Cesano (Roma)

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Z. LII Cesano
Cesano di Roma
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Lazio
Provincia  Roma
Città Roma Capitale
CircoscrizioneMunicipio Roma XV
Data istituzione13 settembre 1961
Codice452
Superficie38 km²
Abitanti8 879 ab.
Densità233,67 ab./km²
Mappa dei quartieri di
Mappa dei quartieri di

Coordinate: 42°04′49.16″N 12°21′04.35″E / 42.080322°N 12.351208°E42.080322; 12.351208
Cesano
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Lazio
Provincia  Roma
Città Roma Capitale
CircoscrizioneMunicipio Roma XV
Data istituzione30 luglio 1977
Codice20N
Codice postale00123
Superficie41,33 km²
Abitanti10 890 ab.
Densità263,49 ab./km²
PatronoSan Nicola
Giorno festivo14 settembre Festa del SS. Crocifisso
Mappa dei quartieri di
Mappa dei quartieri di

Cesano è la cinquantaduesima zona di Roma nell'Agro romano, indicata con Z. LII.

Il toponimo indica anche una frazione di Roma Capitale (il cui nome completo è Cesano di Roma) e la zona urbanistica 20N del Municipio Roma XV (ex Municipio Roma XX).

La zona prende il nome dal borgo medioevale di Cesano di Roma, ubicato su di un colle a 240 metri sul livello del mare.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Si trova nell'area nord di Roma, a ridosso del confine con i comuni di Anguillara Sabazia, Campagnano di Roma e Formello. Una vasta fetta di territorio è compresa all'interno del parco naturale regionale di Bracciano-Martignano e confina con il parco regionale di Veio a est.

La zona è circondata dai monti Sabatini, vicinissima ai laghi di Bracciano, di Martignano e agli alvei prosciugati dei laghi di Stracciacappa[1][2] e di Baccano[2]. È compresa tra la consolare via Cassia ad est, la via Braccianense a sud, la via Anguillarese ad ovest. A nord, invece, è limitato dai Monti Sant'Andrea e dalla valle di Baccano.

La collocazione di Cesano è all'interno dell'Agro romano nelle vicinanze dei laghi di Bracciano e Martignano, dell'antica città di Galeria, dell'antica città di Veio, dell'antica via Clodia, della valle di Baccano e della valle del Sorbo.

La zona confina:

La zona urbanistica confina:

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Con Regio decreto n. 3247 del 27 dicembre 1923, su richiesta della popolazione di Cesano, la frazione passa dal comune di Campagnano di Roma a quello di Roma[5].

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Comprende una cappella[6] e una torre del XIII secolo annessa al casale.
Sul fosso di Cesano.

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di san Giovanni Battista

Tutte le chiese cattoliche di Cesano fanno parte della diocesi suburbicaria di Porto Santa Rufina.

Si trova all'interno della Scuola di Fanteria.

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

Istituzioni, enti e associazioni[modifica | modifica wikitesto]

È sede della Scuola di Fanteria dell'Esercito Italiano, della locale Università agraria[7] e del Centro Sperimentale Stradale dell'Anas[8].

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Urbanistica[modifica | modifica wikitesto]

Nel territorio di Cesano si estende l'omonima zona urbanistica 20N.

Per Cesano sono stati deliberati anche i piani di Recupero dei nuclei di edilizia ex abusivi 20.9A "Cesano Paese" e 20.9B "Cesano – Via Baccanello – Via Colle Febbraro"[9].

Suddivisioni storiche[modifica | modifica wikitesto]

Del territorio di Cesano fanno parte la frazione omonima, quella di Osteria Nuova e le località di Cesano Stazione e Casaccia.

Cesano Stazione[modifica | modifica wikitesto]

Località nata intorno agli anni sessanta ed elevata al rango di frazione, si sviluppò grazie ai militari che prestarono servizio presso la vicina "Scuola di Fanteria" e che qui si insediarono con le loro famiglie proprio in quegli anni. Verso la fine degli anni novanta ha subito un forte incremento edilizio, con società cooperative edilizie destinate al personale delle forze armate e di polizia.

