Chiambretti Night

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Chiambretti Night
PaeseItalia
Anno2009-2011
Generevarietà
Durata300 min
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttorePiero Chiambretti
RegiaMassimo Fusi
CostumiAntonella Frazzetta
Casa di produzioneRTI-Mediaset
Rete televisivaItalia 1 (2009-2010)
Canale 5 (2010-2011)

Chiambretti Night - Solo per numeri uno è stato un varietà condotto da Piero Chiambretti in seconda serata, a partire dal gennaio 2009 su Italia 1 e dal settembre 2010 al 9 aprile 2011 su Canale 5.

La prima edizione del programma è andata in onda da martedì 20 gennaio a giovedì 21 maggio 2009 su Italia 1 il martedì, il mercoledì e il giovedì alle 23:55 dallo studio E del CineVideoStudio - Studi Televisivi Milano.

La seconda edizione è partita martedì 22 settembre 2009, sempre su Italia 1, programmata per tutta la stagione 2009/2010 negli stessi giorni della settimana della prima edizione, ed è andata in onda dallo studio 11 di Cologno Monzese fino al 29 aprile 2010.

Per la terza edizione, invece, il programma è stato promosso sulla rete principale del gruppo Mediaset, Canale 5, dal 14 settembre 2010 con due puntate a settimana, martedì e giovedì.

La sigla del programma è The Race del gruppo musicale svizzero Yello. All'inizio di ogni puntata il conduttore si esibiva in un ballo sulle note del brano.

Il programma[modifica | modifica wikitesto]

Prima edizione (2009)[modifica | modifica wikitesto]

Il programma è stato presentato giovedì 4 dicembre 2008 in un ARCI, con la presenza del vicepresidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi,[1] ed è stato anticipato da alcuni spot pubblicitari ritraenti Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri da giovani, insieme allo stesso Chiambretti.[2] Per anticipare la messa in onda della seconda edizione sono stati prodotti dei promo che raffiguravano alcune fotografie di personaggi celebri da bambini, tra cui lo stesso Chiambretti.

Chiambretti Night è il primo programma condotto da Piero Chiambretti sulle reti Mediaset. Supportato dai testi di Tiberio Fusco, Chiambretti ogni sera intervista vari ospiti all'interno di uno studio che ricorda un vero e proprio night club, arricchito dalla presenza di ballerine, pianista e pubblico, che può accomodarsi attorno a dei tavolini. Tra le interviste della prima edizione, particolare risalto hanno avuto quelle a Emmanuel Milingo, disturbata dalla moglie Maria Sung contrariata dalla presenza delle ballerine poco vestite del programma accanto al marito,[3] o quella a José Mourinho, seguitissima dal pubblico a casa testimoniato da un dato auditel di 1 419 000 spettatori.[4] Oltre alle interviste, sono proposti alcuni argomenti ricorrenti, sui quali un gruppo di ospiti si confronta parlando di un argomento sviluppabile in parecchi punti e che si prolunga per buona parte dell'edizione. Nella prima edizione è stato affrontato l'argomento della misteriosa morte di Moana Pozzi insieme a ospiti che hanno conosciuto la celebre pornostar; lo spazio, denominato Moana's Story, veniva trattato una volta a settimana. Proprio durante questo spazio accadde un fatto che catalizzò l'attenzione nei media per qualche giorno; Maurizia Paradiso, amica della Pozzi e invitata in studio, è protagonista di uno svenimento che si rivelò finto.[5]

La trasmissione è arricchita da un numeroso cast, composto prevalentemente da comici che interagiscono con il conduttore durante i momenti della trasmissione; dalla prima edizione figura come ospite fisso, tra i tanti, Diego Abatantuono.[6][7] Tra i personaggi del cast sono presenti la primadonna Danah Matthews, Tatti Sanguineti, i Krisma, Aldo Piazza nei panni di Mara Maionchi, Claudio Lauretta, che interpreta Antonio Di Pietro, e il pianista Jonathan Kashanian.

Al termine della prima edizione, da venerdì 12 giugno, è andato in onda Chiambretti Story, riassunto dei migliori momenti dell'edizione, per quattro venerdì.

