Chiesa di Sant'Agapito

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Chiesa di Sant'Agapito
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
LocalitàRoma
IndirizzoViale della Venezia Giulia, 21
Coordinate41°53′45.51″N 12°32′53.98″E / 41.895976°N 12.548327°E41.895976; 12.548327
Religionecattolica di rito romano
TitolareAgapito di Palestrina
Diocesi Roma
Inizio costruzioneXX secolo
CompletamentoXX secolo

La chiesa di Sant'Agapito è un luogo di culto cattolico di Roma, situato nel quartiere Collatino, in viale della Venezia Giulia 21.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa è sorta nella zona in cui un tempo vi era una chiesa dedicata ai martiri Agapito e Felicissimo, entrambi sepolti da papa Sisto II nel cimitero di Pretestato nel 258.

Costruita da papa Felice III intorno al 490, fu successivamente restaurata dai papi Adriano I e Leone III, ma in seguito non se ne seppe più nulla. Nelle Taxae viarum del 1609 la zona era nominata valle di Sant'Agapito[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'attuale chiesa, sede parrocchiale dal 1962 e affidata al clero diocesano[2], si presenta come una semplice costruzione a forma di capannone; reca, all'interno, una scultura lignea realizzata dal Perathoner (Sant'Antonio abate) e una tela di Bedini, il Battesimo[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Rendina, 12.
  2. ^ Parrocchia eretta l'8 gennaio 1962 con il decreto del cardinale pro vicario Luigi Traglia Cum sanctissimus dominus.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Claudio Rendina, Le chiese di Roma. Storie, leggende e curiosità degli edifici sacri della Città Eterna, dai templi pagani alle grandi basiliche, dai conventi ai monasteri ai luoghi di culto in periferia, Roma, Newton Compton Editori, 2007, ISBN 978-88-541-0931-5.

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