Chiesa dello Spirito Santo (Paternò)

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Chiesa dello Spirito Santo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
LocalitàPaternò
Coordinate37°34′00.5″N 14°53′47.1″E / 37.566806°N 14.896418°E37.566806; 14.896418
Religionecattolica di rito romano
TitolareSpirito Santo
Arcidiocesi Catania
Consacrazione2000
ArchitettoGianni Ascarelli, Maurizio Macciocchi, Patrizia Mauro
Stile architettonicomoderno
Inizio costruzione1998
Completamento2000

La chiesa dello Spirito Santo è un luogo di culto cattolico di Paternò, sede dell'omonima parrocchia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

«…nella impossibilità di sopperire ad un maggior numero di bisognosi intendo che siano favoriti i poveri del mio paese natale, Paternò, in mezzo ai quali ho anche vissuto.[…] Lo scopo dell'ente consisterà nel devolvere le rendite dei miei beni a favore dei poveri, cercando di intervenire dove sono sofferenze e sacrifici nascosti e cristianamente sopportati ed evitando che vi siano infanti e vecchi privi di quanto è necessario per una vita sopportabile… inoltre desidero che il quartiere Ardizzone di Paternò fruisca di una chiesa….»

In esecuzione della volontà testamentaria la fondazione Opera Michelangelo Virgillito iniziava l'iter procedurale, tramite la Curia Arcivescovile di Catania, per l'assegnazione di un'area edificabile che venne assegnata il 6 aprile del 1994. Pertanto il Comune di Paternò, concedeva all'arcidiocesi di Catania il diritto di superficie per la realizzazione di un edificio da destinare ad attività religiose.
Dopo diversi anni passati nel prefabbricato del viale Kennedy (oggi chiesa del Sacro Cuore di Gesù), la parrocchia si apprestava all'arrivo di una nuova sede.

Il 24 aprile del 1998 il sindaco di Paternò Grazia Maria Ligresti rilasciava la concessione per la costruzione della chiesa dello Spirito Santo in favore del presbitero Domenico Evola, legale rappresentante della Curia Arcivescovile di Catania, parroco della parrocchia dello Spirito Santo[1].

Dopo tanti anni la chiesa viene finalmente ultimata ed inaugurata solennemente l'11 ottobre nell'anno del Grande Giubileo del 2000 dall'arcivescovo Luigi Bommarito.
L'anno successivo arriva un altro dono della Fondazione: l'immenso organo, inaugurato dal maestro organista Francesco Finotti.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Il complesso parrocchiale dello Spirito Santo si presenta in stile moderno. Esso è costituito dalla chiesa, situata al centro, da un lungo portico, lungo il perimetro del complesso, dalla canonica e dal campanile.

La chiesa, di forma ellittica, è preceduta da un ampio sagrato ed è, esternamente, priva di elementi decorativi ad eccezione di una fila di aperture quadrate poste nella parte superiore della parete. L'interno della chiesa presenta un deambulatorio separato dall'ambiente centrale da pilastri quadrangolari e sovrastato da una tribuna ad eccezione dell'area fondale; questa, infatti, è adibito ad abside ed ospita il presbiterio, rialzato di alcuni gradini rispetto al resto della chiesa. Il presbiterio accoglie l'altare, al centro, la sede, alle sue spalle, l'ambone, sulla sinistra, ed è dominato da un crocifisso scolpito. In un locale lungo il deambulatorio, sul fianco destro della chiesa, vi è il fonte battesimale, fatto in modo tale da permettere il battesimo sia per infusione, sia per immersione.

Organo a canne[modifica | modifica wikitesto]

Sulla cantoria in controfacciata, si trova l'organo a canne Helios, costruito nel 2001 dalla ditta organaria tedesca Glatter-Götz Orgelbau su progetto di Francesco Finotti[2].

Lo strumento, a trasmissione mista, meccanica per i manuali e il pedale, elettrica per i registri, ha due tastiere (Grand'Organo, la prima, di 61 note; Espressivo, la seconda, di 73 note) e una pedaliera di 32 note. Le canne sono in totale 1504 e formano 18 registri.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Michelangelo Virgillito sul sito della parrocchia dello Spirito Santo, su spirito-santo.it. URL consultato il 3 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2012).
  2. ^ L'organo sul sito del progettista (PDF) [collegamento interrotto], su francescofinotti.it. URL consultato il 3 marzo 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pippo Virgillito, La nuova chiesa dello Spirito Santo nella zona Ardizzone di Paternò... Occhio vigile ed eterno di Dio, fondazione “Opera Michelangelo Virgillito”, Milano-Paternò, 2000.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]