Chiesa dei Santi Pietro e Biagio (Cividale del Friuli)

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Chiesa dei Santi Pietro e Biagio
Facciata della chiesa
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneFriuli-Venezia Giulia
LocalitàCividale del Friuli
Coordinate46°05′39.47″N 13°26′03.41″E / 46.094297°N 13.434281°E46.094297; 13.434281
Religionecattolica
TitolarePietro e Biagio
Arcidiocesi Udine
Stile architettonicogotico

La chiesa dei Santi Pietro e Biagio è un edificio religioso di Cividale del Friuli, situato nella piazzetta di san Biagio, nel borgo Brossana, a pochi passi dal Tempietto longobardo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa, di dimensioni contenute, nelle sue forme attuali risale al XV secolo, ma fu ricostruita su di una precedente chiesa del XIII secolo e su due sacelli danneggiati da alluvioni, in particolare quella documentata il 27 agosto 1468.

««lu Nadixon fu quasi per tutta la piazza di Porta Brossanae per tutte le case, menó zuso molte case colli muri della piazza, zittá zuso lu muro del cimiterio, tolse li mantili zoso dalli altari della chiesa;... fo acqua fino al volto dell’usso della giesa de Santo Pietro de Porta Brossana. “Il Natisone distrugge il territorio del villaggio di Briscis, il ponte di Premariacco, e nel giorno 27 s’innalza a tale livello che nella chiesa di S. Pietro e Biagio in Borgo Brossana a Cividale l’acqua sormonta un cubito sopra gli altari..»»

È stato tramandato il nome di Mastro Pietro Tedesco come architetto.

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

Particolare del san Cristoforo.
Facciata della chiesa prima dei recenti restauri.

La facciata fu affrescata tra il 1506 ed il 1508 e l'autore, rimasto ignoto, apparteneva alla scuola tolmezzina, indicati in Zanne de Toscanys e Pauli Impintor.[1] Il portale d'ingresso, che porta incisa la data del 1492, fu realizzato in stile gotico fiorito ed è opera di Biagio de' Meritis e Antonio de Locria.

Gli affreschi della facciata sono stati restaurati nel 2013, per recuperare la leggibilità degli stessi, che era stata compromessa [2] I dipinti raffigurano san Cristoforo, San Giorgio che uccide il drago, i santi Pietro e Biagio a cui è intitolato l'oratorio, e san Nicolò e un altro santo vescovo.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

Affresco con San Biagio in trono.

L'interno ha un'unica navata con tetto a capriate; lungo le pareti si possono ancora ammirare resti di affreschi duecenteschi e trecenteschi.

Nel presbiterio la pala d'altare con San Biagio in trono è opera del pittore cividalese Pietro Miani e risale al 1507, mentre la predella fu dipinta da Secante Secanti agli inizi del XVII secolo con scene del Martirio del santo.

Nella lunetta vi è una Annunciazione di Marco Vecellio, risalente al 1604.

A destra, nella cappella laterale dedicata a san Biagio, si trovano affreschi raffiguranti Storie della vita del santo. Nella stessa cappella c'è un affresco con San Biagio in trono e lungo lo zoccolo la rappresentazione dei Mesi, molto deperita.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ CHIESA DEI SANTI PIETRO E BIAGIO, su comune.cividale-del-friuli.ud.it, Comune di Cividale del Friuli. URL consultato il 7 febbraio 2020.-
  2. ^ Articolo del 9 luglio 2013., su messaggeroveneto.gelocal.it. URL consultato il 14 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guida rossa, Friuli-Venezia Giulia, Milano, Touring Club editore, 1999, p. 307, ISBN 88-365-1162-7.
  • Friuli Venezia Giulia - Guida storico artistica naturalistica, Bruno Fachin Editore, p. 207, ISBN 88-85289-69-X.

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