Challenge mondiale endurance

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Challenge mondiale endurance
Sport Automobilismo
CategoriaPrototipi
PartecipantiVariabile
Storia
Fondazione1962
Soppressione1974
Numero edizioni13

La Challenge mondiale endurance, conosciuto comunemente come Challenge mondiale, è stata una serie di competizioni per prototipi organizzata dal 1962 al 1974.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Challenge mondiale viene istituito nel 1962 con il nome Challenge mondiale de vitesse.

Nino Vaccarella al volante della Ferrari 512 S alla 1000 km del Nürburgring del 1970.

Nel 1962 la Commissione Sportiva Internazionale, per conto della Federazione Internazionale dell'Automobile, dedica il Campionato del mondo alle vetture gran turismo e non più alle vetture sport come nelle stagioni precedenti[1].L'Automobile Club de l'Ouest che organizza la 24 Ore di Le Mans, insieme con gli organizzatori della 12 Ore di Sebring, della Targa Florio e della 1000 km del Nürburgring, sviluppano un campionato alternativo che comprende le loro quattro gare, denominandolo Challenge mondiale de vitesse, che privilegia le vetture progettate e costruite appositamente per le competizioni[1].

Gli organizzatori del Challenge creano una nuova categoria di vetture da corsa che non devono essere prodotte in una quantità minima di esemplari e di cilindrata entro i 4.0 litri chiamata Prototype experimental ma spesso chiamata semplicemente Prototype[1]. Sono i primi esemplari dei Prototipi che, anche se con nomi diversi e cambi regolamentari, domineranno le gare di durata dei decenni successivi[1].

Le quattro gare più importanti del mondo, cui si aggiungerà in seguito la 1000 Km di Spa, sono quindi valide per il Challenge mondiale riservato ai prototipi e per il Campionato internazionale costruttori gran turismo, il massimo campionato della Federazione Internazionale dell'Automobile[1]. In queste quattro prove gareggiano contemporaneamente prototipi, che puntano alla vittoria assoluta e al titolo nel Challenge, e granturismo, che spesso ambiscono solo alle vittorie di classe ma competono per il Campionato più blasonato[1]. Dal 1966, quando il Campionato internazionale costruttori gran turismo della Federazione Internazionale dell'Automobile diventa Campionato internazionale costruttori e viene dedicato ai prototipi, questi ultimi diventano la classe regina del Challenge, del Campionato e delle principali corse di durata[1].

Il Challenge mondiale viene disputato fino al 1973.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Anno Pilota
1962 Bandiera dell'Italia Ferrari
1963 Bandiera dell'Italia Ferrari
1964 Bandiera dell'Italia Ferrari
1965 Bandiera dell'Italia Ferrari
1966 Bandiera degli Stati Uniti Ford
1967 Bandiera della Germania Porsche
1968 Bandiera della Germania Porsche
1969 Bandiera della Germania Porsche
1970 Bandiera della Germania Porsche
1971 Bandiera della Germania Porsche
1972 Bandiera dell'Italia Ferrari
1973 Bandiera della Germania Porsche
1974 Bandiera della Francia Matra

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Maurizio Ravaglia e Gianni Cancellieri, Campionati internazionali di velocità, in Enciclopedia dello Sport-Motori, Enciclopedia Italiana Treccani, 2003, pp. 145-160.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Aldo Zana, L'epopea delle Sport e Prototipi, Giorgio Nada Editore, 2011, ISBN 978-88-7911-535-3.
  • Maurizio Ravaglia & Gianni Cancellieri, Enciclopedia dello Sport-Motori, Enciclopedia Italiana Treccani, 2003.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]