Seconda edizione (2009-2010)[modifica | modifica wikitesto]

La seconda edizione del programma, partita nel settembre 2009 e terminata il 29 aprile 2010, presenta qualche cambiamento nel cast ma rimane praticamente immutata nella formula di realizzazione; sono previste interviste e dibattiti su argomenti di interessa generale. Tra i cambiamenti più importanti nel cast, l'abbandono del pianoforte da parte di Jonathan Kashanian, che ha ricoperto il ruolo di "inviato esterno", e l'insediamento di Fiammetta Cicogna al suo posto[8] (rimasta però solo per metà stagione), oltre all'uscita di scena della primadonna Danah Matthews, sostituita da Nora e Lola Mogalle, e di Diego Abatantuono.[9] Altre novità sono state l'entrata nel cast del Coniglio, interpretato da Alberto Argentesi, alias Pernazza, membro del gruppo musicale Ex-Otago, che parla in rima quando interpellato dal conduttore e dell'Uomo ragno.[8]

Durante la stagione sono state riprese numerose rubriche, tra cui uno spazio fisso contro la chirurgia estetica "selvaggia", al quale ha preso parte come ospite fisso Mariella Sobrino, titolare degli omonimi centri dimagranti, e Mondo gayo, dedicato all'omosessualità nel mondo della televisione, durante il quale sono intervenuti spesso personaggi omosessuali.

Sono state trasmesse anche puntate monotematiche riguardanti argomenti ben specifici, tra cui una puntata interamente dedicata alla morte di Michael Jackson.

Terza edizione (2010-2011)[modifica | modifica wikitesto]

La terza edizione del programma, iniziata il 14 settembre 2010, ha segnato un punto di svolta, venendo promossa su Canale 5 sempre in seconda serata, per due sere a settimana, il giovedì e il venerdì. La formula del programma non ha previsto modifiche, mentre sono state apportate alcune modifiche al cast. Hanno partecipato lo stilista Joshua Fenu che ha dato consigli di stile in trasmissione all'ex sindaco di Milano Letizia Moratti, i cantanti Renato Zero, Bryan Ferry, Coolio, il ballerino Joaquín Cortés, la produttrice Rita Rusić e le attrici Violante Placido, Asia Argento e Aída Yéspica.[10] Nella seconda parte della stagione, ripartita il 21 gennaio 2011,[11], la trasmissione è andata in onda sempre su Canale 5 il venerdì e il sabato in seconda serata fino al 16 aprile.

Riproposizioni[modifica | modifica wikitesto]

Il programma, durante le sue due prime edizioni andate in onda su Italia 1, prevedeva tre serate settimanali di cui una di replica di una puntata già andata in onda. Nell'estate 2010, la trasmissione ha invece guadagnato la prima serata della rete digitale La 5: dal successivo mese di novembre la trasmissione è invece riproposta da un'altra emittente digitale, Mediaset Extra, insediandosi nella seconda serata del martedì.

Ascolti[modifica | modifica wikitesto]

Terza edizione[modifica | modifica wikitesto]

Puntata Data Telespettatori Share
1 14 settembre 2010 827 000 17,30%[12]
2 16 settembre 2010 1 131 000 18,25%[13]
3 21 settembre 2010 1 072 000 12,51%[14]
4 23 settembre 2010 896 000 13%[15]
5 28 settembre 2010 943 000 12,98%[16]
6 30 settembre 2010 1 013 000 13,42%[17]
7 5 ottobre 2010 794 000 8,57%[18]
8 7 ottobre 2010 982 000 11,84%[19]
9 12 ottobre 2010 1 080 000 12,67%[20]
10 14 ottobre 2010 1 146 000 15,31%[21]
11 21 ottobre 2010 1 324 000 15,42%[22]
12 28 ottobre 2010 1 441 000 18,76%[23]
13 4 novembre 2010 1 203 000 14,52%[24]
14 11 novembre 2010 1 351 000 17,38%[25]
15 18 novembre 2010 1 083 000 13,81%[26]
16 25 novembre 2010 1 113 000 16%[27]
17 21 gennaio 2011 1 186 000 17,12%[28]
18 22 gennaio 2011 1 116 000 14,57%[29]
19 28 gennaio 2011 1 389 000 15,35%[30]
20 29 gennaio 2011 1 102 000 15,11%[31]
21 4 febbraio 2011 1 273 000 15,04%[32]
22 5 febbraio 2011 1 334 000 18,63%[33]
23 11 febbraio 2011 1 683 000 19,90%[34]
24 12 febbraio 2011 969 000 15%[35]
25 18 febbraio 2011 700 000 6,56%[36]
26 19 febbraio 2011 815 000 7,26%[37]
27 25 febbraio 2011 1 193 000 15,89%[38]
28 26 febbraio 2011 1 382 000 16,13%[39]
29 4 marzo 2011 1 179 000 14,73%[40]
30 5 marzo 2011 1 091 000 16,19%[41]
31 11 marzo 2011 1 641 000 18,24%[42]
32 12 marzo 2011 1 175 000 16,22%[43]
33 18 marzo 2011 1 526 000 17,27%[44]
34 25 marzo 2011 1 030 000 15,17%[45]
35 26 marzo 2011 843 000 14,27%[46]
36 1º aprile 2011 1 182 000 19,14%[47]
37 2 aprile 2011 956 000 16,65%[48]
38 8 aprile 2011 1 046 000 15,07%[49]
39 9 aprile 2011 758 000 14,85%[50]

