Chiesa del Carmine (Favara)
Chiesa di Maria Santissima del Carmine | |
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Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Località | Favara |
Coordinate | 37°19′00.01″N 13°39′32.08″E / 37.31667°N 13.65891°E |
Religione | cattolica |
Arcidiocesi | Agrigento |
Consacrazione | 1530 circa |
Inizio costruzione | primi del XVI secolo |
Completamento | metà del XVI secolo |
La chiesa di Maria Santissima del Carmine, conosciuta semplicemente come chiesa del Carmine, è un edificio religioso di Favara, situato sul lato orientale della piazza Garibaldi chiamata anche largo Carmine.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nel tardo Cinquecento la chiesa era intitolata anche a Santa Maria Annunziata, a Sant'Antonino del Carmine (di lu Carminu in lingua siciliana) e a Sant'Antonio da Padova. Ad amministrarla erano i francescani presenti a Favara già nel 1530. Il 4 giugno 1569 vi si stabilirono i carmelitani[non chiaro]. Ciò lo dimostra il fatto che la chiesa verso la fine del Cinquecento continuò a chiamarsi di Sant'Antonio da Padova. Annesso alla chiesa vi era un convento che venne soppresso nel 1866 dallo stato italiano durante il periodo della confisca dei beni ecclesiastici.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Esterno[modifica | modifica wikitesto]
Rinnovata più volte nel corso dei secoli, la chiesa presenta ancora tracce della primitiva costruzione. La bella facciata in pietra calcarea è del 1810, mentre il campanile è di fattura settecentesca.
Interno[modifica | modifica wikitesto]
All'interno si trova un altare dedicato a Sant'Antonio da Padova, attuale patrono della città di Favara. La chiesa e i locali del convento vennero ristrutturati nel 1890, quando il luogo divenne temporaneamente la Chiesa madre del paese.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Filippo Sciara, Favara - Guida storica e artistica, Sarcuto S.R.L., 1997
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