Chiesa di San Michele in Foro

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San Michele in Foro
La statua di San Michele

La chiesa di San Michele in Foro è una chiesa di Lucca che si trova in piazza San Michele.

Al centro dell'antico foro della città romana si insediò nell'VIII secolo una chiesa intitolata a San Michele, cui furono poi annessi un ospedale e un monastero.

La Chiesa nella sua struttura attuale risale però ad un periodo successivo: fu papa Alessandro II, nel 1070, a promuovere la ricostruzione della Chiesa di San Michele; nello stesso periodo papa Alessandro II si adoperò alla ricostruzione del Duomo di Lucca.


Struttura della Chiesa

San Michele è una chiesa a pianta latina, con abside e transetto semicircolare, e copertura con volte a botte lunettate.

Facciata e campanile

La facciata è ornata di quattro ordini di logge sormontata da una grande statua in marmo dell'arcangelo Michele nell'atto di sconfiggere un drago con una lancia. Ai lati sono presenti due angeli.

Le decorazioni delle finestre, ora chiuse, della cripta, visibili all'esterno alla base dell'abside. I lavori per la nuova chiesa, a tre navate, con colonne e capitelli corinzi e compositi ed abside, erano già a buon punto entro la metà del XII secolo.

Il campanile, contestuale a questa fase di costruzione almeno nella parte inferiore, è impostato sul transetto destro. Il campanile è stato mozzato da Giovanni dell'Agnello doge di Pisa dal 1364 al 1368, perché il suono delle sue campane si udiva fino a Pisa e ciò era segno di superiorità sulla città pisana.

Il paramento esterno è scandito nel primo ordine da archeggiature cieche su colonne con capitelli fogliati, cui si sovrappone nell'abside una loggetta architravata. In facciata, sotto gli archi, si aprono losanghe ricassate che accentuano la già evidente derivazione dal linguaggio pisano di Buscheto: ciò rende attendibile la tradizione che vuole Diotisalvi - autore del Battistero pisano - ideatore di questo edificio. Le decorazioni dei portali di facciata, come di quello della testata absidale sud, sono tra gli esempi più significativi della scultura lucchese della prima metà del XII secolo.

I lavori vennero portati avanti agli inizi del XIII secolo da Guidetto; venne articolato un apparato costituito da loggette sovrapposte con ampio intervento, sulle colonnine come sulla muratura, di decorazioni a bassorilievo o a tarsia. È soprattutto l’uso della bicromia che caratterizza questo intervento, concluso nella parte superiore, sul finire del Duecento, con un gusto ormai gotico, sottolineato non solo dalle modifiche stilistiche nell’apparato decorativo, ma anche dalla collocazione al culmine della facciata di tre statue, un grande San Michele con ali a lamine metalliche e due angeli che, a somiglianza di guglie, ne accentuano il verticalismo.

Interni

Dintorni

La Chiesa di San Michele è situata nella piazza omonima, il cui perimetro è costituito da stupendi palazzi e costruzioni medioevali. La chiesa è situata su un rialzo di pietra delimitato da colonne marmoree collegate da pesanti catene metalliche.

Nella piazza è altresì presente una statua in onore di Francesco Burlamacchi.

Curiosità

  • Durante il periodo medioevale l'accesso alla chiesa di San Michele era possibile solo attraversando un ponte di legno, detto Ponte al Foro, che passava sopra il canale che attraversava la piazza, la Fossa Natali.


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