Il cast[modifica | modifica wikitesto]

Il cast, pur avendo un ruolo secondario nella realizzazione dello show, è estremamente ricco e, come detto comprende gruppi di comici e non solo.

Prima edizione (2009)[modifica | modifica wikitesto]

Seconda edizione (2009/2010)[modifica | modifica wikitesto]

  • Lola/Nora Mogalle (Primadonna)
  • Chiara Salvadè (Playmate)
  • Micol Ronchi (Coniglia)
  • Bill Goodson (Coreografo)
  • Fiammetta Cicogna (Pianista)
  • I Gemelli Ceccarelli (I Ragazzi di Italia 1)
  • Costantino della Gherardesca (Radical chic)
  • Leonardo Tretola (Opinionista)
  • Tatti Sanguineti (Guardia della garitta 17)
  • Jonathan Kashanian (In diretta fittizia da New York)
  • Felix (The Voice of America)
  • Gli Ex Voto (Krisma)
  • The Sisters: Christina Bertarello, Vhelade, Moncia e Regina
  • Aldo Piazza (Drag queen)
  • I Pirati: El Gringo (Andrea Busetto), El Biondo (Cristian Pozzulo), El Cane (Davide Olmeo), El Gatto (Andrea Piccirillo) e El Bimbo (Gabriele Madotto)
  • Alberto Argentesi, voce e tastierista degli Ex-Otago, detto Pernazza (Coniglio rapper)
  • Tiziano Crudeli (Opinionista calcistico)
  • Fabrizio Moretti (Critica artistica)
  • L'uomo ragno
  • Clizia Incorvaia (La principessa sul pisello)
  • Alessandro Di Sarno (In diretta fittizia da Parigi)
  • Eve La Plume (Performer Burlesque)
  • DJ Aniceto (il dj contro la droga e a favore del latte)
  • Pino Scotto
  • Alan Magnetti (Poeta crepuscolare, ospite fisso)

Terza edizione (2010/2011)[modifica | modifica wikitesto]

