Chiesa di San Bonaventura (Venezia)

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Chiesa di San Bonaventura
La facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàVenezia
Coordinate45°26′52.08″N 12°19′36.12″E / 45.4478°N 12.3267°E45.4478; 12.3267
Religionecattolica
Patriarcato Venezia
Consacrazione1623
Inizio costruzione1620

La chiesa di San Bonaventura è un edificio religioso della città di Venezia, situato nel sestiere di Cannaregio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa dedicata a san Bonaventura venne eretta nel 1620 dai padri francescani minori dell'ordine dei Riformati, provenienti dall'isola di San Francesco del Deserto, insieme a un monastero. Con la soppressione napoleonica degli ordini religiosi, nel 1810 la chiesa venne chiusa e il monastero demolito. Nel 1859, il complesso venne acquistato dalla contessa Paolina Giustinian-Recanati che vi fece realizzare un convento di carmelitane scalze e la chiesa venne adibita a cappella conventuale. All'inizio del XX secolo, parte del convento fu riconvertita in ospedale infantile.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa è stata completamente spogliata sia degli arredi interni che delle decorazioni presenti sulla facciata, peraltro molto essenziale. Originariamente ospitava opere di Tintoretto, Jacopo Bassano, Leandro Bassano e il dipinto Santa Margherita da Cortona del Tiepolo, poi trasferito nella chiesa di San Michele in Isola.

Apparizione della Vergine a san Bonaventura Leandro Bassano[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]