Ceratiidae
Ceratiidae | |
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Ceratias holboelli | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Lophiiformes |
Famiglia | Ceratiidae |
Generi | |
I Ceratiidae sono una famiglia di pesci ossei abissali dell'ordine Lophiiformes.
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
Questi pesci vivono in tutti gli oceani (sono però assenti dal mar Mediterraneo) in acque molto profonde, fino a 4500 m.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Stretti parenti dei più noti melanoceti come il Melanocetus johnsonii, si differenziano da questi per le dimensioni e peso maggiori (fino a un metro di lunghezza e 50 kg) e la conformazione della coda, a forma di ventaglio.Inoltre le pinne pettorali sono molto piccole e l'esca luminosa è penzolante, non verticale. La bocca è praticamente verticale.
Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]
Sono predatori che si cibano di altri pesci che vengono attratti dall'esca luminosa (illicio).
Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]
Come la maggior parte dei lofiformi abissali, c'è uno spiccato dimorfismo sessuale: la femmina, grande e provvista di un'enorme testa, ospita il maschio, molto piccolo e privo di esca, che vive come un parassita sulla compagna. Quando ancora è un avannotto esso ricerca una femmina ed avviene una fusione dei sistemi circolatori dei due individui. Le larve sono pelagiche; le uova sono deposte in nastri mucosi.
Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]
Comprende i seguenti generi e specie:
- Genere Ceratias
- Ceratias holboelli Krøyer, 1845
- Ceratias tentaculatus (Norman, 1930)
- Ceratias uranoscopus Murray, 1877
- Genere Cryptopsaras
- Cryptopsaras couesii Gill, 1883
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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