  • Claire Galtier (Primadonna)
  • Andrea Bacchetti (Pianista)
  • Micol Ronchi (Coniglia)
  • Luca Tassinari (Matematico)
  • Andrea Lehotská (opinionista in studio)
  • Aldo Piazza (impersona Mara Maionchi)
  • Alberto Argentesi, voce e tastierista degli Ex-Otago (Coniglio rapper)
  • Gli Ex Voto (Krisma)
  • Felix (The Voice of America)
  • The Sisters: Christina Bertarello, Vhelade, Moncia e Regina
  • Clizia Incorvaia (La principessa sul pisello)
  • Alessandro Di Sarno (In diretta fittizia da Parigi)
  • Lydie Pages (opinionista in studio)
  • Joshua Fenu ("The King of Cool", stilista da Los Angeles)
  • Lucky Moon (ballerina del Cirque du Soleil)
  • Alan Magnetti (poeta crepuscolare, ospite fisso)
  • I Pirati: El Gringo (Andrea Busetto), El Biondo (Cristian Pozzulo), El Cane (Davide Olmeo), El Gatto (Andrea Piccirillo) e El Bimbo (Gabriele Madotto)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiambretti Night, un Berlusconi alla Casa del Popolo, su televisionando.it, 2 dicembre 2008. URL consultato il 28 settembre 2009.
  2. ^ Nuovo spot di Chiambretti con Berlusconi "abbronzato", su pubblicitaitalia, 9 gennaio 2009. URL consultato il 2 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2014).
  3. ^ La signora Milingo scomunica Chiambretti, in La stampa, 30 gennaio 2009. URL consultato il 28 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2009).
  4. ^ Ascolti tv: Mediaset, boom per 'Chiambretti Night' con Mourinho, su asca.it, 2 aprile 2009. URL consultato il 28 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2009).
  5. ^ Maurizia Paradiso sviene in diretta al Chiambretti Night, su badzu.net, 28 settembre 2009. URL consultato il 2 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2012).
  6. ^ Abatantuono: "Chiambretti più bravo di me", in Il Giornale, 23 marzo 2009. URL consultato il 28 settembre 2009.
  7. ^ Chiambretti Night, con Piero nella seconda edizione Fiammetta Cicogna, Nora e Lola Mogalle, "gregnotizie.it", 22 settembre 2009, su gregnotizie.it. URL consultato il 29-09-2009 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2009).
  8. ^ a b Noi nel circo di Chiambretti debuttanti a caccia di sogni tv, in Corriere della Sera, 28 settembre 2009. URL consultato l'11 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  9. ^ Scheda di Chiambretti Night su Mediaset.it, su tv.mediaset.it. URL consultato il 29-09-2009.
  10. ^ Renato Franco, Spot del padre di Tarantino: voglio conoscere Quentin, in Corriere della Sera, 4 settembre 2010, p. 61. URL consultato il 9 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  11. ^ Notizia riportata su tvlblog.it, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  12. ^ Ascolti TV del 14 settembre 2010, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  13. ^ Ascolti TV del 16 settembre 2010, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  14. ^ Ascolti TV del 21 settembre 2010, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  15. ^ Ascolti TV del 23 settembre 2010, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  16. ^ Ascolti TV del 28 settembre 2010, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  17. ^ Ascolti TV del 30 settembre 2010, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  18. ^ Ascolti TV del 5 ottobre 2010, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  19. ^ Ascolti TV del 7 ottobre 2010, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  20. ^ Ascolti TV del 12 ottobre 2010, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  21. ^ Ascolti TV del 14 ottobre 2010, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  22. ^ Ascolti TV del 21 ottobre 2010, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  23. ^ Ascolti TV del 28 ottobre 2010, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  24. ^ Ascolti TV del 4 novembre 2010, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  25. ^ Ascolti TV dell'11 novembre 2010, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  26. ^ Ascolti TV del 18 novembre 2010, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  27. ^ Ascolti TV del 25 novembre 2010, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  28. ^ Ascolti TV del 21 gennaio 2011, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2011).
  29. ^ Ascolti TV del 22 gennaio 2011, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  30. ^ Ascolti TV del 28 gennaio 2011, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2011).
  31. ^ Ascolti TV del 29 gennaio 2011, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  32. ^ Ascolti TV del 4 febbraio 2011, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2011).
  33. ^ Ascolti TV del 5 febbraio 2011, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  34. ^ Ascolti TV dell'11 febbraio 2011, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2011).
  35. ^ Ascolti TV del 12 febbraio 2011, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  36. ^ Ascolti TV del 18 febbraio 2011, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2011).
  37. ^ Ascolti TV del 19 febbraio 2011, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  38. ^ Ascolti TV del 25 febbraio, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2011).
  39. ^ Ascolti TV del 26 febbraio 2011, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011.
  40. ^ Ascolti TV del 4 marzo 2011, su tvblog.it. URL consultato il 5 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2011).
  41. ^ Ascolti TV del 5 marzo 2011, su tvblog.it. URL consultato il 6 marzo 2011.
  42. ^ Ascolti TV dell'11 marzo 2011, su tvblog.it. URL consultato il 12 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2011).
  43. ^ Ascolti TV del 12 marzo 2011, su tvblog.it. URL consultato il 13 marzo 2011.
  44. ^ Ascolti TV del 18 marzo 2011, su tvblog.it. URL consultato il 3 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2011).
  45. ^ Ascolti TV del 25 marzo 2011, su tvblog.it. URL consultato il 3 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2012).
  46. ^ Ascolti TV del 26 marzo 2011, su tvblog.it. URL consultato il 3 aprile 2011.
  47. ^ Ascolti TV del 1º aprile 2011, su tvblog.it. URL consultato il 3 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2011).
  48. ^ Ascolti TV del 2 aprile 2011, su tvblog.it. URL consultato il 3 aprile 2011.
  49. ^ Ascolti TV dell'8 aprile 2011, su tvblog.it. URL consultato il 10 aprile 2011.
  50. ^ Ascolti TV del 9 aprile 2011, su tvblog.it. URL consultato il 10 aprile 2011.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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