Chapalmalania altaefrontis

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Chapalmalania
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Carnivora
Sottordine Caniformia
Famiglia Procyonidae
Genere Chapalmalania
Specie C. altaefrontis

Il chapalmalania (Chapalmalania altaefrontis) è un mammifero carnivoro estinto, appartenente alla famiglia dei procionidi, ma di aspetto simile a quello del panda gigante (Ailuropoda melanoleuca). Visse durante il Pliocene medio (circa 3,5 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati ritrovati in Argentina.

Un procione-orso[modifica | modifica wikitesto]

I procionidi furono tra i primi mammiferi placentali a invadere il Sudamerica durante il Grande scambio americano, avvenuto con il riformarsi dell'istmo di Panama, e diedero origine a una rapida radiazione evolutiva (ad es. Cyonasua). Il chapalmalania è un esempio di come questi carnivori si svilupparono nel giro di pochi milioni di anni, dando origine a forme notevolmente specializzate. Era un animale di grandi dimensioni, lungo circa due metri e alto un metro; i paleontologi che per primi rinvennero i suoi resti li scambiarono per quelli di un orso, da tanto erano grandi. Il corpo era piuttosto massiccio, così come il cranio, che era di struttura intermedia tra quella di un lupo e quella di un orso. La dentatura era completa, con incisivi curvati, canini corti e robusti e molari dalla superficie masticatoria adatta a triturare. È probabile che questo animale usufruisse di una dieta molto varia, che comprendeva piante, uova, pesci, frutta, insetti e anche carogne. La somiglianza con l'odierno panda gigante era davvero notevole, e costituisce un ottimo esempio di evoluzione parallela o convergenza adattativa.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Kraglievich, J. & A Olazabal, 1959. Los procionidos extinguidos del genero Chapadmalania, Amegh. Rev. Mus. Arg. Cienc. Nat. (Cien Zool).
  • Kraglievich, J.L. & O.A. Reig. Un nuevo prociónido del Plioceno de Las Playas (Provincia de Cordoba). Revista de la Asociación Geológica Argentina, 9:210-231.
  • Kraglievich, L. & C. Ameghino, 1940. Los úrsidos extinguidos de Sud América. En: L. Kraglievich. Obras de paleontología y geología, Talleres de Impresiones Oficiales, 3: 557-627 La Plata.
  • Russell K. Engelman; Darin A. Croft (2019). Strangers in a strange land: Ecological dissimilarity to metatherian carnivores may partly explain early colonization of South America by Cyonasua-group procyonids. Paleobiology. in press. doi:10.1017/pab.2019.29.

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