Chiesa conventuale di Sant'Anna nel Lehel

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Chiesa conventuale di Sant'Anna nel Lehel
Klosterkirche St. Anna im Lehel
Facciata della chiesa
StatoBandiera della Germania Germania
LandBaviera
LocalitàMonaco di Baviera
IndirizzoSt.-Anna-Straße 21 e St.-Anna-Straße 19, 80538 München
Coordinate48°08′24.8″N 11°35′09.26″E / 48.140222°N 11.585905°E48.140222; 11.585905
Religionecattolica di rito romano
TitolareSant'Anna
Arcidiocesi Monaco e Frisinga
ArchitettoJohann Michael Fischer
Stile architettonicorococò
Inizio costruzione1727
Completamento1737

La chiesa conventuale di Sant'Anna nel Lehel (in tedesco: Klosterkirche St. Anna im Lehel) è una chiesa rococò nel quartiere del Lehel a Monaco di Baviera, in Germania.

Si trova nella St.Anna Platz, di fronte alla chiesa di Sant'Anna nel Lehel, ed appartiene ad un complesso conventuale francescano.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Veduta dell'interno.
La facciata originaria della chiesa in una stampa del 1881.
La volta con la Gloria di sant'Anna, di Cosmas Damian Asam.

Nel 1725 i gerolimini fondarono un monastero in una piana boscosa sulla riva sinistra dell'Issar, quello che divenne l'attuale quartiere di Lehel.

La chiesa venne costruita tra il 1727 e il 1733 dall'architetto Johann Michael Fischer per volere della principessa elettrice Maria Amalia d'Asburgo. Fu la prima chiesa in stile rococò della Baviera ed ebbe un ruolo importante nel successivo sviluppo dell'architettura sacra del paese.

Presenta una pianta centrale ovoidale costituita da una navata unica inquadrata da otto arcate con grande volta cupolata. Lungo l'asse un'arcata, in controfacciata, supporta la tribuna d'organo e da quella opposta si apre l'abside, aggettante, a pianta circolare e cupola. Le altre arcate laterali accolgono fastosi altari.

La sfarzosa decorazione a stucchi e affreschi è dovuta ai celebri fratelli Cosmas Damian e Egid Quirin Asam[1] che la compirono entro il 1737. I dipinti delle volte raffigurano le Storie di sant'Anna, incentrati sulla Gloria della volta centrale. Il tabernacolo e il pulpito sono opere di Johann Baptist Straub.

Durante la secolarizzazione del 1807, i gerolimini dovettero abbandonare il monastero. L'anno seguente, il complesso venne trasformato in caserma, mentre la chiesa fu elevata a parrocchiale. Nel 1827, il monastero venne assegnato ai francescani, che lo detengono ancora oggi, costituendone, dal 2010, la sede della Provincia Francescana tedesca di sant'Elisabetta.

Un raid aereo il 29 aprile 1944, distrusse completamente la chiesa del monastero. Nel 1946 se ne iniziò la ricostruzione. La facciata a due torri fu demolita nel 1948 e rifatta in stile rococò da Erwin Schleich nel 1968. La ricostruzione degli interni durò fino al 1979 e gli affreschi vennero rifatti, scrupolosamente in base agli originali, da Karl Manninger.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Germania", Guita TCI, 1996, pag. 337.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Klaus Gallas: München. Von der welfischen Gründung Heinrichs des Löwen bis zur Gegenwart: Kunst, Kultur, Geschichte. Ed. DuMont, Colonia, 1979, ISBN 3-7701-1094-3.
  • (DE) Sigfried Grän: Klosterkirche St. Anna im Lehel, München. Ratisbona, 2002.
  • (DE) Dominikus Lutz: Klosterkirche St. Anna-Lehel München. Dokumentation einer Rekonstruktion – Restauration – Renovation. Monaco di Baviera, 1977.
  • (DE) Johann Pörnbacher, Siegfried Wameser: Klosterkirche St. Anna im Lehel, München. Lindenberg, 2010.
  • (DE) Petrus von Hötzl: Geschichte der Klosterpfarrkirche St. Anna in München. Monaco di Baviera, 1879.

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