Chiesa di Sant'Anna (Cracovia)

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Chiesa di Sant'Anna
Kościół Świętej Anny
Facciata
StatoBandiera della Polonia Polonia
VoivodatoPiccola Polonia
LocalitàCracovia
Coordinate50°03′43.52″N 19°56′01.55″E / 50.062089°N 19.933765°E50.062089; 19.933765
Religionecattolica di rito romano
TitolareSant'Anna
Arcidiocesi Cracovia
ArchitettoTielman van Gameren e Baldassarre Fontana
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzione1689
Completamento1705
Sito webwww.kolegiata-anna.katolicki.eu/

La chiesa di Sant'Anna è un luogo di culto cattolico di Cracovia, in Polonia.

Rappresenta il miglior esempio dell'architettura barocca in città, uno dei più significativi del Paese[1].

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'interno
Veduta della crociera con la cupola

Di origini medievali, è menzionata per la prima volta nel 1381; all'inizio del XV secolo la chiesa fu ricostruita a seguito di un incendio.

Le forme attuali risalgono alla fine del XVII secolo. Nel 1689 la chiesa fu, infatti, demolita e ricostruita, in forme più ampie, come chiesa universitaria sotto la guida dell'architetto olandese Tielman van Gameren che si ispirò alla chiesa di Sant'Andrea della Valle a Roma[1].

L'opera, in stile barocco, fu conclusa nel 1703[1], e si presenta con pianta a croce latina a grande navata unica a cappelle laterali, transetto e cupola. La decorazione a stucco, e gli altari sono il capolavoro di Baldassarre Fontana[1]. Gli affreschi illusionistici e le pale degli altari laterali si devono a Carlo e Innocenzo Monti[1].

Sull'altare maggiore spicca il dipinto di Sant'Anna, realizzato da Jerzy Siemiginowski-Eleuter.

Le spoglie mortali di Giovanni da Kęty vi furono sepolte dopo la sua morte nel 1473, e la sua tomba è meta di pellegrinaggio popolare.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e "Polonia", Guida TCI, 1994, pag. 97

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Torino, Einaudi.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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