Chiesa di San Pietro Vecchio al Cimitero

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Chiesa di San Pietro Vecchio al Cimitero
Fianco destro e abside della chiesa
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàBrusasco
Coordinate45°09′27.79″N 8°03′19.58″E / 45.15772°N 8.05544°E45.15772; 8.05544
Religionecattolica
TitolarePietro apostolo
Diocesi Casale Monferrato
Stile architettonicoromanico
Inizio costruzioneXII secolo

La chiesa di San Pietro Vecchio al Cimitero è situata nel comune di Brusasco, è la più antica del paese e costituisce un'importante testimonianza del romanico piemontese.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Costruita nel XII - XIII secolo [1] su una precedente struttura del V-VI secolo, essa ne ha inglobato diverse parti, alcune delle quali ancora visibili. Fu parrocchiale sino al 1592 quando tali funzioni vennero trasferite alla chiesa di San Bernardo al Luogo, accanto al Castello. Abbandonata per alcuni decenni, intorno al 1660 venne poi adibita a cappella del cimitero e vi fu realizzato un nuovo altare, dedicato a San Michele. Nuovamente abbandonata nel corso dell'Ottocento, nel 1889 divenne monumento nazionale e fu sottoposta a decisi interventi di restauro nel decennio successivo[2].

Architettura ed arte[modifica | modifica wikitesto]

La struttura originaria era stata concepita a due navate, ma i continui periodi d'abbandono e i fin troppi frequenti straripamenti del Po portarono alla rovina della navata nord, cosicché oggi essa appare a navata unica.

L'utilizzo, nella costruzione della chiesa, di mattoni che si alternano a fasce biondo dorate di pietra arenaria creano, nel fianco destro e nell'abside semicircolare, un effetto di dicromia tipico del romanico. Altrettanto tipici sono gli archetti pensili in cotto che corrono, in prossimità del tetto, tutt'intono alla chiesa. La superficie del fianco destro e quella dell'abside sono divise in campiture da semicolonne con capitelli medioevali (alcuni con decorazioni zoomorfe); di particolare pregio è la loggetta cieca formata da esili colonnine in pietra con capitelli a cubo smussato che ingentiliscono la parte superiore dell'abside.

L'interno della chiesa è alquanto spoglio; sul lato sinistro si notano gli archi che furono tamponati con la sua trasformazione a navata unica. Sulla parete destra sono conservati alcuni affreschi del XIII secolo; dietro all'altare dedicato a San Michele, nel semicilindro dell'abside si trovano altri affreschi realizzati nel XV secolo, tra essi una Madonna col Bambino.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La informazione sulla datazione della chiesa è desunta dal sito Chiese romaniche e gotiche del Piemonte Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. che fa riferimento a L.Pittarello (a cura di), Le chiese romaniche delle campagne astigiane. Un repertorio per la loro conoscenza, conservazione, tutela, Torino, 1998 (terza ediz.aggiornata), p. 216-221, URL consultato il 7-2-2011. La scheda di illustrazione della chiesa posta accanto alla facciata parla di una costruzione attorno al MIlle
  2. ^ Le informazioni sulla storia della chiesa e sul suo riconoscimento a "monumento nazionale" sono contenute nella scheda di illustrazione posta accanto alla facciata e sono reperibili al sito Chiese romaniche e gotiche del Piemonte Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., URL consultato il 7-2-2011

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Caramellino, Carlo, San Pietro di Brusasco, fotografia di un monumento, pubblicato a cura dell'Unione pro Brusasco, 1983.
  • Pittarello, Liliana, (a cura di), Le chiese romaniche delle campagne astigiane: un repertorio per la loro conoscenza, conservazione, tutela, Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici del Piemonte, Asti, 1984; terza edizione aggiornata, Torino, 1998

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