Chang'e

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Anonimo posteriore a Tang Yin (1470–1524), La dea della Luna Chang'e, inchiostro e colori su carta, 277,5 x 86,4 cm, Metropolitan Museum of Art, New York
Tsukioka Yoshitoshi, Chang'e vola verso la Luna, prima del 1892, xilografia
Statua del Thee Kong Thuah (Tempio dell'Imperatore di Giada), Penang, Malaysia

Chang'e (嫦娥S, Cháng'éP, Ch'ang-oW), nota originariamente come Heng'e (姮娥S, Héng'éP)[1] è la dea cinese della Luna, moglie di Houyi.

Leggenda[modifica | modifica wikitesto]

Chang'e o Heng He era la moglie di Hou Yi, l'arciere. Egli uccise 9 dei 10 soli che illuminavano il pianeta. L'imperatore gliene fu grato, e gli regalò una pillola (o un frutto) capace di dare l'immortalità. Hou Yi aveva però un lavoro e ben altro a cui pensare, quindi nascose la pillola sotto il letto e decise che l'avrebbe presa dopo aver finito di lavorare. Chang'e vide la pillola e, attirata dalla fragranza della pillola, ne mangiò un pezzo. Allora iniziò a fluttuare verso il cielo, piangendo e chiedendo aiuto, e il marito dalla terra la vide, ma non poté correre in suo aiuto. Intanto la ragazza era giunta sulla Luna dove aveva costruito un palazzo. Hou Yi, frattanto, mangiò il resto della pillola, si stabilì sul sole e una volta al mese va a trovare Chang'e e allora la luna diventa piena.

Altre leggende e miti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coniglio lunare.

Un mito di origine buddhista Chang'e si trasformò in una mendicante e in suo soccorso vennero una scimmia, un coniglio e una volpe. La volpe rubò per lei del cibo e la scimmia raccolse della frutta. Ma il coniglio non le seppe procurare niente, quindi decise di darle la propria carne arrostita e si gettò fra le fiamme. Ma Chang'e lo salvò dalle fiamme e lo portò con sé sulla Luna.

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Esplorazione spaziale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Programma cinese di esplorazione della Luna.

Chang'e è stata menzionata in una conversazione tra il CAPCOM a Houston e l'equipaggio dell'Apollo 11 poco prima del primo allunaggio del 1969:[2]

(EN)

«Ronald Evans (CC): Among the large headlines concerning Apollo this morning, is one asking that you watch for a lovely girl with a big rabbit. An ancient legend says a beautiful Chinese girl called Chang-O has been living there for 4,000 years. It seems she was banished to the Moon because she stole the pill of immortality from her husband. You might also look for her companion, a large Chinese rabbit, who is easy to spot since he is always standing on his hind feet in the shade of a cinnamon tree. The name of the rabbit is not reported.

Michael Collins (CMP): Okay. We'll keep a close eye out for the bunny girl.»

Nel 2007, la Cina mandò la sua prima sonda lunare, chiamata Chang'e 1 in onore della dea. Nel 2010 venne mandata una seconda sonda, chiamata Chang'e 2.[3] Il 14 dicembre 2013, la Cina, con la sonda Chang'e 3, diventò la terza nazione al mondo ad allunare dopo l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti. Il lander portò sulla superficie lunare anche il rover Yutu ("coniglio di giada"). Il 3 gennaio 2019, Chang'e 4 atterrò sul lato nascosto della Luna e schierò il rover Yutu-2.[4] Sono inoltre in programma le missioni Chang'e 5 e Chang'e 6.

Altri nomi[modifica | modifica wikitesto]

  • Ch'ang Ô
  • Chang O
  • Heng O
  • Heng He
  • Shi Yu

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il nome della dea venne cambiato da Heng'e a Chang'e per la presenza del carattere 姮 in uno dei nomi di Han Wendi. Vedi nomi cinesi proibiti
  2. ^ Le trascrizioni della NASA attribuirono la risposta a Aldrin (Apollo 11 Technical Air-to-Ground Voice Transcription. NASA, p. 179), ma quelle corrette l'attribuiscono a Collins (Woods, W. David; MacTaggart, Kenneth D.; O'Brien, Frank. "Day 5: Preparations for Landing". The Apollo 11 Flight Journal. NASA.)
  3. ^ Stephen Clark, China's second moon probe dispatched from Earth, in Spaceflight Now, 1º ottobre 2010. URL consultato il 1º ottobre 2010.
  4. ^ Matt Rivers, China lunar rover successfully touches down on far side of the moon, state media announces, in CNN, 3 gennaio 2019. URL consultato il 3 gennaio 2019.

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