Il potenziamento della stazione ferroviaria lungo la linea FL3 e l'istituzione di un servizio metropolitano ad alta frequenza, hanno fatto di Cesano Stazione la porta di accesso nel settore settentrionale alla Capitale per i comuni limitrofi di Anguillara Sabazia, Campagnano e Formello.

Casaccia[modifica | modifica wikitesto]

Nella località di Casaccia, sulla strada per Anguillara Sabazia, si trova il Centro ricerche Casaccia dell'ENEA[10], sede tra le altre cose degli impianti Opec e IPu (oggi di proprietà della SOGIN) e che occupa un'area complessiva di 90 ettari, suddivisa in due aree separate dalla via Anguillarese.

Nel centro è ospitato un deposito temporaneo di rifiuti radioattivi a bassa radioattività, di origine medico-sanitaria, industriale e di ricerca.[11]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

 È raggiungibile dalla stazione di Cesano di Roma.

Si giunge a Cesano percorrendo la via Cassia (27 km dal centro di Roma), uscita dalla SR 2 Cassia al km 26, oppure la SR 2bis Cassia Veientana.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio di Cesano è adatto alla pratica di trekking, mountain biking e corsa. Un'associazione sportiva locale organizza corse di trail running.

Nel 2009 è stata avviata, da parte dell'Amministrazione di Roma Capitale, la costruzione di un palazzetto dello sport multifunzionale dotato di circa 1300 posti a sedere; a causa di problemi di natura economica con la ditta appaltatrice non è mai stato completato.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elena Felluca, Stracciacappe (lacus Papyrianus) e acquedotto Paolo, su Lago Sabatino, 15 luglio 2014.
  2. ^ a b Contea Pisciarelli, I laghi del Ducato di Bracciano, su Terre degli Orsini, 2 settembre 2013.
  3. ^ Separata da via di Baccanello, nel tratto dalla via Cassia fino a via Mario Visintini, da questa verso sud al rio Galeria e da questo fino a via Braccianense.
  4. ^ Separata da via Braccianense, nel tratto dal rio Galeria fino al fosso Pietroso.
  5. ^ Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 62 del 18 marzo 1924, anno LXV, parte prima.
  6. ^ Posizione della cappella: 42°04′57.8″N 12°22′19.54″E / 42.082723°N 12.372095°E42.082723; 12.372095
  7. ^ Università Agraria di Cesano, su agrariacesano.it.
  8. ^ Il Centro Sperimentale Stradale di Cesano, su Anas.
  9. ^ Nucleo di edilizia ex abusiva da recuperare n. 20.09B "Cesano – Via Baccanello – Via Colle Febbraro", su Roma Urbanistica.
  10. ^ Centro Ricerche Casaccia, su ENEA. URL consultato il 4 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2019).
  11. ^ Sebastiano Torrini, Nucleare, Enea fa il punto sui siti italiani, su energiaoltre.it, 16 gennaio 2020. URL consultato il 2 febbraio 2020.
  12. ^ Fondi per il palazzetto, su romanord.romatoday.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luisa Gorlani, Il Borgo storico di Cesano alle porte di Roma, Roma, Edizioni Scettro del Re, 2001.
  • Adelaide Trezzini e Luisa Chiumenti (a cura di), Cesano. Borgo fortificato sulla via Francigena, in Quaderni della Via Francigena, n. 2, Roma, Gangemi Editore, 2012, ISBN 978-88-492-2214-2.
  • Fabrizio Vistoli, Cesano di Roma: la fase chigiana, in Iefke van Kampen (a cura di), I Chigi a Formello. Il feudo, la storia e l'arte, Formello, Museo Civico dell'Agro Veientano, 2009, pp. 93–96, ISBN 978-88-908106-2-6.
  • Fabrizio Vistoli, Cesano dei Chigi: il Borgo e la Casa padronale, in Studi Romani, anno LIX, n. 1-4, Roma, Istituto Nazionale di Studi Romani, gennaio-dicembre 2011, pp. 298–306.
  • Stefania Aini, Massimo Lauria e Fabrizio Vistoli (a cura di), Terra di Cesano: storia, arte e devozione, Campagnano di Roma, Grafica Vallelunga, 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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