret, 1908
        |     `--o †Tapirulus Gervais, 1850
        |        |-- †T. hyracinus Gervais, 1850
        |        |-- †T. majori Stehlin, 1910
        |        |-- †T. depereti Stehlin, 1910
        |        |-- †T. schlosseri Stehlin, 1910
        |        |-- †T. perrierensis Sudre, 1978
        |        |-- †T. cf. majori [Sudre, 1978]
        |        |-- †T. cf./aff. schlosseri [Sudre, 1978]
        |        `-- †T. sp. [Sudre, 1978]
        `--+--o †Amphirhagatherium Depéret, 1908
           |  |-- †A. edwardsi Hooker & Thomas, 2001
           |  |-- †A. fronstettense (Kowalevsky, 1874) Depéret, 1908
           |  |-- †A. louisi (Sudre, 1978) Hooker & Thomas, 2001
           |  |-- †A. weigelti (Heller, 1934) Hooker & Thomas, 2001
           |  `-- †A. neumarkensis (Erfurt & Haubold, 1989) Hooker & Thomas, 2001
           |--+-- †Hallebune krumbiegeli Erfurt & Sudre, 1995
           |  `--o †Rhagatherium Pictet, 1857
           |     |-- †R. valdense Pictet, 1857
           |     `-- †R. kowalevskyi Stehlin, 1908
           `--+-- †Haplobunodon solodurense Stehlin, 1908
              `--+--+-- †Haplobunodon lydekkeri Stehlin, 1908
                 |  `-- †Haplobunodon venatorum Hooker, 1986
                 `--+-- †Thaumastognathus quercyi Filhol, 1890
                    `--o †Choeropotamus Cuvier, 1822
                       |-- †C. parisiensis Cuvier, 1822
                       |-- †C. affinis Gervais, 1852
                       |-- †C. lautricensis (Noulet, 1870)
                       |-- †C. depereti Stehlin, 1908
                       |-- †C. sudrei Casanovas-Cladellas, 1975
                       `-- ?†C. sp. [Hooker, 1986]

Significato dei fossili[modifica | modifica wikitesto]

Lo sviluppo di molari bunodonti e, soprattutto, l'accorciamento delle zampe nei cheropotamidi pone un interessante problema evoluzionistico: l'anatomia di base dei suiformi, con il femore e la tibia della stessa lunghezza e le zampe piuttosto corte, sembrerebbe essere più primitiva di quella dei primi artiodattili noti (Dichobunidae) e sarebbe più adatta come design basale di locomozione per gli artiodattili. Se la configurazione morfologica delle zampe relativamente avanzata dei dicobunidi e di Diacodexis fosse invece la vera condizione primitiva degli artiodattili, ciò significherebbe che la condizione generalista dei cheropotamidi e dei suiformi è una caratteristica sviluppatasi in seguito, e rappresenterebbe una inversione della tendenza allo sviluppo di zampe adatte alla corsa.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • J. Sudre and G. Lecomte. 2000. Relations et position systématique du genre Cuisitherium Sudre et al., 1983, le plus dérivé des artiodactyles d l'Éocène inférieur d'Europe. Geodiversitas 22(3):415-432
  • Hooker, J. J. & Thomas, K. M., 2001: A new species of Amphirhagatherium (Choeropotamidae, Artiodactyla, Mammalia) from the Late Eocene Headon Hill Formation of southern England and phylogeny of endemic european "anthracotheroids". Palaeontology: Vol. 44, #5, pp. 827–853
  • Erfurt, J.; Métais, G. (2007). «Endemic European Paleogene artiodactyls – Cebochoeridae, Choeropotamidae, Mixtotheriidae, Cainotheriidae, Anoplotheriidae, Xiphodontidae, and Amphimerycidae.». En Donald R. Prothero & Scott E. Foss. The Evolution of Artiodactyls. The Johns Hopkins University Press. pp. 59–84. ISBN 0-801-88735-6.
  • Grégoire Métais, Emmanuel Gheerbrant, Sevket Sen. 2012. Re-interpretation of the genus Parabunodon (Ypresian, Turkey): implications for the evolution and distribution of pleuraspidotheriid mammals. Palaeobiodiversity and Palaeoenvironments. December 2012, Volume 92, Issue 4, pp 477–486.

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